Balliamo!
è da tanto tempo che non lo facciamo
Balliamo!
C'è la musica che piace pure a te
Andiamo
questa sera sono in vena di follie
Noi due
stretti stretti come tanto tempo fa
Che scena!
Più ti guardo e più mi sembri una regina
Sei stupenda nel tuo abito da sera
così bella non t'avevo vista mai
Sei grande
quando dici che tu ami un incosciente
Più grande
quando ammetti che anche tu mi vuoi così
D'accordo
ho un carattere che è un po' particolare
eppure
dimmi chi ti può capire più di me!
Balliamo!
Sembra scritta per noi due questa canzone
E' una storia
che assomiglia al nostro amore
un'amore mezzo pazzo come me
Amore...
Balliamo...
Balliamo
non vorrei che fosse l'ultima canzone
Tre minuti per convincerti che è amore...
Dai balliamo...
Balliamo!
sembra scritta per noi due questa canzone
Balliamo!
Stretti stretti come tanto tempo fa
Balliamo...
Noi siamo i padroni.
Noi siamo gli schiavi.
Siamo ovunque
e da nessuna parte.
Regniamo sui fiumi di porpora.
E' ammorre!
Come la voce di un morto che canti
dal fondo della fossa
ascolta, amica, la mia voce sale
falsa e aspra al tuo rifugio.
Apri l'orecchio e l'anima al suono
del mio mandolino:
è una canzone tenera e crudele,
per te, solo per te.
Io canterò i tuoi occhi d'oro e d'onice
privi di ogni ombra,
poi il Lete del tuo seno, poi lo Stige
dei tuoi capelli neri.
Come la voce di un morto che canti
dal fondo della fossa
ascolta, amica, la mia voce sale
falsa e aspra al tuo rifugio.
Poi molto loderò, come si deve,
il corpo benedetto
il cui profumo mi giunge opulento
nelle notti d'insonnia.
E per finire loderò il bacio
delle tue labbra rosse,
la tua dolcezza nel martirizzarmi.
- Mio Angelo! - Sgualdrina!
Apri l'orecchio e l'anima al suono
del mio mandolino:
è una canzone tenera e crudele,
per te, solo per te.
Noi siamo i padroni.
Noi siamo gli schiavi.
Siamo ovunque
e da nessuna parte.
Regniamo sui fiumi di porpora.
Se fossi in te quest'uomo lo sposerei,
ha composto una bellissima poesia per te in quattro minuti.
Amare e' avere il cielo e desiderare una sola stella
avere il mare e desiderareun solo pesce
avere il mondo e desiderare1sola persona. te.
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino al cielo,
ciò ch'era addormentato sulla tua anima.
In questa notte stellata sono sicuro
che riuscirò a toglierti dalla mia mente
ma non ti togliero mai dal mio cuore.
Attraverso me navigherai nel mare dell'amore
naufragando nell'isola della felicita'. Ti AMO.
Noi siamo i padroni.
Noi siamo gli schiavi.
Siamo ovunque
e da nessuna parte.
Regniamo sui fiumi di porpora.
In estate un visitatore scende a valle.
E' un grande lupo, dal mantello splendido,
simile, ma non uguale, a tutti gli altri lupi.
Attraversa da solo la ridente zona dei boschi
e raggiunge una radura fra gli alberi.
Qui il grande lupo rimane in contemplatazione
e innalza un unico triste ululato.
Quando vengono le lunghe notti invernali
e i lupi seguono la selvaggina
nelle vallate più basse, lo si vede,
alla testa del branco nel pallido chiarore lunare,
che balza gigantesco in mezzo ai compagni,
mentre dalla sua grande gola spalancata
si leva il canto dell'infanzia del mondo,
che è il canto del branco.
Il richiamo della foresta.
Noi siamo i padroni.
Noi siamo gli schiavi.
Siamo ovunque
e da nessuna parte.
Regniamo sui fiumi di porpora.