Veneto Serenissimo Governo
Ufficio di Presidenza

21/01/2006: il Veneto Serenissimo Governo
presenta il bilancio di vent’anni di lavoro

Sabato 21 gennaio 2006 il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, all’hotel “Sofitel” di Venezia, ha presentato con una conferenza stampa gli ultimi suoi tre documenti: si tratta di una bozza di Costituzione Veneta, di un progetto economico e di un’antologia di documenti riguardanti la vita del V.S.G. dalla sua nascita nel gennaio del 1987 fino alla metà del 2005.
L’incontro è cominciato con una discussione sul progetto di rifacimento del referendum del 1866, spiegando quali sono i nostri punti di vista e le nostre aspettative per intavolare una trattativa con il governo italiano.
Successivamente con la presentazione del Vice Presidente Luca Peroni, il Ministro Consigliere Demetrio Serraglia ha illustrato il primo libro, la storia del V.S.G. la quale comprende una serie di documenti che spiegano i veri ideali e scopi dello stesso, partendo dalla fase embrionale del 1987 passando dal secondo congresso del 1996 dal quale è scaturita l’azione del 9 maggio 1997 e dal terzo congresso del 1999, fino ad arrivare con gli ultimi comunicati del 2005.
Poi il Segretario Generale agli Affari Esteri Valerio Serraglia, ha presentato il documento economico, il quale vuole essere una risposta alla grave crisi economica in cui ci troviamo, l’economia futura per il Veneto non può essere quella che i vari imprenditori e politici attuali hanno seguito fino ad ora, non possiamo pensare di poter competere con il mercato globale con questo sistema di piccole aziende che fanno prodotti a prezzi sconsiderati, mentre altri paesi in via di sviluppo possono permettersi di farli spendendo dieci volte di meno. Dobbiamo offrire al mondo qualcosa che nessuno potrà mai copiare: la nostra storia, il nostro paesaggio, dobbiamo ridiventare tra i primi al mondo nella scienza e tecnologia.
Poi è stata la volta del Presidente Luigi Faccia il quale ha illustrato la nostra Costituzione Veneta, una serie di articoli che spiegano i principi fondamentali sui quali la futura Veneta Nazione dovrà basarsi per poter confrontarsi alla pari con le altre Nazioni del mondo. Il documento si compone in due parti, la prima che illustra le regole principali d’economia, finanza, sviluppo dell’industria, politica sociale, ecologia, difesa, rapporti internazionali e religione, sui quali si baserà la Nazione Veneta. La seconda comprende alcune regole specifiche dell’assetto istituzionale del Veneto, come l’organizzazione territoriale e la partecipazione del Popolo alla vita politica su base timocratica, nonché la divisione dei tre poteri fondamentali: legislativo, esecutivo e giudiziario.
Alla fine il Cancelliere Andrea Viviani ha letto un comunicato nel quale i rappresentanti del Veneto Serenissimo Governo, rassegnano le proprie dimissioni nelle mani del Presidente, per aver espletato i compiti che ci eravamo prefissati dopo la liberazione di Piazza San Marco. Tuttavia i nostri ideali restano immutati, lo stesso vale per la linea politica del V.S.G., se il Presidente richiederà ancora la nostra collaborazione saremo pronti a fare di nuovo quello che la storia ci ha affidato fino al raggiungimento della piena indipendenza del Veneto.

“Sono passati quasi nove anni dalla liberazione di Piazza San Marco, in questo periodo noi del Veneto Serenissimo Governo abbiamo lavorato molto per portare avanti quello che è sempre stato il nostro unico scopo: l'indipendenza del Veneto.
Sono state prese importanti scelte in politica estera che ci hanno dato la possibilità di far conoscere al mondo i nostri scopi e ideali. Nello stesso tempo abbiamo continuato anche nel nostro Veneto con varie iniziative e innumerevoli pubblicazioni (spirito Veneto ecc.) atte a divulgare la storia, cultura e tradizioni della nostra terra.
Nel 1999, durante il tentativo dello stato italiano di impaurirci e di fermare il nostro lavoro rimettendo in carcere alcuni dei nostri patrioti, abbiamo organizzato il terzo congresso del Veneto Serenissimo Governo che ha ribadito senza indugi le linee guida che fino a quel punto avevano indirizzato lo stesso.
Oggi con la presentazione della costituzione e del piano economico per il nostro Veneto, con la pubblicazione della vera storia del Veneto Serenissimo Governo dal 1987 fino ad oggi, crediamo di aver lasciato un segno indelebile nella storia politica del Veneto e di aver lasciato alle generazioni future le linee guida per continuare, secondo gli insegnamenti Marciani, la lotta per la libertà del Veneto. E' anche nostra convinzione di aver espletato, per quanto possibile, i compiti che c'eravamo prefissati subito dopo la liberazione di Piazza San Marco e confermati nel terzo congresso.
Per questo motivo i componenti il Veneto Serenissimo Governo, nelle persone di: il vicepresidente plenipotenziario Luca Peroni, Il Segretario Generale agli Affari EsteriValerio Serraglia, Il CancelliereAndrea Viviani, il Ministro Consigliere Demetrio Serraglia, rassegnando le proprie dimissioni nelle mani del Presidente Luigi Massimo Faccia, sicuri che saprà prendere la giusta decisione per il continuo del Veneto Serenissimo Governo.
Noi tutti cogliamo l'occasione per porgere i nostri più cordiali e patriottici saluti.”

Venezia 21 01 2006


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