La Lega: classi separate per studenti stranieri
Gli studenti stranieri dovranno sostenere un test d’ingresso di lingua e cultura italiana, messo a punto dalle Regioni, per accedere alla scuola dell’obbligo. Se supereranno la prova saranno ammessi alla classe corrispondente alla loro età insieme agli altri studenti. Altrimenti dovranno frequentare per due anni classi di inserimento temporaneo, di soli studenti stranieri che non abbiano superato il test. Tali classi sono istituite in tutte le scuole dell’obbligo. Questa, in sintesi, la proposta di legge presentata ieri alla stampa dal capogruppo alla Camera della Lega Andrea Gibelli e il capogruppo in commissione Cultura Flavio Rodighiero. Basta insomma con studenti stranieri che non riescono a frequentare una scuola per difficoltà linguistiche; basta con bambini italiani che rimangono indietro nel programma scolastico per aspettare chi non conosce la lingua; basta con professori alle prese con classi che assomigliano a una Babele di lingue e tradizioni. «Renderemo più facile il percorso educativo dei bimbi stranieri e in primo luogo extracomunitari - ha detto Gibelli - i quali oggi vengono “sbattuti” nelle classi italiane senza avere la minima cognizione della lingua e della cultura. Così invece potranno apprenderle senza perdere il passo con i programmi ministeriali, che verranno loro impartiti in maniera mirata e dedicata».
[Data pubblicazione: 29/09/2005]