Originariamente Scritto da
O'Rei
Si chiama Gary Grisby´s World at War gli ho appena dato un'occhiata e devo dire che è impegnativo, peccato che per ora c'è solamente la versione in inglese (sto cercando patch in italiano)
Introduzione
Ancora un eccellente colpo messo a segno da Gary Grigsby il leggendario creatore di oltre 25 wargames (tra cui Steel Panthers) e molti altri di diritto nella Computer Gaming Hall of Fame.
Il gioco prodotto e sviluppato da Matrix Games in collaborazione con 2by3 Games e pubblicato in Europa da BlackBean vi offre la possibilità di cimentarvi in quattro scenari, Primavera ’40, Estate ’41, Primavera ’42 ed
Estate ’43 ed inoltre vi saranno certamente di ausilio i due tutorial presenti per apprendere con relativa rapidità le ottime meccaniche di gioco. La mappa alquanto elementare è suddivisa in 350 aeree, potrete scegliere di gestire uno o più Stati (basta che storicamente siano stati alleati). Le parti in conflitto disponibili per la scelta sono cinque: Germania e Giappone per l’Asse, Cina, Unione Sovietica ed Alleati Occidentali per gli Alleati.
Questa ampiezza di scelta proprio in sintonia con quelle che ha dichiarato David Heat (direttore operazioni alla Matrix Games): Tutti sanno come è andata a finire la Seconda Guerra Mondiale, ma pochi wargems ti fanno vivere la vera dimensione globale del conflitto, e WaW (World at War) rimuove questi limiti dando al giocatore una IA intelligente e difficile da battere.
Con Gary Grigsby´s World at War, potrete veramente cambiare il corso degli avvenimenti, forse facendo cadere completamente la Russia sotto i colpi dei vostri Panzers, oppure riusendo col Giappone a conquistare la Cina.
Dipenderà dalla vostra abilità se a Londra si parlerà tedesco o se Hiroshima resterà solo una paura. Questo lo si potrà fare solo grazie all´accurata gestione delle risorse che vi sono affidate.
Come?
WaW è un gioco a turni, ogni turno rappresenta il trascorrere di tre mesi ed è suddiviso in due fasi.
Prima una fase di movimento in cui sposterete la vostre truppe ed assisterete alle battaglie ed in caso di sconfitta del nemico alla conquista delle province invase. Al termine delle battaglie con la possibile acquisizione di nuove province dovrete decidere come spendere i rifornimenti rimasti (se ce ne sono). Le possibilità sono due: riparare le nuove strutture acquisite (giacimenti,
industrie, trasporti) o spostare altre truppe presenti sulla mappa.
In seguito l’IA calcolerà i danni causati dalle forze partigiane presenti nelle nuove province e passerete alla seconda fase del turno di gioco, di produzione.
Nella seconda fase il giocatore dovrà pianificare gli ordinativi da dare alle vostre industrie. Avrete a disposizione un tot di punti produzione generati dalle industrie delle vostre province nazionali, da quelle degli
alleati e dei territori strappati al nemico. A voi di scegliere tra produrre unità, fornimenti o punti ricerca. Questi ultimi poi saranno impiegati da voi nella schermata scientifica per potenziare mano a mano gli attributi, fino a quattordici, delle vostre unità. Poi sarà il turno degli avversari gestiti dall’IA.
Grazie a questo sistema si è reso molto importante anche gestire le unità non combattenti come i rifornimenti e le fabbriche (ricordando l’Unione Sovietica possono essere trasportare in altre province). I rifornimenti a volte trascurati in altri giochi qui hanno un ruolo fondamentale. Infatti solo per mezzo di essi può avvenire lo spostamento delle nostre truppe e le riparazioni delle varie infrastrutture così di turno in turno starà a voi di decidere con i movimenti di truppe e
con la gestione delle risorse come si svilupperà la seconda guerra mondiale. Sarà necessario usare lungimiranza per poter impiegare le vostre risorse in modo da superare i vostri nemici anche nel lungo periodo, un pò come in una partita a scacchi è richiesto da parte nostra di pianificare diverse mosse
future, il gioco lascia poco spazio all´improvvisazione ma proprio per questo si candida ad essere una piacevole scoperta per i fini strateghi.
Aspetto grafico
L’aspetto grafico di WaW è essenziale. Non aspettatevi quindi la grafica di un Age of Empires o di un Rise of Nations d’altronde l’Intelligenza Artificiale è il punto forte di questo gioco, difatti è di ottima fattura e
capace di mettervi in difficoltà anche a livelli normali di gioco.
Il sonoro è quanto basta per il gioco e le musiche presenti non sono male anche se non vi è una grande scelta.
La schermata del gioco è molto facile ed intuitiva senza troppi impicci causati da un interfaccia pesante o di ostacolo.
Ottima anche la stabilità del gioco, che non ha mai subito rallentamenti (malgrado lo usassi con altri programmi in stand-by), ne è mai crashato. Comunque la matrix games offre un ottimo supporto sul sito ufficiale. Da provare la componente multiplayer tramite la modalità PBEM (play by e-mail) che ricorda un pò le vecchie partite di scacchi giocate via telefono, nelle quali si comunicavano le mosse
In conclusione
Gary Grigsby’s World at War è un ottimo prodotto. Gli amanti di RTS di ultima generazione (già citati prima) forse al primo impatto rimarranno un pò delusi ma ha dalla sua un efficentissima IA che vi stuzzicherà e metterà alla prova.
In conclusione consiglio WaW a tutte le categorie di utenti. Non possiede un’implementazione straordinaria ma è perfetto per tutti coloro che desiderano affrontare un gioco di fine ma semplice strategia.