Dopo anni di follia neothatcheriana di Blair fatta di brutali tagli
allo stato sociale, soppressione di diritti fondamentali dei
lavoratori, guerre colonialistiche ,privatizzazioni e completa
subordinazione dello Stato agli interessi dei ricconi nel corso dei
quali il cosidetto neolaburismo si è qualificato come erede
induscusso della liberista Thatcher, una rivoluzione avviene nel
campo opposto: i Tory denunziano come negativa l'esperienza delle
loro politiche economiche.
Il nuovo leader Cameron propone magiore sostegni alle strutture
pubbliche a cominciare da sanità e scuola. tutela del business
familiare e contenimento degli interessi delle grandi aziende,
attenzione per l'ambiente con una radicale rivoluzione nell'edilizia
per case ecocompatibili, lotta alla povertà.
Questo avviene in Inghilterra dopo il fallimentare esperimento del
laburismo blairiano, cioè reaganiano.
A quando una riflessione sul socialismo nei partiti della sinistra
italiana che marciano contro la storia cercando il consenso del
centro che poi non è altro che la destra più becera che esiste in
Europa?