Lancet i risultati dell´esperimento: dal 1991 sono calati dell´82% i nuovi tossicodipendenti
L´ESPERIMENTO
Zurigo, "meno drogati con l´eroina di Stato"
La chiave della liberalizzazione è stata rendere questa droga un problema medico
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA - La decriminalizzazione dell´eroina fa diminuire radicalmente il consumo di questa droga letale. È quanto afferma il primo approfondito studio dell´esperimento avviato da circa un decennio a Zurigo, in Svizzera, pubblicato ieri su Lancet, una rivista scientifica britannica. Secondo dati citati nella ricerca, con una politica più liberale sull´uso di droghe pesanti, offrendo ai tossicodipendenti la possibilità di iniettarsi eroina ottenuta in farmacia dietro presentazione di una ricetta, di ricorrere ad alternative come il metadone e di utilizzare luoghi sicuri sotto controllo medico dove non c´è pericolo di infezioni, le autorità sono riuscite a far calare dell´82 per cento il numero dei nuovi eroinomani: nel 1991, nella sola Zurigo, ce ne furono 850, nel 2002 ce ne sono stati soltanto 150, rivela il rapporto.
La chiave della liberalizzazione, sostengono i ricercatori svizzeri, è stata di rendere l´eroina meno «alla moda», trasformando la sua immagine da una droga simbolo di ribellione a un problema medico. «Alla fine l´eroina è diventata una droga per perdenti, e la sua attrattiva trai giovani si è progressivamente spenta», nota il professor Carlos Nordt dell´Università psichiatrica di Zurigo, scrivendo su Lancet. La rivista britannica appoggia l´iniziativa svizzera, criticando il governo Blair per la sua opposizione a misure analoghe da introdurre nel Regno Unito, che ha il più alto numero di morti per droga di tutta Europa.
L´autorevole pubblicazione scientifica sostiene innanzi tutto l´apertura di safe houses, case sicure dove i tossici possano iniettarsi la droga sotto tutela medica, una proposta già raccomandata dalla Commissione interni della camera dei Comuni qualche anno fa e recentemente giudicata valida anche dall´associazione dei capi della polizia britannica. Interpellato dal quotidiano Independent, un portavoce di Downing street ha ribadito le obiezioni del governo al progetto mentre i conservatori indicano che potrebbero considerarlo se fossero al potere.