Compagno, i mujahidin afghani che combattevano i sovietici
erano patrioti che resistevano ad un invasione perpetuata dall'ormai
decadente e imperialista Unione Sovietica, il nostro dovere oggi come
ieri è stare dalla parte degli oppressi contro gli oppressori
ovvero di stare dalla parte di tutti quei popoli aggrediti a cui
viene negato il diritto di autogovernarsi.
La Cina va difesa dalle minacce dell'imperialismo USA, dagli
evangelisti cristianisti e dalle sette religiose moderniste ambedue
infiltrazioni imperialiste per destabilizzare il paese, non perchè è un
modello economico e politico per gli altri popoli, ma perchè è
un alternativa all'Occidente, per i paesi rivoluzionari,
con cui avere scambi economici.....
(si veda la Bolivia, lo Zimbabwe, il Venezuela, ecc.).
Il vero stendardo che riunirà gli oppressi del pianeta secondo me
non sarà il neo-socialismo cinese, ma bensì l'Islam rivoluzionario
(leggiti il libro autobiografico del compagno Ilic Ramirez Carlos
a tal proposito).
Saluti antiimperialisti !
I cosidetti occupanti non sono considerati tali ma usati dalle bande e tribu afghane per i loro scopi guerra e guerriglia, li trovi alleati momentanemente, ti usano per colpire i loro avversari interni e poi ti colpiscono alle spalle col terrorismo, quello che è accaduto coi sovietici in pratica si ripete ma non c'è certo uno spirito nazionalista afghano contro l'odiato imperialista occupante come si vorrebbe far credere, la guerra è al loro interno, più o meno la stessa situazione è anche in Iraq.
Vera in parte la prima metà del tuo intervento. Ogni giorno che passa cresce il risentimento popolare contro gli occupanti, anche se per il momento si tratta di resistenza passiva. Lo spirito nazionalista afghano esiste, comunque, all'interno del movimento talebano. Sull'Iraq hai sparato invece un'idiozia di proporzioni colossali.
Compagno, la Cina è ormai capitalista al 100%: aveva ragione il grande Mao quando parlava della rivoluzione che cambia colore...
Comunque io sto coi talebani contro i colonialisti occidentali.
E centocinquant'anni fà sarei sato coi briganti del Mezzogiorno contro gli infami colonialisti piemontesi.
Leninista non ha capito che ciò che accadde nel Mezzogiorno 150 anni fa, non fu altro che l'esportazione della rivoluzione borghese. Il popolo del sud, fu vittima di questa rivoluzione. Non solo, ma con l'invasione del regno borbonico assistiamo alla prima violazione del diritto internazionale. Un paese legittimo ed indipendente viene invaso con la scusa, guardacaso!, di portare la democrazia: non trovate somiglianze con ciò che accade ora?
Oggi il comandante delle forze di occupazione NATO in Afghanistan ha dichiarato che se non si mette mano alla tanto strombazzata "ricostruzione", saranno cazzi amari per gli eserciti occupanti.