Riassumiamo ciò che è successo in questi ultimi tempi.
6 mesi fa i sondaggi davano in netto vantaggio l'Unione. Nella casa delle libertà, in cui tutti i maggiori leader si erano sempre dichiarati estremi sostenitori del maggioritario, fino a dire che il maggioritario era "la loro religione", passano a un sistema proporzionale, vale a dire che la coalizione vincitrice delle elezioni avrebbe preso un premio di maggioranza molto minore. La legge da sinistra viene definita anti-democratica perchè aveva il chiaro scopo di mischiare le carte e dare la possibilità addirittura a chi prendeva meno voti di vincere le elezioni (grazie, ad esempio, al premio di maggioranza regionale, simile a quello in vigore negli USA che fece vincere Bush pur avendo egli preso meno voti). Una legge così, a sei mesi dalle elezioni, fatta dai maggiori maggioritaristi della politica italiana, con quei sondaggi, aveva chiaramente questo scopo, e che è stata infatti definita dal suo autore ufficiale, il ministro Calderoli, una "porcata", ma "fatta per far dispetto a Prodi". Altra novità introdotta da questa legge è il voto agli italiani all'estero. Altro dettaglio della legge, che si rivelerà importante, riguarda le schede per le quali è ammessa una seconda verifica: solo le schede contestate, non quelle annullate.
Cosa succede in campagna elettorale? che berlusconi riesce , forse ancor più di quanto non sperasse la CDL, a far leva sugli istinti primordiali degli italiani (tasse=diavolo, comunisti=mangiabambini) facendo dimenticare quello che l'italia era nel 2001 e quello che era diventata nel 2006. Gli italiani quindi, anche se si vergognano di dichiararlo agli exit-poll, rivotano per Berlusconi he riesce ad ottenere, alla conclusione delle votazioni, una quasi parità, qualcuno dice addirittura che riesce ad ottenere qualche voto in più della sinistra.. e infatti cosa succede? Alla camera l'unione vince in effetti di pochissimo e prende un premio di maggioranza molto inferiore a quello che avrebbe avuto col maggioritario. Al senato, come preventivato benissimo sei mesi fa dalla CDL, chi ha preso meno voti in maniera molto risicata in realtà prende più seggi e addirittura il voto degli italiani all'estero risulta determinante per la vittoria, seppur per pochissimi seggi. L'unione quindi vince, nella sostanza dei seggi, anche se il paese è effettivamente spaccato in due, proprio come succede ultimamente in tutte le presidenziali statunitensi.
In che situazione siamo oggi? Nel caos più totale. La destra le prova tutte: inizialmente pretende che, contrariamente a quanto previsto dalla sua stessa legge, si verifichino anche le schede annullate; successivamente, al controllo delle schede contestate, su uno scarto di 30.000 voti pretende che la vittoria dell'unione non sia ancora certa, nonostante le schede da verificare siano poco più di 5000. Dopo aver verificato parte di queste schede, di fronte ad un risultato che non cambiava neppure di una virgola, la CLD ha una ennesima-trovata. Lo scrivi-porcate Calderoli trova un altra porconeria nella sua stessa legge: i voti per la lega lombarda non sarebbero validi, quindi i suoi 45.000 votanti sarebbero stati truffati, facendo fare all'italia l'ennesima figura di cacca. Ma per fortuna non è così, la cassazione si è ovviamente espressa a Marzo sulla questione dando il via libera a Lega Lombarda. Ecco che a così tanti giorni dal termine degli scrutini ci ritroviamo di fronte ad una casa delle libertà che continua a sfornare dal cilindro teorie astruse, compresa quella secondo cui il voto all'estero sarebbe da ripetere, una CDL che pretende, prima di ammettere la sconfitta, di aspettare che 5000 schede ne ribaltino 30.000 oppure che la cassazione si esprima di nuovo su ciò su cui si era espressa appena un mese fa, ed altre amenità simili, come l'inaugurazione mondiale del concetto secondo cui i brogli li fanno le opposizioni e vittima ne è chi è al potere. E berlusconi ci tiene a precisare che comunque vada non ha vinto nessuno, nonostante non sembri molto in concordia con Tremonti che parla di "vittoria di pirro". Insomma una vittoria elettorale risicata molto più netta, comunque, di entrambe le vittorie di Bush in america, è ancora molto lontana dall'essere riconosciuta, grazie all'espendiente di prendere la loro stessa legge elettorale e tirarne fuori "porcate" presunte. Perfino il termine repubblica delle banane comincia a stare stretto ad una tale manica di buffoni quali ci stiamo dimostrando.