tutti quei feriti risultano piu dannosi economicamente dei morti, questa geurra ha amputato le forze per una massicia proiezione americana nel mondo...
La cifra ufficiale di 23.842 feriti, contro solo 2.695 KiA, avrebbe marcato un sesnibile miglioramento. Nella II Guerra Mondiale, ed in Corea, il rapporto tra morti e feriti è stato di circa 3 ad 1, non 9 ad 1 come nella recente occupazione dell'Iraq.
Tale ridotta letalità delle pallottole nemiche non può essere una coincidenza statistica. Secondo il Pentagono, le nuove body armor funzionano , e trasformano in semplici ferite lesioni che, pochi decenni fa, sarebbero state fatali.
Secondo i detrattori del Pentagono, invece, la soluzione è più prosaica : i comandi U$A ficcano i soldati feriti, purchè non sbgriciolati sul colpo, su aerei verso gli osèpedali militari di Landstuhl e Ramstein, in Germania. Quivi giunti i malcapitati vengono immediatamente congedati per inidoneità al servizio (in effetti, se ti mancano un paio tra gambe e braccia non sei nella miglior forma fisica per fare il Marine, mi sembra innegabile). Poi creoano lo stesso, ma oramai sono civili, e non fanno più statistica.
Vi linko un interessante articolo di Brian Harring, che sulla base delle salme rimpatriate alla base aerea di Dover, e contattando le famiglie di morti non inclusi nel conteggio del Pentagono, accerterebbe che i morti U$A sarebbero circa 9.000 (ripristinando dunque l'esatto rapporto tra morti e feriti dell'ultimo conflitto mondiale). http://www.comedonchisciotte.net/mod...rticle&sid=438
L'articolo è interessante anche per il dato sulle diserzioni, che ascenderebbero a 5.500 ; cifra enoirme per un esercito che impiega in Iraq circa 160.000 effettivi di truppa. Sempre sotto il profilo statistico : i morti U$A nei primi tre anni di Vietnam furono circa 5.000. Se nei primi tre anni di Iraq sono stati 2.695 come dice il Pentagono, sono circa la metà ; se sono veramente 9.000 come dice Harring, siamo già al doppio.
Lìepilogo sarà, copmunque, analogo.
Io mi tengo informato qui: http://icasualties.org/oif/
Per i dettagli mensili qui: http://icasualties.org/oif/prdDetail...hndRef=11-2004
Effettivamente non sono inseriti in elenco i feriti che poi successivamente muoiono in ospedali al di fuori dell'Iraq.
Discorso differente per l'Afganistan, qui i morti sono elencati in maniera completa, annoverando anche i deceduti al di fuori del territorio "ostile".
Sito: http://icasualties.org/oef/Afghanistan.aspx
l'obiettivo della guerra era il REGIME CHANGE
fare come in italia germania e giappone durant la 2WW
abbattere un regime ostile e anti-democratico x imporre un governo democratico,amico e filo-Occidentale
gli USA hanno fatto tutto bene, purtroppo gli irakeni non hanno colalobrato
infatti gli irakeni, il 30 gennaio 2005 votano alle 1° libere elezioni dell'irak, e invece di votare in massa x ipartiti laici e democratici(che prendono un deludente 10%) votano x i partiti fanatici e integralisti di Sistani, il quale vuole la legge koranica come unica legge dello stato.
Cioè vuole la Rep islamica
a questo punto si deve capire una volta x tutte che i fanatici e gli integralisti non sono una frangia minoritaria, come i luridi scribacchini di sinistra ci vogliono far credere, ma sono la > assoluta, mentre i cosidetti islamici moderati sono un piccolo gruppo che non conta niente
PS quello che ho scritto vale x l'irak ma vale anche x qualsiasi paese islamico