adesso gli infedeli sono diventati pure nostri fratelli...siete arrivati al capolinea. Un giorno, molto vicino, vi rimangerete le vostre univoche e smielate dichiarazioni d'amore.
adesso gli infedeli sono diventati pure nostri fratelli...siete arrivati al capolinea. Un giorno, molto vicino, vi rimangerete le vostre univoche e smielate dichiarazioni d'amore.
Senza entrare nei contenuti (poi si conosce sostanzialmente bene la tua posizione romano-cattolica sedevacantista e deprivazionista ,il che-per un cristaino ortoosso- e non ti sembri strano- è la più lontana per un minimo di dialogo e di confronto anche su dati elementari) alcune domande metodologiche
1-Di quale giorno,molto vicino,stai parlando? E' un giorno di tipo ecclesial-politico per cui in tutto l'occidente al di là e al di qua dell'Atlantico i teo-con saranno classe dirigente ? oppure è un giorno solo ecclesiastico all'interno della Chiesa di Roma Antica(e quindi di per sè non mi riguarda) in cui -per usare il vostro linguaggio-sarà restaurato il Papato cattolico? oppure stai parlando dell'Apocalisse e della gloriosa seconda venuta della Parousia del Risorto?
Bene esaminiamo metodologicamente le tre solzuioni
1-la soluzione relativa ai Teo-con dovrebbe essere suffragata da una maggiore e più articolata analisi politica. Chiedo poi all'interno di questa tua eventuale speranza se il potere dei teo-con implica(a quanto pare si) la sospesnione della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. E' ovvio che -dal tuo punto di vista-io già sia pronto per la galera...ma ora l'avvertimento è esteso a Lepanto.
2-la soluzione relativa al papato romano non è sostanzialmente di mia pertinenza,anche se è possibile che abbia risvolti su cui intervenire.Sarà una restaurazione pre-unità d'Italia? Ucciderete i massoni,i liberi pensatori,gli atei,i laici,i non cattolici e i cattolici modernisti?
3-la terza soluzione non Ti appartiene: La parusia del Risorto non è dterminabile dagli uomini,solo il Padre conosce l'ora e il giorno.
Ora dalla questione metodologica ad un minimo di questione contenutistica:
Con te siamo in presenza-dal punto di vista culturale) di un cattolico sincero e profondo che però altrettanto sicneramente e profondamente rischia di non essere cristiano(stai sereno sei in buona compagnia: ci sono ortodossi tali e protestanti tali ma che rischiano di non essere cristiani)
Innanzitutto mi dispiace che tu mi reputi sedevacantista, cosa che non sono, e fenomeno che al contrario non ha mai sortito in me interesse alcuno. Sono di certo però Cattolico Romano, e per questo non puoi definirmi sedevacantista, perchè non mi appiattisco su posizioni omologate da triste parrocchietta di periferia, dove ci dicono che tutti sono nostri fratelli, per magari strapparci al grigiore della vita. Bensì mi reputo orgogliosamente un cattolico integrista, che accetta tutto ciò che la Chiesa ha sempre insegnato e dichiarato, e certamente poco propenso ad insegnamenti e a novità che contaraddicono ciò che si è sempre detto. Per quanto riguarda invece il mio "vi rimangerete", è riferito al bel momento in cui si accorgeranno di come i loro amici islamici, non li abbiano mai presi in considerazione, ed al contario li abbiano sempre sfottuti apertamente. A quel punto si renderanno conto della loro vacua imbecillità, di chi fà tutto (o pensa di tutto) per non guardare in faccia i fatti per quelli che sono realmente, e non per quelli che vorrebbero che fossero. La mia affermazione era molto semplice e non certamente riferita ad eventi "dell'ultimo giorno". E tu come al solito hai viaggiato in disquisizioni filosofiche, anzichè sforzarti di vedere la semplicità del mio intervento e dei suoi contenuti. Un'altra cosa: in quale occasione ti ho dato l'impressione di essere deprivazionista?
Per Cattolico integrista s'intende, ma credo che tu faccia soltanto finta di non sapere, è colui che è fedele alla Tradizione della Chiesa ed ai Suoi insegnamenti. Per essere ancora più dettagliato, sono fedele alle posizioni della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Tornando ancora al discorso di prima, anche se mi sembra che tu continui a far finta di non capire, mi riferisco a come, presto o tardi, gli sforzi fatti dai cattolici nei confronti degli islamici si riveleranno vani, come infatti accade ora. Assistiamo a Paesi Islamici che si dichiarano moderati (o forse noi li riteniamo tali?) i quali non esitano ufficialmente a protestare in Sede diplomatica contro la S.Sede, nonostante (vedi Egitto) circa un centinaio di famiglie cristiane sono recluse per aver ( come dicono loro) ostentato segni o atteggiamenti, non conformi alla sensibilità islamica. Molti fatti, che vengono comunicati a denti stretti dai media, vedono situazioni al limite dello scontro nel nostro paese, soprattutto dove la concentarazione di mussulmani si fa più pressante. E' inutile che mi riduca a stipulare stupidi elenchi di cronaca, visto che li conoscerai senz'altro. Ed è a questo che mi riferivo, ovvero di come vi pentirete certamente di aver dato "Perle ai porci e mele ai cani" e come questi vi si rivolgeranno contro sbranandovi. Del resto, questa è la loro natura.
Lucaromano, figli di Dio in questo contesto viene usato in senso lato: persone umane creature di Dio discendenti da una sola coppia di persone Adamo ed Eva. Come lei mi insegna il poligenismo è stato condannato infallibilmente dalla Chiesa, quindi tutte le persone umane hanno come progenitore un'unica coppia.
Figli di Dio in senso stretto sono solo coloro che hanno ricevuto valido Battesimo, come ricorda il Catechismo di San Pio X.
Mi sembra ovvio che si parla sempre di figli adottivi di Dio. L'ho scritto per evitare ulteriore confusione.
CIAO
Certo che un tempo c'erano 2 significati di "figli di Dio". Oggi si dice che siamo tutti "figli di Dio" ma che i battezzati sono "cristiani".
Non parterei di "figli adottivi", infatti che siamo creati e pensati TUTTI da Dio e' assodato. Se Dio e' Padre per tutti siamo tutti fratelli, anche coloro che questo Padre lo disconoscono.
Certo non siamo fratelli nella Fede.
UT UNUM SINT!