-"Il relativismo si configura come una ideologia immatura ed adolescenziale. Infatti esso trova linfa nell’arcinoto “principio del piacere” piuttosto che sul “principio di realtà”. Tuttavia, mentre un modo di pensare relativistico non può e non deve essere considerato deviante negli adolescenti, certamente lo è per gli adulti. Non sono poche le persone, anche quelle che muovono le leve del potere politico ed economico, che orientano le loro scelte proprio a partire da quelle verità relative che sono un miscuglio di frammenti di verità immersi in una serie di menzogne. A loro volta le verità vanno divise in verità condivise e condivisibili e in verità personali, ovvero legate al proprio e personale modo di vedere.
Un adulto che pretende di spacciare come un valore i principi del relativismo si comporta come un vero e proprio untore. Finisce per tarlare il virgulto il quale non può non accettare questa ideologia ammaliante. In definitiva si finisce per dare corpo e concretezza alla famosa favola di Pinocchio. Il Gatto e la Volpe hanno avuto la meglio sul Grillo Parlante di cui consociamo la triste fine. Pinocchio però è un individuo che nella morale della favola ha avuto modo di ravvedersi. Ma quando si parla di una intera civiltà?"-