Vedo che da più parti vengono sollevati dubbi ed insinuazioni sul PdL per l'apparentamento obbligato causato dall'appoggio a Centro-Laico di PL.
Con non poco rammarico noto che autori di queste critiche feroci e, lo dico senza mezze parole, immeritate, sono forumisti sostenitori della mia candidatura.
Ora, quando mi avete cercato sapevate che ero legato a quell'area ed ancor di più a quelle figure, e non intendo in alcun modo essere complice di un linciaggio che vada ai danni di amici e di forumisti che godono (oggi come ieri) della mia più profonda stima. Inutile fare nomi, li conoscete tutti credo.
ERGO, considerato che reputo comunque sciagurata (anche a livello elettorale) la scelta di sostenere un candidato laicista e repubblicano, e quindi estraneo all'area di centrodestra nel quale il PdL si è sempre mosso, non posso tollerare oltre una campagna elettorale di questo tipo. Considerato poi che la scelta è stata in buona parte indotta da una errata interpretazione del regolamento da parte di chi ha presentato la lista.
Considerato infine che criticare va bene, gettare fango no.
Vi invito a moderare immediatamente i toni o, se vorrete continuare su questa falsariga, a cercarvi un altro candidato presidente (non sono uno che fa tanti giri di parole).
Se questo è il clima nel quale intendiamo portare avanti il gioco, anche in assemblea costituente, allora buonanotte al secchio, io mi tiro fuori dal giro immantinente.
Fine del comunicato. Fatemi sapere.