La macchina si è già messa in moto. Tutto è praticamente pronto per l'inaugurazione del «Centro commerciale Meduna», il primo "colosso" del settore nella Destra Tagliamento. L'inaugurazione ufficiale con apertura della struttura (con tanto di personaggio dello spettacolo) è prevista per mercoledì prossimo, 27 settembre. Il giorno prima ci sarà la vetrina con i big, ma i negozi resteranno chiusi. Partito pure ilbattage pubblicitario in grande stile, con l'utilizzo anche degli autobus Atap che stanno girando in città con lo spot. Del resto - è il caso di dirlo - dopo anni di attesa anche il Friuli Occidentale, in grande ritardo rispetto alle altre province della regione, avrà il suo primo centro commerciale. Se non è un evento, poco ci manca.
Resta però il fatto che l'intera vicenda (apertura compresa) sino all'ultimo minuto resta tormentata. Ci sono, infatti, ancora "spallate" e tentativi di bloccare l'inaugurazione. Difficile pensare che questo possa accadere (alla Coop Nordest lo escludono categoricamente), ma è innegabile che proprio in vista del traguardo le "cannonate" si sono intensificate. Sotto l'aspetto formale il Comune non ha ancora rilasciato alla società l'autorizzazione commerciale. È l'ultimo documento che manca. La firma dei dirigenti del Settore Commercio potrebbe essere apposta domani o dopodomani, ma fino ad allora i tecnici controlleranno attentamente tutte le procedure. L'ordine di un'ultima verifica accurata - almeno da indiscrezioni - sarebbe stato dato direttamente dal sindaco Sergio Bolzonello nel corso della giunta di lunedì scorso. L'assessore al Commercio, Chiara Mio ha trasferito la disposizione ai dirigenti del settore che ora stanno eseguendo l'ennesimo controllo. Difficile pensare - salvo clamorosi colpi di scena - che l'autorizzazione non venga consegnata. Sul tappeto c'è la complessa questione della viabilità lungo la Pontebbana e soprattutto lo studio sulla viabilità redatto dall'ingegnere Fiorella Honsell, ma mai approvato in consiglio comunale nonostante il via libera dell'aula alla delibera del Piano di settore che ha esteso a 35 mila metri quadrati l'area commerciale sulla quale è stato realizzato il centro Meduna. «Abbiamo chiesto all'ingegnere Honsell - ha spiegato l'assessore Chiara Mio - se la mancata approvazione dello studio sulla viabilità inficiasse l'apertura del centro e la risposta è stata negativa. Anche a fronte di quanto affermato dall'assessore Sonego in risposta all'interrogazione del consigliere Luca Ciriani, per quanto ci riguarda non ci sono, allo stato, controindicazioni all'apertura». A rinforzo la spiegazione dei tecnici del Settore Commercio del Comune: «La Coop Nordest ha adempiuto alle prescrizioni sulla viabilità realizzando il sottopasso che attraversa la Pontebbana. Le altre attività che si dovranno insediare nel parco commerciale di Pordenone dovranno invece sottostare alle altre prescrizioni». Ma questa tesi convince poco il consigliere di Alleanza Nazionale, Luca Ciriani che ha presentato un'altra interrogazione questa volta all'assessore regionale Enrico Bertossi. «È una forzatura - spiega - perchè lo spirito della legge voluta proprio da Bertossi non va in questo senso». Nella sua interrogazione Ciriani chiede espressamente chiarimenti sulla viabilità. E attacca: «Vorrei sapere quali elementi di novità siano intervenuti a giustificare l'autorizzazione all'apertura rispetto alle severe e circostanziate riserve espresse dai tecnici della Regione che avevano scritto che non c'erano certezze nè sui tempi nè sui metodi in merito alla realizzazione delle numerose e complesse opere stradali necessarie a mettere in sicurezza quel tratto di Pontebbana che va da via Revedole al ponte sul Meduna». A muoversi pure il consigliere comunale di An, Emanuele Loperfido e - ma qui siamo nel campo delle indiscrezioni - Orazio Cantiello, eletto nelle file dei Ds e ora indipendente, che avrebbe addirittura preannunciato una denuncia penale. Come dire che sulla Coop piove da Destra e da Sinistra.
Loris Del Frate - Il Gazzettino