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    Lightbulb Re: 13 maggio (17 settembre) - S. Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa

    17 settembre 2017: anniversario della stigmate di San Francesco, anniversario della morte del cardinale San Roberto Bellarmino (Montepulciano, 4 ottobre 1542 – Roma, 17 settembre 1621) appartenente all'Ordine dei Gesuiti, vescovo, confessore, teologo e dottore della Chiesa; DOMENICA QUINDICESIMA DOPO LA PENTECOSTE…



    Dom Prosper Guéranger, L'Anno Liturgico - Domenica Quindicesima dopo la Pentecoste
    http://www.unavoce-ve.it/pg-dopopent-dom15.htm
    “DOMENICA QUINDICESIMA DOPO LA PENTECOSTE.”



    Santa Messa domenicale celebrata da Don Floriano Abrahamowicz a Paese (TV) stamattina 17 settembre 2017:



    "15° d. Pentecoste (Santa Messa)"
    https://www.youtube.com/watch?v=XwUf2ovsQXc
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz
    SANTA MESSA - domusmarcellefebvre110815
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php




    Stigmate di San Francesco - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/stigmate-san-francesco/

    “17 settembre, Impressione delle Sacre Stigmate di San Francesco.
    “Sul monte dell’Alvernia, in Toscana, la commemorazione dell’impressione delle sacre Stimmate, che, per meravigliosa grazia di Dio, furono impresse nelle mani, nei piedi e nel costato di san Francesco, Fondatore dell’Ordine dei Minori”.
    Signore Gesù Cristo, che raffreddandosi la carità nel mondo, per infiammare i nostri cuori del tuo amore, hai rinnovato le sacre Stimmate della tua Passione nella carne del Beatissimo Padre nostro Francesco, concedici propizio, per i suoi meriti e le sue preghiere, di portare sempre la Croce e di fare frutti degni di penitenza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.”





    Ligue Saint Amédée
    http://liguesaintamedee.ch/
    https://twitter.com/saintamedee?lang=it

    “Ligue Saint Amédée‏ @SaintAmedee.”
    “Quinizième Dimanche après la Pentecôte.”
    “17 Septembre : Les Stigmates de saint François d'Assise (1224).”




    “17 Septembre : Saint Lambert, Évêque de Maastricht et Martyr († 696).”


    “Sermon du Père Joseph-Marie pour le Quinzième Dimanche après la Pentecôte : les bonnes œuvres.”
    http://prieure2bethleem.org/predica/..._septembre.mp3









    https://www.sursumcorda.cloud/
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/






    Radio Spada | Radio Spada ? Tagliente ma puntuale
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/?fref=nf
    “17 settembre 2017: DOMENICA QUINDICESIMA DOPO LA PENTECOSTE.”





    “17 settembre 2017: Impressione delle Sacre Stimmate sul corpo di San Francesco d'Assisi, confessore.”





    “Il 17 settembre 1562 il Sacrosanto Concilio Ecumenico Tridentino, legittimamente riunito nello Spirito Santo sotto la presidenza dei Legati della Sede Apostolica, emette il decreto e i canoni sulla Messa. Essa è l’unico, vero e perfetto sacrificio che, già prefigurato nelle oblazioni di Abele (Cfr. Gen. IV, 4-5), di Melchisedech (Cfr. Gen. XVI, 18) e di Isacco (Cfr. Gen. XX) e nell’immolazione della Pasqua ebraica (Cfr. Exod. XII, 1-14), fu annunziato dal Profeta Malachia (Cfr. Mal. I, 11), istituito da Cristo nell’Ultima Cena e consumato sulla Croce. La sua offerta, giovevole ai vivi e ai defunti e fatta anche in memoria ed onore dei Santi, ripresenta in modo incruento la Passione e la Morte del Signor nostro Gesù Cristo e ha quattro finalità: l’adorazione, il ringraziamento, la propiziazione e l’espiazione. Son da rigettare le bestemmie e le farneticazioni di coloro che intendono la Messa come semplice commemorazione del Sacrificio del Calvario oppure come sacrificio solo di lode e ringraziamento.”




    “Il 17 settembre 1485 viene assassinato in odium Fidei da alcuni ebrei "conversos" nella cattedrale di Saragozza, San Pietro Arbues, inquisitore maggiore d'Aragona. Beatificato da Papa Alessandro VII Chigi e canonizzato da Papa Pio IX, è patrono dell'Inquisizione spagnola.”
    https://www.radiospada.org/2017/09/p...ione-spagnola/


    “Il 17 settembre 1621 moriva S.E.R. il cardinale Roberto Bellarmino SJ, vescovo, confessore e dottore della Chiesa (festa liturgica 13 maggio).”











    17 Settembre -Impressione delle Stimmate di San Francesco
    http://www.preghiereperlafamiglia.it...-francesco.htm
    “17 SETTEMBRE IMPRESSIONE DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO D'ASSISI.

    Il serafico Padre san Francesco nutrì, fin dalla sua conversione, una tenerissima devozione a Cristo crocifisso; devozione che diffuse sempre con le parole e la vita. Nel 1224, mentre sul monte della Verna era immerso nella meditazione, il Signore Gesù, con un prodigio singolare, gli impresse nel corpo le stimmate della sua passione. Benedetto XI concesse all’Ordine francescano di celebrare annualmente il ricordo di questo privilegio, che rese il Poverello «mirabile segno» di Cristo.”





    Dom Prosper Guéranger, L'Anno Liturgico - Domenica Quindicesima dopo la Pentecoste
    http://www.unavoce-ve.it/pg-dopopent-dom15.htm
    “DOMENICA QUINDICESIMA DOPO LA PENTECOSTE.

    MESSA
    La decimaquinta domenica dopo Pentecoste prende il nome dal commovente episodio della vedova di Naim. L'Introito ci suggerisce la forma delle preghiere che in tutti i nostri bisogni dobbiamo rivolgere al Signore.
    L'Uomo-Dio promise domenica scorsa di provvedere sempre a tali bisogni, alla sola condizione di essere da noi servito con fedeltà nella ricerca del suo regno. Mostriamoci pieni di confidenza nella sua parola, come è doveroso esserlo quando eleviamo le nostre suppliche, e saremo esauditi.
    EPISTOLA (Gal. 5, 25-26; 6, 1-10). - Fratelli: se viviamo di spirito, camminiamo secondo lo spirito, senza essere bramosi di vanagloria, senza provocarci o invidiarci a vicenda. Fratelli, se uno fosse caduto in qualche fallo, voi che siete spirituali istruitelo in spirito di dolcezza, e bada bene a te stesso, tu che pure non sei tentato. Portate gli uni i pesi degli altri e così adempirete la legge di Cristo. Se poi uno crede di essere qualche cosa, mentre non è nulla, questi illude se stesso. Ciascuno invece esamini le proprie opere ed avrà così da gloriarsi soltanto in se stesso e non in altri; perché ciascuno porterà il proprio peso. Chi poi è catechizzato nella parola faccia parte di tutti i beni a chi lo catechizza. Non vogliate ingannarvi: Dio non può essere schernito; quel che uno avrà seminato quello pure mieterà; quindi chi semina nella sua carne, mieterà dalla sua carne la corruzione; chi invece semina nello spirito, dallo spirito mieterà la vita eterna. E non ci stanchiamo nel fare il bene, perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Facciamo dunque del bene finché abbiamo tempo, a tutti, ma specialmente a quelli che per la fede sono della nostra famiglia.
    Perseveranza nella lotta.
    La santa Chiesa riprende la lettura di san Paolo al punto in cui l'interruppe otto giorni fa. Oggetto degli insegnamenti apostolici è ancora la vita spirituale, la vita prodotta nelle anime nostre dallo Spirito Santo, per sostituire la vita della carne. Domata la carne, non è compiuto l'edificio della nostra perfezione e anche dopo la vittoria la lotta deve continuare; se non vogliamo vederne compromessi i risultati, occorre vegliare perché l'una o l'altra delle tre concupiscenze, sfruttando il momento in cui l'anima è impegnata in altri sforzi, non si riprenda e infligga ferite tanto più dannose quanto meno temute. Bisogna soprattutto sorvegliare attentamente la vanagloria, sempre pronta ad inquinare del suo sottile veleno perfino le opere di umiltà e di penitenza.
    Fuga della vanagloria.
    Il condannato, che con la flagellazione si fosse sottratto alla meritata pena capitale, commetterebbe una grossa follia gloriandosi dei colpi di flagello segnati nella sua carne! Non commettiamo noi questa follia! Pare tuttavia che noi possiamo purtroppo commetterla, perché l'Apostolo ai consigli sulla mortificazione fa tosto seguire la raccomandazione di evitare la vanagloria. E infatti a questo riguardo saremo pienamente sicuri solo se l'umiliazione fisica inflitta al corpo trova la sua radice nell'umiliazione dell'anima convinta della sua miseria. Anche gli antichi filosofi avevano le loro massime sulla repressione dei sensi e con la pratica di tali massime il loro orgoglio si elevava fino al cielo. Essi erano in questo molto lontani dai sentimenti dei nostri padri nella fede, i quali indossando il cilicio e prostrati in terra (I Par. 21, 16), esclamavano nel segreto del cuore: Pietà di me, o Signore, secondo la tua grande misericordia, perché fui concepito nella iniquità e il mio peccato mi sta sempre innanzi (Salm. 50, 3, 5-7).
    Le opere della carne.
    Infliggere sofferenza ai corpi per trarne vanità non è forse, come dice san Paolo oggi, seminare nella carne, per raccogliere a suo tempo, cioè nel giorno in cui saranno manifestati i pensieri dei cuori (I Cor 4, 5), non la vita e la gloria, ma confusione e vergogna eterna? Fra le opere della carne elencate nell'Epistola precedente non sono infatti soltanto atti impuri, ma anche contese, dissensi, gelosie (Gal. 5, 19, 21), che sorgono troppo spesso dalla vanagloria sulla quale l'Apostolo richiama adesso la nostra attenzione.
    Il prodursi di questi frutti detestabili è segno certissimo che la linfa della grazia ha fatto posto alla fermentazione del peccato nelle nostre anime e che, ritornati schiavi, dobbiamo di nuovo contare sulla legge e sulle sue terribili sanzioni. Non ci si burla di Dio e la confidenza, che giustamente dona a chi vive dello Spirito la sovrabbondante fedeltà dell'amore, in queste condizioni si riduce ad una ipocrita falsificazione della santa libertà dei figli dell'Altissimo. Figli infatti sono soltanto coloro che lo Spirito Santo conduce (Rom. 8, 14) nella carità (Gal. 4, 13): gli altri restano nella carne e non possono piacere a Dio (Rom. 8, 8).
    La carità fraterna.
    Se invece vogliamo un segno certo che l'unione divina ci appartiene, non prendiamo occasione di insuperbirci vanamente per i difetti e gli errori dei nostri fratelli, ma siamo indulgenti verso di essi, tenendo presente la nostra miseria; e quando cadono porgiamo loro una mano soccorrevole e discreta. Portiamo, aiutandoci vicendevolmente, i nostri pesi nel cammino della vita e allora, avendo adempita la legge del Cristo, sapremo (I Gv. 6, 13) che noi siamo in Lui ed Egli è in noi.
    San Giovanni, che ha riferito queste parole ineffabili, usate da Gesù per caratterizzare la sua intimità futura con chi mangia la carne del Figlio dell'uomo e ne beve il sangue al divino banchetto (Gv 6,57), le riprende una per una nelle sue Epistole, per applicarle a colui che nello Spirito Santo osserva il comandamento dell'amore verso i fratelli (I Gv. 3, 23-24; 4, 12-13).
    Risuoni continuamente al nostro orecchio questa parola dell'Apostolo: Finché abbiamo tempo facciamo del bene a tutti! Verrà infatti il giorno e ormai non è lontano in cui l'angelo dalla livrea misteriosa farà echeggiare la sua voce nello spazio e, levata al cielo la mano, giurerà per Colui che vive in eterno che il tempo è finito (Apoc. 10, 1-6). L'uomo raccoglierà allora nella gioia quello che ha seminato nel pianto (Salm. 125, 5), raccoglierà nella luce sfolgorante del giorno eterno il bene compiuto nelle tenebre dell'esilio.
    VANGELO (Lc. 7, 11-16). - In quel tempo: Gesù andava ad una città chiamata Naim: e i suoi discepoli e una gran folla andavano con Lui. E quando fu vicino alla porta della città, ecco era al portato al sepolcro uno che era figlio unico di sua madre, e questa era vedova; e con lei v'era molto popolo della città. E il Signore, vedutala, ne ebbe compassione e le disse: Non piangere! E accostatosi toccò la bara (i portatori si fermarono). Ed egli disse: Giovanetto, te lo dico io, levati! E il morto si alzò a sedere e cominciò a parlare. E lo rese alla madre. Allora tutti furono invasi da sbigottimento, e glorificarono Dio esclamando: Un grande Profeta è sorto in mezzo a noi, e Dio ha visitato il suo popolo.
    La morte spirituale.
    Nell'Omelia letta oggi a Mattutino, sant'Agostino commenta questo Vangelo e ci dice: "Se la risurrezione del giovane riempie di gioia la vedova sua madre la Chiesa nostra madre gode ogni giorno vedendo risorgere spiritualmente gli uomini. Il figlio della vedova era morto della morte del corpo e gli uomini erano morti della morte dell'anima. Si piangeva visibilmente per la morte del primo e non si notava affatto la morte invisibile di questi.
    Nostro Signore Gesù Cristo voleva che fossero intesi in senso spirituale i miracoli da Lui operati nel corpo. Egli non faceva il miracolo per il miracolo, ma voleva che, suscitata l'ammirazione degli astanti, il miracolo fosse pieno di verità anche per coloro che ne comprendevano il significato... I testimoni oculari dei prodigi del Cristo, che non hanno compreso ciò che i prodigi significavano per le anime illuminate, hanno ammirato il fatto materiale del miracolo, altri però ne hanno ammirato il fatto e ne hanno compreso il significato e a questi, alla scuola di Cristo, noi dobbiamo assomigliarci...
    Ascoltiamo dunque Cristo e sia frutto, per quelli che sono vivi, il conservare piena la loro vita e, per quelli che sono morti, ricuperarla al più presto (sant'Agostino, Disc. xcviii).
    Il buon zelo.
    Cristiani, preservati dalla caduta per la misericordia del Signore, dobbiamo prendere parte alle angosce della Chiesa e aiutarla in tutte le attività che lo zelo suo svolge per salvare i nostri fratelli. Non basta non essere i figli insensati che addolorano la madre (Prov. 17, 25) e disprezzano il seno che li ha portati (ibid. 30, 17). Se anche non sapessimo dallo Spirito Santo stesso che onorare la madre è assicurarsi un tesoro (Eccli. 3, 5) il ricordo di quanto le costò la nostra nascita (Tob. 4, 4) deve bastare ad indurci ad approfittare di tutte le occasioni per asciugare il suo pianto. Essa è la Sposa del Verbo alle nozze del quale anelano anche le anime nostre e, se è vero che noi siamo uniti al Verbo, come essa lo è, dimostriamolo manifestando nelle nostre opere il pensiero e l'amore che lo Sposo comunica nelle sue intimità, cioè il pensiero della gloria del Padre, che deve essere rinnovata nel mondo e l'amore per i peccatori, che devono essere salvati.
    PREGHIAMO
    La tua misericordia, o Signore, purifichi e fortifichi continuamente la tua Chiesa; e giacché non può sussistere senza di te, sia sempre governata dalla tua grazia.

    da: P. GUÉRANGER, L'anno liturgico. - II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. ROBERTI, P. GRAZIANI e P. SUFFIA, Alba, Edizioni Paoline, 1959, pp. 489-492.”



    Luca, Sursum Corda!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  2. #12
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    Lightbulb Re: 13 maggio (17 settembre) - S. Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa

    13 MAGGIO 2018: NOSTRA SIGNORA DI FATIMA, 101° anniversario della prima apparizione del Cuore Immacolato di Nostra Signora Maria Santissima a Fatima ed anche, nel medesimo giorno ed anno, della consacrazione episcopale del futuro Papa Pio XII, NOVENA DI PENTECOSTE (11 - 19 Maggio); San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa, DOMENICA DOPO L'ASCENSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO AL CIELO…



    «DOMENICA DOPO L'ASCENSIONE
    GLORIFICAZIONE DELLA SANTA UMANITÀ DI CRISTO.»
    Guéranger, L'anno liturgico - Domenica dopo l'Ascensione
    http://www.unavoce-ve.it/pg-ascensione-dom.htm

    Dom Prosper Guéranger, L'Anno Liturgico
    “San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore, 13 maggio.”
    http://www.unavoce-ve.it/gueranger.htm




    «O mi Iesu, dimitte nobis debita nostra, libera nos ab igne Inferni, perduc in Caelum omnes animas, praesertim illas quae maxime misericordiae tuae indigent. Amen.»
    «Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Amen.»
    "Maria, Regina della Pace, pregate per noi!"
    "Santissima Vergine del Rosario di Fatima, pregate per noi!"


    Maggio mese di Maria: 13° giorno - Lo scandalo
    http://www.stellamatutina.eu/maggio-...ria-13-giorno/
    “Maggio mese di Maria: 13° giorno.”




    “Fonte: S. Alfonso M. De' Liguori, Sermoni compendiati per tutte le domeniche dell'anno, Sermone sulla VI Domenica dopo Pasqua, Napoli, 1771, ora in OPERE ASCETICHE, in “Opere di S. Alfonso Maria de Liguori”, a cura di Pier Giacinto Marietti, Vol. III, Torino, 1880, pp. 460-465.”
    Sermoni compendiati: testo - IntraText CT




    Santa Messa domenicale celebrata da Don Floriano Abrahamowicz a Paese (TV) stamattina 13 MAGGIO 2018 nell'anniversario della prima apparizione della Madonna a Fatima e nella Domenica dopo l’Ascensione al cielo di NSGC:



    «Domenica nell'ottava dell'Ascensione (Santa Messa)
    https://www.youtube.com/watch?v=71U84HUTeRk
    Domenica nell'ottava dell'Ascensione (Omelia)
    https://www.youtube.com/watch?v=9vY2yFDXMmM
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    309/2 Catechismo S. Pio X - giovedì 10 maggio 2018.
    https://www.youtube.com/watch?v=T2_HL_VlfXo
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz/
    SANTA MESSA - domusmarcellefebvre110815
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    »



    In ricordo di Arai Daniele (San Paolo 13 maggio 1934 - Aljustrel, Fatima 25 novembre 2017) nell’anniversario della sua nascita, avvenuta anch’essa nel giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima, RIP:


    Arai Daniele « www.agerecontra.it
    http://www.agerecontra.it/category/arai-daniele/
    http://www.agerecontra.it/wp-content...22944164_n.jpg
    http://www.edizioniradiospada.com/im...ai_200x250.jpg







    Tradidi quod et accepi
    http://tradidiaccepi.blogspot.it
    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «DOMENICA INFRA L'OTTAVA DELL'ASCENSIONE DI NOSTRO SIGNORE, 13 MAGGIO 2018.
    Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»

    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...0f&oe=5B8A3D11





    “TEMPO DI ASCENSIONE - DOMENICA INFRA L'OTTAVA DELL'ASCENSIONE DI NOSTRO SIGNORE
    Dalle «Omelie sul Cantico dei cantici» di san Gregorio di Nissa, vescovo. (Om. 15; PG 44, 1115-1118)”

    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...b8&oe=5B533400





    «Sancte Roberte, ora pro nobis.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...06&oe=5B81A9F3





    «1917 - 13 MAGGIO – 2018.
    101° anniversario della prima apparizione del Cuore Immacolato di Nostra Signora Maria Santissima, Regina del Santo Rosario a Fatima.
    LE SETTE PREGHIERE DI FATIMA.

    Le Sette Preghiere che vennero insegnate nel corso delle Apparizioni di Fatima ai tre piccoli veggenti, due dall’Angelo della Pace e tre dalla Madre di Dio. In seguito, apparendo a Suor Lucia a Rianjo, in Spagna, Nostro Signore Gesù Cristo le insegnò altre due preghiere.
    Dio mio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Io Vi domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, non Vi amano!
    [Prima preghiera, l’Angelo della Pace, nella primavera 1916 a Fatima]
    Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze da cui Egli medesimo è offeso. Per i meriti infiniti del suo Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria io Vi domando la conversione dei poveri peccatori.
    [Seconda preghiera, l’Angelo nell’autunno 1916 a Fatima]
    O Santissima Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!
    [Terza preghiera, la Madonna il 13 maggio 1917 a Fatima]
    O Gesù è per amor vostro, per la conversione dei peccatori, ed in riparazione per i peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria.
    [Quarta preghiera, la Madonna il 13 luglio 1917 a Fatima]
    Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
    [Quinta preghiera, la Madonna il 13 luglio 1917 a Fatima]
    Dolce Cuore di Maria siate la salvezza della Russia, della Spagna e del Portogallo, dell’Europa e del mondo intero.
    [Sesta preghiera, Nostro Signore, agosto 1931 a Tuy]
    Per la vostra concezione pura ed immacolata, o Maria, ottenetemi la conversione della Russia, della Spagna, del Portogallo, dell’Europa e del mondo intero.
    [Settima preghiera, Nostro Signore, agosto 1931 a Tuy]
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...a6&oe=5B8B5F0B





    «13 maggio : NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO DI FATIMA
    "Fatima è per il culto del Cuore Immacolato ciò che Paray-le-Monial fu per il culto del Sacro Cuore. Fatima è in un certo senso la continuazione o meglio il compimento di Paray-le-Monial: Fatima unisce questi due Cuori che Dio ha unito nell'opera divina della Redenzione". (Dall'omelia del Card. Manuel Gonçalves Cerejeira, Patriarca di Lisbona. a Madrid il 30 maggio 1948).»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...3e&oe=5B866D50






    “13 Maggio Beata Vergine Maria di Fatima.”
    “Nostra Signora di Fatima, prega per noi.”
    Immaculatum Cor Beatæ Mariæ Virginis Sanctissimæ, ora pro nobis.”
    “Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo. E Vi chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non Vi amano.”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...d9&oe=5B525F37




    “-Non abbiate paura, io non vi faccio male.-
    - Da dove viene, Signora?- chiese Lucia.
    -Io vengo dal cielo.-
    Fatima, 13 Maggio 1917.”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...36&oe=5B992D5A


    Tradidi quod et accepi: Novena di Pentecoste
    http://tradidiaccepi.blogspot.it/201...entecoste.html
    "NOVENA DI PENTECOSTE (11 - 19 Maggio)

    La Novena di Pentecoste ricorda quei nove giorni di preghiera durante i quali la Santissima Vergine e i santi Apostoli attesero nel Cenacolo di Gerusalemme la discesa dello Spirito Santo. Per questo, come ricorda sant’Alfonso, è la novena più importante e la più arricchita di doni sovrannaturali. Essa fu sempre praticata dei fedeli cristiani come preparazione alla grande solennità della Pentecoste. Leone XIII la rese obbligatoria per tutte le chiese per impetrare dal Cielo: la concordia fra i cattolici, il ritorno dei dissidenti in seno alla Santa Romana Chiesa, la dilatazione del Regno di Cristo, la pace nelle famiglie, l’estirpazione di ogni errore e dalle nostre menti e dalla società tutta intera.
    Riportiamo qui sotto la novena “liturgica” che si compone dell’inno Veni Creator Spiritus, coi versetti e l’oremus. Sono comunque ammesse anche altre preghiere e devozioni verso lo Spirito Santo.”
    "*Veni, creátor Spíritus,
    mentes tuórum vísita,
    imple supérna grátia,
    quæ tu creásti péctora.
    Qui díceris Paráclitus,
    altíssimi donum Dei
    fons vivus, ignis, cáritas,
    et spiritális únctio.
    Tu septifórmis múnere,
    dígitus patérnæ déxteræ,
    tu rite promíssum Patris,
    sermóne ditans gúttura.
    Accénde lumen sensibus,
    infúnde amórem córdibus,
    infírma nostri córporis
    virtúte firmans pérpeti.
    Hostem repéllas lóngius
    pacémque dones prótinus;
    ductóre sic te prǽvio
    vitémus omne nóxium.
    Per Te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    teque utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore.
    Deo Patri sit glória,
    et Fílio, qui a mórtuis
    surréxit, ac Paráclito,
    in sæculórum sǽcula. Amen.
    V. Emitte Spiritum tuum et creabuntur, alleluia.
    R. Et renovabis faciem terræ, alleluia.
    Oremus
    Deus, qui corda fidélium Sancti Spíritus illustratióne docuísti: da nobis in eódem Spíritu recta sápere; et de eius semper consolatióne gaudére. Per Christum Dóminum nostrum. Amen."
    “Vieni, o Spirito Creatore,
    visita le menti dei tuoi fedeli,
    e riempi della grazia celeste
    i cuori che tu creasti.
    Tu, che sei detto Paraclito,
    il dono di Dio Altissimo,
    sorgente d'acqua viva, fuoco,
    carità e spirituale unzione.
    Tu largitore dei sette doni,
    dito della destra del Padre,
    tu il vero promesso di lui,
    che fai eloquenti le nostre lingue.
    Sii luce ai sensi:
    infondi amor nei cuori:
    l'infermità del nostro corpo
    solleva con perenne virtù.
    Fuga lungi il nemico,
    la pace donaci presto;
    così, dietro te duce,
    eviteremo ogni cosa nociva.
    Per te, che conosciamo Padre,
    che conoscere anche il Figlio,
    e che tu sei lo Spirito che procede dall'uno e dall'altro,
    crediamo in ogni tempo.
    A Dio Padre sia gloria,
    e al Figlio, che risuscitò
    da morte, e al Paraclito,
    per i secoli dei secoli. Amen.
    V. Manda il tuo Spirito e le cose saranno create, alleluia.
    R. E rinnoverai la faccia della terra, alleluia.
    Preghiamo
    O Dio, che hai ammaestrato i cuori dei fedeli colla luce dello Spirito Santo: dacci di gustare ciò che secondo il medesimo Spirito è bene, e di godere sempre della sua consolazione. Per Cristo nostro Signore. Amen.
    *La prima strofa si dice o si canta stando in ginocchio.”
    “INDULGENZE
    Pio VI, il 26 maggio 1797, concesse a chiunque, una o più volte al giorno, con cuore almeno contrito, reciterà ilVeni Creator:
    1. indulgenza plenaria una volta al mese in un giorno ad arbitrio, purché confessato e comunicato perché per i soliti fini;
    2. indulgenza di 300 giorni a chi reciterà il Veni Creator con cuore almeno contrito e pregando come sopra nella Domenica di Pentecoste e sua Ottava;
    3. indulgenza di 100 giorni ciascuna vota negli altri giorni dell’anno.
    Leone XIII, a mezzo del Breve“Provida matris” del 5 maggio 1895 e dell’Enciclica “Divinum illud munus” del 9 maggio 1897, concesse:
    1. indulgenza di sette anni ed altrettante quarantene per ogni giorno, a quelli che assisteranno alla Novena e pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice;
    2. indulgenza plenaria o in un giorno della Novena, o nella festa di Pentecoste o anche fra l'Ottava, purché confessati e comunicati preghino secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
    Gli stessi benefici sono concessi:
    1. a coloro che fossero legittimamente impediti di partecipare alla Novena e privatamente la recitassero giusta le condizioni prescritte;
    2. a coloro che rinnoveranno secondo la propria devozione alcune preghiere allo Spirito Santo ogni giorno durante l'Ottava di Pentecoste sino alla festa inclusiva della SS. Trinità, purché soddisfino alle altre condizioni sopra prescritte.
    Tutte queste indulgenze sono applicabili alle anime sante del Purgatorio.”






    San Roberto - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-roberto/
    «13 maggio, San Roberto Bellarmino, Vescovo, Confessore e Dottore (Montepulciano, 4 ottobre 1542 –Roma, 17 settembre 1621).

    “San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si commemora il diciassette Settembre.”
    O Dio, che per respingere le insidie dell’errore e per difendere i diritti della Sede Apostolica, concedesti mirabile dottrina e forza al tuo beato Pontefice e dottore Roberto, per i suoi meriti ed intercessione fa’ che noi cresciamo nell’amore della verità e che gli, erranti ritornino nell’unità della tua Chiesa.»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content...to-239x300.png






    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/
    "Omelie dell'I·M·B·C a Ferrara"
    https://www.youtube.com/channel/UCQZ...G-HXEQsb7zruAw
    https://www.youtube.com/user/sodalitium


    "Osimo - Loreto 2018 - Centro Studi Giuseppe Federici."
    Osimo - Loreto 2018 - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/osimo-loreto-2018/


    "Fervorino ad Osimo 2018 don Ricossa - IMBC
    https://www.youtube.com/watch?v=wHcFLvJht3w
    Fervorino al sacrario di Castelfidardo 2018 don Ricossa - IMBC
    https://www.youtube.com/watch?v=EBqQSpzpV1w
    IMBC istituto Mater Boni Consilii (video da diretta fb a cura dell'avv. Pietro Ferrari)"


    https://www.facebook.com/pietroferrari1973/
    “Pietro Ferrari - Lettura del commento storico e dogmatico del Messale Romano per la Festa della Ascensione.”






    Ligue Saint Amédée
    http://www.SaintAmedee.ch
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/?fref=nf

    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
    “Dimanche dans l’Octave de l’Ascension.”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...65&oe=5B8629A9





    “Sermon du Père Joseph-Marie Mercier pour le Dimanche dans l'Octave de l'Ascension : la Prière.
    http://prieure2bethleem.org/predica/2017_05_28.mp3”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...12&oe=5B82AE26





    13 mai : Saint Robert Bellarmin, Jésuite, Cardinal, Docteur de l'Église (1542-1621) :: Ligue Saint Amédée
    “13 mai : Saint Robert Bellarmin, Jésuite, Cardinal, Docteur de l'Église (1542-1621).”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati..._bellarmin.jpg





    13 mai : Notre-Dame de Fatima, Apparition au Portugal en 1917
    13 mai : Notre-Dame de Fatima, Apparition au Portugal en 1917 :: Ligue Saint Amédée
    “13 mai : Notre-Dame de Fatima, Apparition au Portugal en 1917.”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...e_fatima_3.jpg











    www.sursumcorda.cloud
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/
    https://www.sursumcorda.cloud/settim...sum-corda.html
    “SVRSVM CORDA® n° 112 del 13 maggio 2018
    https://www.sursumcorda.cloud/tags/numero-112.html

    - Comunicato numero 112. San Giovanni Battista e Gesù;
    - Preghiera a San Gregorio di Nazianzo;
    - San Tommaso: è necessario che il Re abbia abbondanza di ricchezze;
    - Preghiera a San Michele Arcangelo sul Gargano;
    - Gli anatemi del Concilio di Costantinopoli II, numeri 1 e 2;
    - Vita e detti dei Padri del deserto: Padre Giovanni Nano (parte 6);
    - Preghiera a San Stanislao, Vescovo e Martire;
    - Dizionario di teologia dommatica. Il Fine ultimo;
    - Preghiera a San Giovanni alla Porta Latina;
    - Dizionario di teologia dommatica. I Fraticelli;
    - Teologia Politica 101. Il bene comune;
    - Racconti miracolosi n° 60. Quello che succede ad un morto senza battesimo.”
    https://www.sursumcorda.cloud/tags/numero-112.html

    “Carlo Di Pietro - Sursum Corda ha condiviso il post di S. Alfonso Maria de Liguori.”
    https://www.facebook.com/SantAlfonsoDeLiguori/

    “Come madre poi di misericordia (la Vergine Maria) deve attendere a liberar dalla morte i suoi figli infermi, de' quali la sola sua pietà ne la rende madre. Pertanto S. Basilio la chiama, «publicum valetudinarium», pubblico spedale. Gli spedali pubblici son fatti per gl'infermi poveri, e chi è più povero, ha più ragione d'esservi accolto; e così, secondo S. Basilio, Maria deve accogliere con maggior pietà ed attenzione i peccatori più grandi, che a lei ricorrono.”
    “In somma non v'è alcuno, quantunque scelerato, che Maria non possa salvarlo colla sua intercessione. «Habes vires iusuperabiles (le dicea S. Gregorio Nicomediense), ne clementiam tuam superet multitudo peccatorum. Nihil tuae resistit potentiae; tuam enim gloriam Creator existimat esse propriam» (Orat. de Exitu B. V.). O Madre di Dio, niente può resistere alla vostra potenza, giacché il vostro Creatore stima la gloria vostra come propria. Voi dunque tutto potete, le dice anche S. Pier Damiani, mentre potete salvare ancora i disperati. «Nihil tibi impossibile, quae etiam desperatos in spem salutis potes relevare» (Serm. 1. de Nat. B. V.).”
    “Forse temiamo, dice S. Bonaventura, che cercando aiuto a Maria, ella ce lo neghi? No, dice il santo: «Ipsa enim non misereri ignorat, et miseris non fatisfacere nunquam scivit». No che non sa, né ha saputo mai Maria lasciar di compatire e di aiutare qualunque miserabile che a lei è ricorso. Non sa, né può farlo, perché ella ci è stata assegnata da Dio per regina e madre di misericordia: come regina di misericordia ella è tenuta ad aver cura de' miseri: «Tu Regina misericordiae (le dice S. Bernardo), et qui subditi misericordiae, nisi miseri?» Onde il santo poi per umiltà le soggiungea così: Giacché Voi dunque, o Madre di Dio, siete la regina della misericordia, dovete avere più cura di me, che fra tutti sono il peccatore più misero: «Tu regina misericordiae, et ego miserrimus peccator, subditorum maximus; rege nos ergo, o regina misericordiae».”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...53&oe=5B8110A5





    https://www.sursumcorda.cloud/settim...ggio-2018.html








    Pio XII era molto legato a Fatima; Eugenio Pacelli fu infatti consacrato arcivescovo nella cappella Sistina di Roma dal Papa Benedetto XV proprio il 13 maggio 1917, giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima:



    https://w2.vatican.va/content/pius-x...piscopale.html
    “RADIOMESSAGGIO DI SUA SANTITÀ PIO XII PER IL XXV DELLA CONSACRAZIONE EPISCOPALE DEL SANTO PADRE*
    Mercoledì, 13 maggio 1942.”

    https://piusppxii.wordpress.com/2017...apa-di-fatima/
    Centenario dell?ordinazione episcopale ? Papa Pio XII
    http://www.papapioxii.it/pastor-ange...ne-episcopale/
    “Il 13 maggio 1917, domenica precedente l’Ascensione, a Fatima, ai confini dell’Europa, una Signora vestita di bianco compariva per la prima volta a tre pastorali: Lucia, Francesco e Giacinta. «Non abbiate timore! Non vi farò del male», li aveva rassicurati. E alla domanda ingenua della più grande dei tre – «Di dove siete?» – aveva risposto: «Sono del Cielo».
    Lo stesso giorno, sotto la volta di Michelangelo che custodisce le primizie di ogni pontificato, il Papa Benedetto XV consacrava vescovo il giovane Eugenio Pacelli, classe 1876, che ventiduenni dopo, da quella stessa Cappella Sistina, uscirà Papa con il nome di Pio XII.”
    http://www.papapioxii.it/wp-content/..._0-300x149.jpg
    Il miracolo del sole ? Papa Pio XII
    http://www.papapioxii.it/wp-content/...5/01/papa1.jpg


    “Papa Pio XII nel venticinquesimo anniversario della sua consacrazione episcopale, avvenuto il 13 maggio 1942.
    https://www.youtube.com/watch?v=qUGarQPBQ8I
    https://www.youtube.com/user/sodalitium/


    Chiesa e post concilio: Pio XII e Fatima, l?appunto segreto sul ?miracolo del sole?
    «Pio XII è chiamato anche "Il Papa di Fatima".
    Tra l'altro fu consacrato Vescovo nella Cappella Sistina da Benedetto XV, proprio il 13 maggio 1917. Giorno, dunque, doppiamente benedetto.»


    http://www.fatima.org/it/essentials/...roval_pope.asp
    «Le Approvazioni dei Papi

    Nel 1917 la Prima Guerra Mondiale stava infuriando da diversi anni ormai, senza mostrare alcun segno di una imminente e pacifica conclusione; Papa Benedetto XV si rivolse con una supplica alla Beata Vergine Maria, per mezzo della Quale tutte le grazie vengono dispensate. Egli chiese urgentemente a tutti i Cristiani di implorare la Beata Vergine Maria per ottenere la pace nel mondo, e di affidare questo compito solenne a Lei solamente.
    Egli desiderava che il mondo “facesse ricorso al Cuore di Gesù, trono di grazie, e che a questo trono si facesse ricorso per mezzo dell’intercessione di Maria”, ed ordinò che l’invocazione ‘Regina della Pace, prega per noi’ fosse aggiunta permanentemente nella Litania di Loreto. Infine, fiducioso nel riporre la pace del mondo nelle Sue mani, il Santo Padre fece un altro appello:
    A Maria, che è Madre di Misericordia ed onnipotente per grazia, fa che si levi un appello amoroso e devoto da tutti gli angoli della terra – dai nobili templi alle più piccole cappelle, dai palazzi reali e le magioni dei facoltosi alle capanne più povere – dalle pianure e dai mari coperti di sangue. Che esso porti a Lei il lamento angosciato delle madri e delle mogli, i pianti dei piccoli innocenti, i sospiri di tutti i cuori generosi: Che la Sua più tenera e benigna sollecitudine possa muoversi a compassione e che la pace che chiediamo per il nostro mondo concitato, possa infine essere ottenuta.
    La Beata Madre rispose assai velocemente alla supplica agonizzante del Papa. Solo otto giorni dopo, la Vergine Maria apparve a Fatima, donando al Papa ed all’umanità un piano per la pace. Tuttavia, questo piano prevedeva l’obbedienza della gente, e specialmente del Vicario di Cristo in terra, il Papa. Dio e la Beata Vergine hanno accettato di donare al mondo la pace, ma poiché è stato il Papa ad aver richiesto che gli venisse mostrata la via per la pace, la sua cooperazione nei progetti del Cielo diventa fondamentale.
    E’ per questo che, sin dall’inizio, il Santo Padre ha avuto un ruolo specifico nel Messaggio di Fatima: perché è stato per la sua insistenza che Dio ha inviato la Sua Madre Celeste a Fatima; e quando il Papa esaudirà le richieste del Signore, la Beata Vergine porterà la pace nel mondo. Pertanto, proprio perché il loro ruolo nel Messaggio di Fatima è così primario, esaminiamo in profondità come i vari Pontefici abbiano approvato e promosso Fatima.
    In primo luogo, Papa Benedetto XV rifondò l’antica diocesi di Leiria, il 17 gennaio 1918, ed un una lettera datata 29 aprile 1918, ed indirizzata ai vescovi portoghesi, egli si riferì alle apparizioni di Fatima come “un aiuto straordinario della Madre di Dio.” Nel 1929, ad un udienza del Seminario Portoghese a Roma, il successore di Papa Benedetto XV, Pio XI, offrì personalmente a ciascun seminarista, due fotografie della Madonna del Rosario di Fatima. Papa Pio desiderava inoltre leggere tutti i risultati del Processo Canonico di Fatima, per poter essere personalmente informato delle apparizioni della Madonna.
    L’1 ottobre 1930, il Sacro Penitenzierie sotto Pio XI concesse indulgenza parziale a coloro che avessero visitato personalmente il Santuario, e pregato per le intenzioni del Santo Padre, ed un indulgenza plenaria una volta al mese a coloro che fossero andati a Fatima in gruppo. Queste indulgenze concesse a Roma vennero appena in tempo per preparare il terreno, con fiducia, all’approvazione Episcopale che sarebbe giunta di li a poco, e che era stata approvata sino ad allora, con discrezione, dalla Santa Sede.
    Con la conoscenza personale ed il consenso di Papa Pio XI, il 13 ottobre 1930, il Vescovo da Silva di Leiria (la diocesi che ha al suo interno Fatima) annunciò i risultati dell’indagine ufficiale su Fatima, in una lettera pastorale riguardante le apparizioni. Questa approvazione ufficiale conteneva i seguenti, importanti paragrafi:
    In virtù delle considerazioni messe a conoscenza, e di altre che omettiamo per ragione di-brevità; invocando umilmente lo Spirito Santo e ponendoci noi stessi sotto la protezione della Beata Vergine Maria, e dopo aver ascoltato le opinioni dei nostri Rev. Consiglieri in questa diocesi, noi pertanto:
    Dichiariamo degne di credenza, le visioni dei bambini pastori della Cova da Iria, avvenute nella parrocchia di Fatima, in questa diocesi, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917.
    Permettiamo ufficialmente il culto della Madonna di Fatima.
    Papa Pio XII, la cui consacrazione Episcopale aveva avuto luogo il 13 maggio 1917, data della prima apparizione della Madonna a Fatima, fece molte cose per incoraggiare la devozione alla Madonna di Fatima. Egli fu conosciuto come il “Papa di Fatima.” Egli affermò: “Il tempo di dubitare Fatima è passato, è giunto il tempo di agire.” Mentre la statua della Vergine Pellegrina stava girando l’Italia, ed avvenivano molti miracoli dovunque si fermasse, Papa Pio XII affermò con stupore: “Non crediamo ai nostri occhi”.
    Nel 1940, Papa Pio XII parlò per la prima volta di Fatima in un testo Pontificio ufficiale, la sua enciclica Saeculo Exeunte, che era stata scritta per incoraggiare la Chiesa in Portogallo ad aumentare la sua attività missionaria straniera. Nel testo, egli affermò che: “lasciate che fedeli non si dimentichino, specialmente quando recitano il Rosario, così raccomandato dalla Beata Vergine Maria di Fatima, di chiedere alla Vergine Madre di Dio di ottenere le vocazioni missionarie, con frutti abbondanti per il più alto numero possibile di anime…”
    Egli infine concludeva l’enciclica con queste parole: “Senza alcun dubbio Dio, nella Sua bontà, riverserà le Sue abbondanti benedizioni si questi generosi operatori e sulla nobilissima nazione Portoghese. La Beata Vergine, la Madonna del Rosario venerata a Fatima, la Santa Madre di Dio che portò la vittoria a Lepanto, vi assisterà con la Sua potenza…” Inoltre, nel 1940, il Santo Padre indicò la Madonna di Fatima come Patrona della nuova diocesi di Nampula, in Mozambico.
    Nell’ottobre del 1942, in risposta ad un messaggio inviatole da Suor Lucia nel 1940, Papa Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria, con una menzione speciale per la Russia. All’inizio del 1943, Suor Lucia spiegò che Nostro Signore le aveva detto che avrebbe accettato questo Atto di Consacrazione per contribuire a far finire prima la Seconda Guerra Mondiale, ma che esso non avrebbe ottenuto la pace nel mondo. Come predetto, questo atto ottenne la fine della guerra, ma non portò al regno della pace che aveva promesso la Madonna, dato che non si era trattato di una consacrazione specifica della Russia, e per via del fatto che i vescovi di tutto il mondo non vi avevano partecipato.
    Il 4 maggio 1944, la Santa Sede istituì la Festa del Cuore Immacolato di Maria.
    Nel 1946, Sua Eminenza il Cardinale Masella, in veste di Legato personale del Santo Padre, incoronò la Madonna di Fatima “Regina del mondo”. L’intero episcopato Portoghese e più di 600.000 pellegrini si riunirono a Fatima per partecipare all’evento.
    Nel 1950, Papa Pio XII disse addirittura al Maestro Generale dei Dominicani: “Dite ai vostri religiosi che il pensiero del Papa è contenuto nel Messaggio di Fatima.”
    Il 13 ottobre 1951, il Legato Pontificio, Cardinale Tedeschini, fu inviato a Fatima per la chiusura dell’Anno Santo. Egli disse alla folla che Papa Pio XII aveva visto in persona, ripetuto a Roma, il Miracolo del Sole che era avvenuto durante l’ultima apparizione di Fatima. E’ ovvio che il Santo Padre aveva scelto Fatima per questo evento così importante, in modo da destare attenzione al Messaggio della Madonna di Fatima. Il Santo Padre aveva infatti ricevuto la grazia di vedere il Miracolo del Sole, in quattro occasioni distinte, durante l’anno precedente: il 30 e il 31 ottobre, il 1 novembre (il giorno in cui Pio XII definì solennemente il dogma dell’Assunzione), e l’8 novembre (l’ottava di quella stessa solennità).
    Il 7 luglio 1952, in risposta alle petizioni dei Cattolici della Russia, Papa Pio XII consacrò la Russia ed il suo popolo al Cuore Immacolato di Maria. Sfortunatamente, i postulatori erano ignari del fatto che il Santo Padre avrebbe dovuto compiere la Consacrazione in unione con i vescovi di tutto il mondo. Pertanto, Pio XII effettuò la Consacrazione in una cerimonia privata, senza aver invitato i vescovi del mondo ad unirsi a lui, come aveva richiesto la Madonna.
    L’11 ottobre 1954, Sua Santità pubblicò un’enciclica sul Regno di Maria, ed in esso egli si riferì alla Sua miracolosa immagine di Fatima. Due anni dopo, la Chiesa che sorgeva sul luogo dell’apparizione, a Fatima, venne elevata a rango di Basilica.»







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    “13 maggio 2018: Domenica infra l'Ottava dell'Ascensione.”
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    «13 maggio 2018: San Roberto Bellarmino, vescovo, confessore e dottore della Chiesa.

    Nacque nel 1542 a Montepulciano in Toscana. Entrò nella compagnia di Gesù a Roma. Ordinato sacerdote, tenne celebri dispute in difesa della fede cattolica e insegnò teologia nel Collegio romano. Eletto cardinale e nominato vescovo di Capua, contribuì con la sua attività presso le Congregazioni romane alla soluzione di spinosi problemi. Morì a Roma nel 1621.
    Dal trattato "Elevazione della mente a Dio" di San Roberto Bellarmino, vescovo.
    Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi ti invoca " (Sal 85, 5); chi non ti servirà con tutto il cuore, dopo aver cominciato a gustare anche per poco la dolcezza della tua paterna signoria? Che cosa comandi, Signore, ai tuoi servi? " Prendete, dici, il mio giogo sopra di voi " (Mt 11,29). E quale è il tuo giogo? " Il mio giogo", dici, " è dolce e il mio carico leggere " . Chi non porterà molto volentieri un giogo che non stringe, ma accarezza, e un peso che non opprime, ma solleva? Perciò giustamente hai aggiunto: " E troverete ristoro per le vostre anime". E qual è questo tuo giogo che non affatica, ma riposa? Sicuramente il primo e più grande comandamento: " Amerai il Signore Dio tuo con il cuore" Che cosa vi è di più facile, di più soave e dolce, che amare la bontà, la bellezza e l'amore? E tutto questo sei tu, Signore mio Dio. Sì, è veramente grande la ricompensa per l'osservanza dei tuoi comandamenti. Quel primo e più grande comandamento è vantaggioso per l'uomo che obbedisce più che per Dio che comanda. Ma ogni altro comandamento di Dio perfeziona colui che obbedisce, lo eleva, lo istruisce, lo illumina, infine lo rende buono e beato. Perciò se hai saggezza, comprendi che sei creato per la gloria di Dio e per la tua eterna salvezza. Questo è il tuo fine, questo il centro della tua anima, questo il tesoro del tuo cuore. Se raggiungerai questo fine sarai beato, se ti allontanerai da esso sarai infelice. Perciò stima vero bene per te ciò che ti conduce al tuo fine, vero male ciò che te lo fa mancare. Avvenimenti prosperi o avversi, ricchezze e povertà, salute e malattia, onori e oltraggi, vita e morte, il sapiente non deve né cercarli né fuggirli per se stessi. Ma sono buoni e desiderabili solo se contribuiscono alla gloria di Dio e alla tua felicità eterna. Sono cattivi e da fuggire se la ostacolano.
    [ Testo tratto dal sito a cura dei Monaci Benedettini Silvestrini del Monastero San Vincenzo M. ]
    Il corpo si venera dal 1923 nella terza cappella di destra di S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio. Le ossa ricomposte, legate con fili d’argento, ricoperte da abiti cardinalizi, il volto e le mani ricoperti d’argento,sono visibili sotto l’altare a lui dedicato. Alla morte fu deposto nella cripta della casa professa e, dopo un anno, nel sepolcro nel quale era stato il corpo di S. Ignazio. Nato a Montepulciano il 4 ottobre 1542 morì a Roma il 17 settembre 1621. L’eroicità delle sue virtù furono decretate nel 1920, dopo tre anni si ebbe la sua beatificazione; fu canonizzato il 29 giugno del 1930 e dichiarato Dottore della Chiesa Universale il 17 settembre 1931.
    M.R.: 13 maggio - San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si celebra il diciassette Settembre.
    [ Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari ]»
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    “[VITA EST MILITIA] Marchese Francisco Pizarro
    https://www.radiospada.org/2018/05/v...cisco-pizarro/
    Nota di Radio Spada; continua oggi, domenica durante l’Ottava dell’Ascensione (festa di San Roberto Bellarmino), questa rubrica radiospadista che durerà sino al compimento dell’Ottava di Pentecoste, dedicata all’esercizio del cattolicesimo militare e ai grandi condottieri cattolici.”
    https://i1.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=768&ssl=1


    “13 maggio 1917: Apparizione della Beata Vergine Maria a Fatima.”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...ee&oe=5B94F753
    “13 maggio 1917: Apparizione della Beata Vergine Maria in Cova da Iria a Fatima.”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...2d&oe=5B821F2E


    https://www.radiospada.org/2017/05/f...delle-tenebre/
    https://i0.wp.com/www.radiospada.org...ng?w=905&ssl=1


    "Il devoto omaggio di Radio Spada alla santa e immortale memoria di Pio XII, il Papa di Fatima, consacrato il giorno stesso della prima apparizione della Vergine alla Cova da Iria e beneficiato quattro volte della visione del miracolo del Sole."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...9c&oe=5B8C052B









    Guéranger, L'anno liturgico - Domenica dopo l'Ascensione
    http://www.unavoce-ve.it/pg-ascensione-dom.htm






    Madonna del Rosario di Fatima, pregate per noi!
    Ave Maria!
    Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
    Luca, Sursum Corda!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  3. #13
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    Lightbulb Re: 13 maggio (17 settembre) - S. Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa

    17 SETTEMBRE 2018: anniversario dell’impressione delle stigmate di San Francesco d’Assisi (avvenuta il 17 settembre 1224); anniversario dell’assassinio di San Pietro Arbues, inquisitore maggiore d'Aragona (ucciso da marrani in odium Fidei il 17 settembre 1485 nella cattedrale di Saragozza, poi beatificato da Papa Alessandro VII Chigi e canonizzato da Papa Pio IX) e patrono dell'Inquisizione spagnola; anniversario della morte del cardinale San Roberto Bellarmino (Montepulciano, 4 ottobre 1542 – Roma, 17 settembre 1621) appartenente all'Ordine dei Gesuiti, vescovo, confessore, teologo e dottore della Chiesa…



    https://tradidiaccepi.blogspot.com/
    https://tradidiaccepi.blogspot.com/2...isitore-e.html
    "lunedì 17 settembre 2018: San Pietro de Arbues, Inquisitore e Martire
    Pedro de Arbues, nato ad Epila presso Saragozza tra il 1441 e il 1442, conclusi gli studi, fu elevato al Sacerdozio e costituito Canonico Regolare della Cattedrale di Saragozza. Nel 1474 fu chiamato ad esercitare in Aragona il Santo Uffizio dell’Inquisizione. Nell’adempimento di esso fu martirizzato da alcuni Giudei. Passò al Signore il 17 settembre 1475. Alessandro VIII nel 1668 lo iscrisse fra i Beati. Pio IX lo annoverava fra i Santi Martiri il 29 giugno 1867.
    Per un biografia più ampia del santo Martire rimandiamo all'articolo "Pedro d Arbues: il Santo Martire dell'Inquisizione Spagnola" pubblicato su Radio Spada."
    https://tradidiaccepi.blogspot.com/2...lla-messa.html

    "MAGISTERO DELLA CHIESA
    Il 17 settembre 1562 il Sacrosanto Concilio Ecumenico Tridentino, legittimamente riunito nello Spirito Santo sotto la presidenza dei Legati della Sede Apostolica, emana il Decreto e i Canoni dogmatici sul santissimo Sacrificio della Messa."
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    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
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    “IMPRESSIONE DELLE SANTISSIME STIGMATE SUL CORPO DI SAN FRANCESCO D'ASSISI
    Confessore.

    Doppio.
    Paramenti bianchi.
    Due anni prima della morte, San Francesco si ritirò sul monte Alvernia (La Verna) in Toscana, dove iniziò un digiuno di quaranta giorni in onore di San Michele Arcangelo. Ora avvenne che, durante la sua meditazione, vide come un Serafino che aveva sei ali fiammanti e i piedi e le mani inchiodati ad una croce. Francesco comprese che un puro spirito non può soffrire e che perciò la visione era destinata ad avvertirlo che sarebbe diventato sempre più simile a Gesù, mediante una partecipazione della sua croce, non già per mezzo di un martirio esterno, ma per mezzo del martirio di un'ardente carità. E perché questo amore crocifisso potesse servire di esempio a tutti, cinque piaghe simili a quelle di Gesù sulla croce gli si formarono sui piedi, sulle mani e sul costato. Da questa ultima il sangue usciva abbondantemente. Questo fatto fu così ben riconosciuto con l'andar del tempo, che Benedetto XI volle che se ne celebrasse ogni anno la commemorazione, e Paolo V, per accendere nel cuore dei fedeli l'amore di Gesù in croce, estese questa festa a tutta la Chiesa.
    • Dai Commentari di san Bonaventura Vescovo.
    Leggenda di San Francesco, c. 13.

    Francesco, questo servo e ministro veramente fedele di Cristo, due anni prima di rendere lo spirito al cielo, ritiratosi in un luogo elevato chiamato monte Alvernia per cominciarvi un digiuno di quaranta giorni in onore dell'Arcangelo Michele, fu inondato più abbondantemente dalle dolcezze spirituali della contemplazione soprannaturale ond'era abitualmente favorito e acceso più ardentemente dalla fiamma dei celesti desideri, onde cominciò a sentire un'affluenza straordinaria di tutti i doni soprannaturali. Mentre dunque i serafici ardori delle sue brame lo trasportavano in Dio, e un vivo sentimento di tenera compassione lo trasformava in colui, che volle per un eccesso d'amore essere crocifisso: pregando una mattina nella festa dell'Esaltazione della santa Croce, sul fianco della montagna, vide come l'aspetto d'un Serafino avente sei ali risplendenti quanto il fuoco, discendere dalla sublimità dei cieli. Il quale, giunto con volo rapidissimo a un certo punto nell'aria in prossimità dell'uomo di Dio, apparve non solo alato ma ancora crocifisso; colle mani e i piedi distesi e inchiodati a una croce, le ali invece disposte di qua e di là, in tal maniera, da averne due alzate sulla testa, due spiegate per volare, e le altre due ne coprivano, avvolgendolo, tutto il corpo. A tal visione egli stupì grandemente, e sentì nell'animo suo gioia mista a dolore, ché, mentre la vista gradevole di colui, che gli si mostrava in maniera sì prodigiosa e famigliare, gli causava piacere estremo, il crudele spettacolo della crocifissione gli trapassava l'anima con una spada di compassione dolorosa.
    Egli sapeva bene, che la debolezza e la sofferenza sono incompatibili coll'immortalità d'uno spirito serafico, ma interiormente illuminato da colui che si mostrava di fuori, comprese che una tale visione era presentata ai suoi sguardi per insegnargli che l'incendio del cuore e non il martirio del corpo era quello che doveva trasformare interamente l'amico di Cristo in una perfetta rassomiglianza con Gesù crocifisso. Sparita pertanto la visione, dopo un arcano e famigliare colloquio, gli rimase l'anima infiammata d'un ardore serafico; e il corpo impresso di ferite simili a quelle del Crocifisso, come se, liquefatto dapprima sotto l'azione del fuoco, avesse poi ricevuta l'impronta d'un sigillo. Infatti cominciarono subito ad apparire nelle sue mani e ai suoi piedi i segni dei chiodi, aventi la loro testa sulla palma delle mani e sul collo dei piedi, e la loro punta all'opposto. Inoltre il lato destro presentava una cicatrice rossa, come se fosse stato trapassato da lancia, e più volte fece sacro sangue sì da bagnare e la tonaca e le altre sottovesti.
    Divenuto dunque Francesco un uomo nuovo, grazie a un nuovo e stupendo miracolo - dacché per un singolare privilegio, di cui nessuno per l'addietro era stato favorito, egli si trovò contrassegnato, o per dir meglio, ornato delle sacre Stigmate - discese dal monte portando con sé l'immagine del Crocifisso, non tracciata già da mano d'artefice su tavole di pietra o di legno, ma stampata sulla propria carne dal dito di Dio vivente. E siccome sapeva benissimo «che è bene tener celati i secreti d'un re» (Tob. 12,7), perciò l'uomo serafico, cosciente del segreto del gran re, nascondeva più ch'era possibile quei sacri segni. Ma perché è proprio di Dio il rivelare per sua gloria le grandi cose che fa, il Signore stesso, che aveva impresso segretamente quelle stigmate, le mostrò apertamente con alcuni miracoli; affinché con questi strepitosi prodigi apparisse manifesta la virtù meravigliosa nascosta nelle Stigmate.
    Ora questo miracoloso avvenimento sì ben constatato ed esaltato con lodi e favori speciali nelle bolle pontificie, il Papa Benedetto XI volle che si celebrasse ogni anno con una festa; che poi il Pontefice Paolo V, ad accendere i cuori dei fedeli all'amore di Cristo crocifisso, estese a tutta la Chiesa.
    SANTA MESSA
    • Omelia di san Gregorio papa.
    Omelia 32 sui Vangeli.
    Poiché il Signore e Redentore nostro venne al mondo come un nuovo uomo, diede nuovi comandamenti al mondo. Infatti oppose alla nostra vita nutrita nei vizi la contrarietà della novità della sua. Cosa infatti l'uomo vecchio, cosa l'uomo carnale conosceva, se non tenere le sue cose, rubare le altrui se poteva, desiderare se non poteva? Ma il medico celeste a ciascun singolo vizio adibisce medicamenti contrari. Infatti come coll'arte della medicina le cose calde si curano con le fredde e le fredde con le calde, così nostro Signore oppose medicine contrarie ai peccati, tanto da ordinare la continenza ai lussuriosi, la generosità ai tirchi, la mansuetudine agli iracondi, l'umiltà agli orgogliosi.
    Difatti quando proponeva nuovi comandamenti a quelli che lo seguivano, disse: "Chiunque non rinunzia a tutto quel che possiede, non può essere mio discepolo". Come se volesse dire apertamente: voi che per la vita vecchia desiderate la roba d'altri, elargite per il desiderio di un nuovo modo di vivere anche la vostra. Ascoltiamo cosa dice in questa lezione: "Chi vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso". Ivi si dice che rinneghiamo la nostra roba: qui si dice che rinneghiamo noi stessi. E forse non è faticoso all'uomo abbandonare la sua roba, ma è molto faticoso abbandonare se stesso. È da una parte meno negare ciò che ha; molto dall'altra negare quel che è.
    Ma il Signore ha comandato a noi che veniamo a Lui di rinunziare a noi, perché quanti veniamo alla gara della fede, ci impegniamo ad una lotta contro gli spiriti maligni. Infatti gli spiriti maligni non possiedono nulla di proprio in questo mondo: quindi dobbiamo lottare nudi con i nudi. Infatti se chiunque lottasse vestito con uno nudo, verrebbe più in fretta sbattuto a terra, perché ha onde venga afferrato. Che cosa infatti sono tutti beni terreni, se non certi indumenti del corpo? Chi dunque si avvicina alla contesa contro il diavolo, getti via gli indumenti, per non soccombere.”
    [B]https://sardiniatridentina.blogspot....i-san.html?m=0
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    Stigmate di san Francesco - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/stigmate-san-francesco/
    «17 settembre, Impressione delle Sacre Stigmate di San Francesco.

    “Sul monte dell’Alvernia, in Toscana, la commemorazione dell’impressione delle sacre Stimmate, che, per meravigliosa grazia di Dio, furono impresse nelle mani, nei piedi e nel costato di san Francesco, Fondatore dell’Ordine dei Minori”.
    Signore Gesù Cristo, che raffreddandosi la carità nel mondo, per infiammare i nostri cuori del tuo amore, hai rinnovato le sacre Stimmate della tua Passione nella carne del Beatissimo Padre nostro Francesco, concedici propizio, per i suoi meriti e le sue preghiere, di portare sempre la Croce e di fare frutti degni di penitenza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content...te-207x300.jpg






    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

    "S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/

    “Sodalitium - IMBC.”
    https://www.youtube.com/user/sodalitium

    “Omelie dell'I•M•B•C a Ferrara.”
    https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

    http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
    “Oratorio Sant'Ambrogio – Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11)”




    «Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
    XVII domenica d. Pentecoste (Santa Messa)
    https://www.youtube.com/watch?v=3mksL5RX-FQ
    XVII domenica d Pentecoste (Omelia)
    https://www.youtube.com/watch?v=DxA2PnjagQQ
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz/
    http://www.domusmarcellefebvre.it/
    Ogni giovedì alle ore 20.30 ha luogo la lettura in diretta di una o due questioni del Catechismo di San Pio X.
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.»




    I Martiri di Castelfidardo / II parte - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/m...ardo-ii-parte/
    “17 settembre 2018 - I Martiri di Castelfidardo / II parte.
    Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza - Comunicato n. 68/18 del 17 settembre 2018, Stimmate di San Francesco.”
    http://www.centrostudifederici.org/w...ia-300x224.png


    https://www.agerecontra.it/2018/09/i...dardo-i-parte/
    https://www.agerecontra.it/2018/09/i...ardo-ii-parte/




    Guéranger, L'anno liturgico - Domenica nona dopo la Pentecoste
    http://www.unavoce-ve.it/pg-4ott.htm
    “4 OTTOBRE SAN FRANCESCO D'ASSISI CONFESSORE.”





    https://www.sursumcorda.cloud/
    https://www.sursumcorda.cloud/sostienici/libri.html
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    https://www.sursumcorda.cloud/settim...mbre-2018.html
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/






    https://forum.termometropolitico.it/...-chiesa-2.html

    https://forum.termometropolitico.it/...-d-assisi.html
    https://forum.termometropolitico.it/...-assisi-5.html
    https://forum.termometropolitico.it/...-assisi-2.html
    https://forum.termometropolitico.it/...-d-assisi.html




    https://vivificat.wordpress.com/2012...matefrancesco/



    17 Settembre -Impressione delle Stimmate di San Francesco
    http://www.preghiereperlafamiglia.it...-francesco.htm
    “17 SETTEMBRE IMPRESSIONE DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO D'ASSISI.

    Il serafico Padre san Francesco nutrì, fin dalla sua conversione, una tenerissima devozione a Cristo crocifisso; devozione che diffuse sempre con le parole e la vita. Nel 1224, mentre sul monte della Verna era immerso nella meditazione, il Signore Gesù, con un prodigio singolare, gli impresse nel corpo le stimmate della sua passione. Benedetto XI concesse all’Ordine francescano di celebrare annualmente il ricordo di questo privilegio, che rese il Poverello «mirabile segno» di Cristo.”

    «PREGHIERA
    O Dio che, per infiammare il nostro spirito
    con il fuoco del tuo amore,
    hai impresso nel corpo del serafico Padre san Francesco
    i segni della passione del tuo Figlio,
    concedi a noi, per sua intercessione,
    di conformarci alla morte del Cristo
    per essere partecipi della sua risurrezione.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
    e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.»

    «INNO CRUCIS CHRISTI
    si canta per la festa dell'Impressione delle Stimmate di San Francesco

    Crucis Christi mons Alvérnae *
    Recénset mystéria,
    Ubi salútis aetérnae
    Dantur privilégia:
    Dum Francíscus dat lucérnae
    Crucis sua stúdia.
    Hoc in monte vir devótus,
    Specu solitária,
    Pauper, a mundo semótus,
    Condénsat ieiúnia:
    Vigil, nudus, ardens totus,
    Crebra dat suspíria.
    Solus ergo clasus orans,
    Mente sursum ágitur;
    Super gestis Crucis plorans
    Maeróre confícitur:
    Crucísque fructum implórans
    Animo resólvitur.
    Ad quem venit Rex e caelo
    Amíctu Seráphico,
    Sex alárum tectus velo
    Aspéctu pacífico:
    Affixúsque Crucis telo,
    Porténto mirífico.
    Cernit servus Redemptórem,
    Passum impassíbilem:
    Lumen Patris et splendórem,
    Tam pium, tam húmilem:
    Verbórum audit tenórem
    Viro non effábilem.
    Vertex montis inflammátur,
    Vicínis cernéntibus:
    Cor Francísci transformátur
    Amóris ardóribus:
    Corpus vero mox ornátur
    Mirándis Stigmátibus.
    Collaudétur Crucifíxus,
    Tollens mundi scélera,
    Quem laudat concrucifíxus,
    Crucis ferens vúlnera:
    Francíscus prorsus inníxus
    Super mundi foédera. Amen

    Traduzione conoscitiva:
    Il Monte della Verna rivive i misteri della Croce di Cristo; là dove vengono elargiti gli stessi privilegi che donano la salvezza eterna, mentre Francesco volge tutta la sua attenzione alla lucerna che è la Croce.
    Su questo monte l’uomo di Dio, in una caverna solitaria, povero, separato dal mondo, moltiplica i digiuni. Nelle veglie notturne, pur nudo, è tutto ardente, e si scioglie in lacrime con frequenza.
    Recluso con sé solo, dunque, prega, con la mente si innalza, piange meditando le sofferenze della Croce. È trapassato dalla compassione: implorando i frutti stessi della croce nella sua anima si va consumando.
    A lui viene il Re dal cielo in forma di Serafino, nascosto dal velo delle sei ali con volto pieno di pace: è confitto al legno di una Croce. Miracolo degno di stupore.
    Il servo vede il Redentore, l’impassibile che soffre, la luce e splendore del Padre, così pio, così umile: e ascolta parole di un tale tenore che un uomo non può proferire.
    La cima del monte è tutta in fiamme e i vicini lo vedono: Il cuore di Francesco è trasformato dagli ardori dell’amore. E anche il corpo in realtà viene ornato da stimmate stupefacenti.
    Sia lodato il Crocifisso che toglie i peccati del mondo. Lo loda Francesco, il concrocifisso, che porta le ferite della Croce e completamente riposa al di sopra delle cure di questo mondo. Amen.»





    https://www.radiospada.org/
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/?fref=nf
    “17 settembre 2018: Impressione delle Sacre Stimmate sul corpo di San Francesco d'Assisi, confessore.”
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    “Il 17 settembre 1562 il Sacrosanto Concilio Ecumenico Tridentino, legittimamente riunito nello Spirito Santo sotto la presidenza dei Legati della Sede Apostolica, emette il decreto e i canoni sulla Messa. Essa è l’unico, vero e perfetto sacrificio che, già prefigurato nelle oblazioni di Abele (Cfr. Gen. IV, 4-5), di Melchisedech (Cfr. Gen. XVI, 18) e di Isacco (Cfr. Gen. XX) e nell’immolazione della Pasqua ebraica (Cfr. Exod. XII, 1-14), fu annunziato dal Profeta Malachia (Cfr. Mal. I, 11), istituito da Cristo nell’Ultima Cena e consumato sulla Croce. La sua offerta, giovevole ai vivi e ai defunti e fatta anche in memoria ed onore dei Santi, ripresenta in modo incruento la Passione e la Morte del Signor nostro Gesù Cristo
    e ha quattro finalità: l’adorazione, il ringraziamento, la propiziazione e l’espiazione. Son da rigettare le bestemmie e le farneticazioni di coloro che intendono la Messa come semplice commemorazione del Sacrificio del Calvario oppure come sacrificio solo di lode e ringraziamento.”

    “Il 17 settembre 1485 viene assassinato in odium Fidei da alcuni ebrei "conversos" nella cattedrale di Saragozza, San Pietro Arbues, inquisitore maggiore d'Aragona. Beatificato da Papa Alessandro VII Chigi e canonizzato da Papa Pio IX, è patrono dell'Inquisizione spagnola.”
    https://www.radiospada.org/2017/09/p...ione-spagnola/
    https://i0.wp.com/www.radiospada.org...ng?w=815&ssl=1





    “Il 17 settembre 1621 moriva S.E.R. il cardinale Roberto Bellarmino SJ, vescovo, confessore e dottore della Chiesa (festa liturgica 13 maggio).”
    “San Roberto Bellarmino (Montepulciano, 4 ottobre 1542 - Roma, 17 settembre 1621). Festa liturgica il 13 maggio.

    «Non il Papismo è nuovo ma il Luteranesimo. E a noi non fa nulla che gli eretici ci chiamano ora omusiani, ora papisti. Anzi questi stessi vocaboli designano l’antichità e la nobiltà della nostra Chiesa. Infatti che significa che Gesù Cristo è ‘omousios’ al Padre, se non che ha comune col Padre la natura e la divinità? Dunque quando siamo chiamati omusiani, siamo chiamati tali dalla sostanza e dalla divinità di Cristo. Per eguale ragione, se noi siam detti papisti dal Papa, come i Luterani da Lutero, chi non vede di quanto i papisti sono più antichi dei Luterani e dei Calvinisti? Invero Clemente e Pietro e perfino Cristo, furono Papi, cioè Padri e Sommi Pontefici dei Padri. Ci chiamino gli eretici papisti, ci chiamino omusiani, mai non ci potranno chiamare con ragione da qualche uomo determinato, come noi chiamiamo essi da Lutero e da Calvino. Cosi è, o uditori. Noi stiamo al sicuro nella rocca della Chiesa e ce la ridiamo di tutti gli eretici, uomini nuovi, e diciamo loro con Tertulliano: “Chi siete voi? Donde e quando siete venuti? Onde siete sbucati or ora? Dove siete stati rimpiattati tanto tempo? Non abbiamo udito parlar di voi fin d’ora” (De præsc. hær.) [...] con san Girolamo: “Chiunque tu sia, sostenitore di nuove dottrine, ti prego di usar riguardo alle orecchie romane: usa riguardo alla fede che fu riconosciuta con lode dalla bocca apostolica. Perché tenti di insegnarci ciò che prima non abbiamo saputo? Perché mettiti fuori ciò che Pietro e Paolo non hanno voluto dar fuori? Fino a questo giorno il mondo è stato cristiano senza codesta vostra dottrina. Quanto a me io terrò da vecchio quella fede nella quale nacqui da fanciullo” (Ep. ad Pamm. et Ocean.)».
    (S. Roberto Bellarmino, Grande Catechismo della Dottrina Cristiana, cap. 2)”
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    http://www.cmri.org/ital-index.html

    "Centro Studi Giuseppe Federici - sito ufficiale"
    http://www.centrostudifederici.org/

    "Sito ufficiale del Centro Culturale San Giorgio, tratta di messaggi subliminali, rock satanico, occultismo, massoneria"
    http://www.centrosangiorgio.com/

    "sito dedicato alla crisi dottrinale nella chiesa cattolica"
    http://www.crisinellachiesa.it/

    https://www.agerecontra.it/
    https://www.agerecontra.it/category/arai-daniele/
    https://www.facebook.com/Traditio.Verona.it/

    https://www.facebook.com/pietroferrari1973/

    “Non Una Cum - Roman catholics sedevacantists.”
    https://www.facebook.com/romancatholicsnonunacum/

    https://www.facebook.com/fidecatholica/

    http://www.traditionalmass.org/

    https://novusordowatch.org/

    ": Quidlibet : ? A Traditionalist Miscellany — By the Rev. Anthony Cekada"
    http://www.fathercekada.com/

    https://www.truerestoration.org/

    "Sede Vacante -"
    http://www.catholique-sedevacantiste.fr/




    https://moimunanblog.com/2018/09/16/...san-francisco/
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    Ligue Saint Amédée
    http://liguesaintamedee.ch/
    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
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    17 septembre : Saint Lambert, Évêque de Maastricht et Martyr (? 696) :: Ligue Saint Amédée
    «17 septembre : Saint Lambert, Évêque de Maastricht et Martyr († 696)»
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    17 septembre : Les Stigmates de saint François d'Assise (1224) :: Ligue Saint Amédée
    «17 Septembre : Les Stigmates de saint François d'Assise (1224). »
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    Luca, Sursum Corda - Habemus Ad Dominum!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  4. #14
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    Lightbulb Re: 13 maggio (17 settembre) - S. Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa

    13 MAGGIO 2019: 102° anniversario della prima apparizione di NOSTRA SIGNORA A FATIMA ed anche, nel medesimo giorno ed anno, della consacrazione episcopale del futuro Papa Pio XII; San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa…



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    «LA AUTENTICIDAD DEL TERCER SECRETO DE FÁTIMA.»

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    «SAN ROBERTO BELARMINO BY MOIMUNAN ON 13 MAYO, 2019
    13 de mayo San Roberto Belarmino, Doctor de la Iglesia
    Etim: Roberto:”El que brilla por su fama” (Ro: buena fama. Bert: brillar). Belarmino: “guerrero bien armado”. (Bel: guerrero. Armin: armado). Verdaderamente su fama brilló por ser un bien armado guerrero en defensa de la verdadera fe).»

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    https://moimunanblog.com/2019/05/13/...rto-belarmino/





    “13 maggio: Anniversario della Prima Apparizione della Madonna di Fatima...”
    https://forum.termometropolitico.it/...di-fatima.html

    “13 Maggio - Madonna di Fatima.”
    https://forum.termometropolitico.it/...di-fatima.html

    “Fatima 13 Maggio 1917.”
    Fatima 13 Maggio 1917





    Maggio mese di Maria: 13° giorno ? Stellamatutina.eu ? Sito di cultura cattolica in piena e totale obbedienza al Magistero Petrino.
    http://www.stellamatutina.eu/maggio-...ria-13-giorno/
    “Maggio mese di Maria: 13° giorno.”








    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «MARTIROLOGIO ROMANO, 1955. Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
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    «1917 - 13 MAGGIO – 2019.
    102° anniversario della prima apparizione del Cuore Immacolato di Nostra Signora Maria Santissima, Regina del Santo Rosario a Fatima.
    LE SETTE PREGHIERE DI FATIMA.

    Le Sette Preghiere che vennero insegnate nel corso delle Apparizioni di Fatima ai tre piccoli veggenti, due dall’Angelo della Pace e tre dalla Madre di Dio. In seguito, apparendo a Suor Lucia a Rianjo, in Spagna, Nostro Signore Gesù Cristo le insegnò altre due preghiere.»



    Tradidi quod et accepi
    https://tradidiaccepi.blogspot.com/2...atima.html?m=1
    «lunedì 13 maggio 2019
    Beata Vergine Maria di Fatima.

    La Vergine Maria, palesandosi poi col titolo di Nostra Signora del Rosario, apparve ai tre pastorelli - Lúcia dos Santos (1907-) di 10 anni, Francisco Marto (1908-1919) di 9, e sua sorella Jacinta (1910-1920) di 7 - alla Cova da Iria il 13 maggio 1917. Le apparizioni, riconosciute ufficialmente nel 1930 dal Vescovo di Leiria, si sarebbero concluse il 13 ottobre 1917 con il Miracolo del Sole, cui assistettero 70mila persone e della cui veridicità testimoniarono persino noti atei, massoni ed anticlericali. Pio XII, che nel 1950 per ben quattro volte, assistette nei Giardini Vaticani ad una ripetizione del Miracolo del Sole, diede particolare incremento al culto della Madonna di Fatima e il 13 maggio 1946 ne fece incoronare l’Effigie per mezzo del suo Cardinal Legato Benedetto Aloisi Masella, proclamandola Regina del mondo. "Fatima è per il culto del Cuore Immacolato ciò che Paray-le-Monial fu per il culto del Sacro Cuore. Fatima è in un certo senso la continuazione o meglio il compimento di Paray-le-Monial: Fatima unisce questi due Cuori che Dio ha unito nell'opera divina della Redenzione" (Dall'omelia del Card. Manuel Gonçalves Cerejeira, Patriarca di Lisbona. a Madrid il 30 maggio 1948)

    INTROITUS
    Hebr. 4, 16.- Adeamus cum fiducia ad thronum gratiæ, ut misericordiam consequamur, et gratiam inveniamus in auxilio opportune. Alleluia, alleluia ~~ Ps 44, 2.- Eructavit cor meum verbum bonum: dico ego opera mea Regi. ~~ Gloria ~~ Adeamus cum fiducia ad thronum gratiæ, ut misericordiam consequamur, et gratiam inveniamus in auxilio opportune. Alleluia, alleluia
    Hebr 4:16.- Accostiamoci al trono delle grazia con piena e sicura fiducia, per avere misericordia e trovare grazia che ci soccorrano al tempo opportuno Alleluia, alleluia ~~ Ps 44:2.- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. ~~ Gloria. ~~ Accostiamoci al trono della grazia con piena e sicura fiducia, per avere misericordia e trovare grazia che ci soccorrano al tempo opportuno. Alleluia, alleluia

    Gloria

    ORATIO
    Oremus
    Peccatorum nostrorum, Deus, multitudine prævalente, ad beatæ Mariæ Virginis recurrimus singulare suffragium: ut, qui eiusdem Cordis pietate fovemur, tua misericordia præveniente, indulgentiam delictorum consequamur. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
    Preghiamo
    O Dio, sotto il peso della moltitudine dei nostri peccati, ricorriamo al singolare suffragio della beata Vergine Maria: affinché noi che devotamente ci rifugiamo nel suo Cuore, per tua mercé conseguiamo il perdono dei peccati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

    LECTIO
    Lectio libri Sapientiæ
    Eccli 24, 23-31
    Ego quasi vitis fructificavi suavitatem odoris: et flores mei, fructus honoris et honestatis. Ego mater pulchræ dilectionis, et timoris, et agnitionis, et sanctæ spei. In me gratia omnis viæ et veritatis: in me omnis spes vitæ et virtutis. Transite ad me, omnes qui concupiscitis me, et a generationibus meis implemini. Spiritus enim meus super mel dulcis, et hereditas mea super mel et favum. Memoria mea in generationes sæculorum. Qui edunt me, adhuc esurient: et qui bibunt me, adhuc sitient. Qui audit me, non confundetur: et qui operantur in me, non peccabunt. Qui elucidant me, vitam æternam habebunt.
    Come una vite, io produssi pampini di odore soave, e i miei fiori diedero frutti di gloria e di ricchezza. Io sono la madre del bell'amore, del timore, della conoscenza e della santa speranza. In me si trova ogni grazia di dottrina e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù. Venite a me, voi tutti che mi desiderate, e dei miei frutti saziatevi. Poiché il mio spirito è più dolce del miele, e la mia eredità più dolce di un favo di miele. Il mio ricordo rimarrà per volger di secoli. Chi mangia di me, avrà ancor fame; chi beve di me, avrà ancor sete. Chi mi ascolta, non patirà vergogna; chi agisce con me, non peccherà; chi mi fa conoscere, avrà la vita eterna.

    ALLELUIA
    Luc 1, 46-48
    Alleluia, alleluia
    Magnificat anima mea Dominum: et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo. Alleluia
    Beatam me dicent omnes generationes, qui ancillam humilem respexit Deus. Alleluia
    Alleluia, alleluia
    L'anima mia magnifica il Signore, e si allieta il mio spirito in Dio, mio Salvatore. Alleluia
    Tutte le generazioni mi diranno beata, me che Dio guardò come sua umile schiava. Alleluia

    EVANGELIUM
    Sequentia ☩ sancti Evangelii secundum Ioannem
    Io 19, 25-27
    In illo tempore: stabant iuxta crucem Iesu Mater eius, et soror Matris eius, Maria Cleophæ, et Maria Magdalene. Cum vidisset ergo Iesus Matrem, et discipulum stantem, quem diligebat, dicit Matri suæ: Mulier, ecce filius tuus. Deinde dicit discipulo: Ecce Mater tua. Et ex illa hora accepit eam discipulus in sua.
    In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Cleofa e Maria Maddalena. Gesù allora, vedendo la Madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla Madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua Madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

    OFFERTORIUM
    Luc. 1, 47 et 49
    Exultavit spiritus meus in Deo salutari meo; quia fecit mihi magna qui potens est, et sanctum nomen eius. Alleluia
    L'anima mia esulta in Dio mio Salvatore, perché il Potente ha operato per me grandi cose e il Nome di Lui è Santo. Alleluia

    SECRETA
    Converte, Domine, quæsumus, nostras rebelles voluntates et tribue: ut, auxiliante beatissima Virgine Maria, divina mysteria castis iucunditatibus celebremus. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
    Converti, o Signore, le nostre volontà ribelli e fa’ che, per l’aiuto della beatissima Vergine Maria, celebriamo i divini misteri con casta giovialità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

    COMMUNIO
    Io 19, 26-27
    Dixit Iesus Matri suæ: Mulier, ecce filius tuus. Deinde dicit discipulo: Ecce Mater tua. Et ex illa hora accepit eam discipulus in sua. Alleluia
    Gesù disse a sua Madre: «Donna, ecco il tuo figlio». Poi al discepolo disse: «Ecco la Madre tua». E da quell'ora il discepolo la prese con sé. Alleluia

    POSTCOMMUNIO
    Oremus
    Porrigere, quæsumus, Domine, dexteram tua populo deprecanti, et cui tribuis supplicandi benignus affectum, intercedente Virgine Maria, præbe palcatus auxilium, ut cuncta mala declinet et omnia bona apprehendat.Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
    Preghiamo
    Porgi, o Signore, la tua destra al popolo che ti supplica e a chi hai dato, benigno, la volontà di elevare la supplica concedi pure, placato, l’aiuto, affinché, per l’intercessione della Vergine Maria, eviti ogni male e raggiungere ogni bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.»




    https://sardiniatridentina.blogspot.com/
    https://sardiniatridentina.blogspot....cardinale.html
    «San Roberto Bellarmino Cardinale, Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa.

    Nato a Montepulciano il 4 ottobre 1542, Roberto, fu educato dai Gesuiti ai quali poi si unì nel 1560. Già allievo del Collegio Romano, fu inviato a studiare nelle più importanti Università cattoliche. nel 1570 fu ordinato prete. Per l’ottima preparazione fu preposto alla Cattedra di Controversie al Collegio Romano, partecipò alla legazione pontificia in Francia per difendere i diritti della Chiesa contro gli Ugonotti, quindi, tornato in Italia, collaborò alla revisione della Volgata ed ebbe anche l’onore di essere l’ultimo direttore spirituale di san Luigi Gonzaga. Membro dell’Inquisizione dal 1597, fu creato da Cardinale Clemente VIII nel 1599. Vescovo di Capua nel 1602, si mostrò zelante pastore. Difese egregiamente i diritti della Sede Apostolica contro il Re d’Inghilterra e contro i Gallicani, e la immunità ecclesiastica contro i Veneziani. Imperitura la sua opera contro le falsità degli Eretici. Sebbene nei posti più alti della sacra gerarchia, rimase sempre umile ed austero, rifiutando fermamente la candidatura che di lui fu fatta al Pontificato. Il Signore lo chiamò a sé il 17 settembre 1621. Dopo un lungo processo canonico, Pio IX gli decretava il nimbo dei beati (13 maggio 1923), il culto dei Santi (29 giugno 1930) e il titolo di Dottore della Chiesa (17 settembre 1931).

    Altare con le reliquie di San Roberto Bellarmino nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma
    https://1.bp.blogspot.com/-TSwpMIbWE...5832010151.jpg

    INTROITUS
    Eccli 15.5- In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia, allelúia. ~~ Ps 91:2- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia, allelúia.
    Eccli 15.5- Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri col manto della gloria. Alleluia, alleluia ~~ Ps 91:2- È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri col manto della gloria. Alleluia, alleluia

    Gloria

    ORATIO
    Orémus.
    Deus, qui ad erróris insídias repelléndas et apostólicæ Sedis iura propugnánda, beátum Robértum Pontíficem tuum atque Doctórem mira eruditióne et virtúte decorásti: eius méritis et intercessióne concéde; ut nos in veritátis amóre crescámus et errántium corda ad Ecclésiæ tuæ rédeant unitátem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Preghiamo.
    O Dio, che per sventare le insidie dell'errore e a difendere i diritti della Sede Apostolica desti erudizione e virtù mirabili al beato Roberto, vescovo e dottore; fa' che per la sua intercessione e per i suoi meriti noi cresciamo nell'amore della verità e gli erranti tornino all'unità della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

    LECTIO
    Léctio libri Sapiéntiæ.
    Sap 7:7-14
    Optávi, et datus est mihi sensus: et invocávi, et venit in me spíritus sapiéntiæ: et præpósui illam regnis et sédibus, et divítias nihil esse duxi in comparatióne illíus: nec comparávi illi lápidem pretiósum: quóniam omne aurum in comparatióne illíus arena est exígua, et tamquam lutum æstimábitur argéntum in conspéctu illíus. Super salútem et spéciem diléxi illam, et propósui pro luce habére illam: quóniam inexstinguíbile est lumen illíus. Venérunt autem mihi ómnia bona páriter cum illa, et innumerábilis honéstas per manus illíus, et lætátus sum in ómnibus: quóniam antecedébat me ista sapiéntia, et ignorábam, quóniam horum ómnium mater est. Quam sine fictióne dídici et sine invídia commúnico, et honestátem illíus non abscóndo. Infinítus enim thesáurus est homínibus: quo qui usi sunt, partícipes facti sunt amicítiæ Dei, propter disciplínæ dona commendáti.
    Per questo ho pregato, e mi fu dato il senno; ho supplicato, e lo spirito di sapienza venne a me. L'ho preferita agli scettri e ai troni, e le ricchezze le stimai un niente in paragone di lei. Non ho paragonate con lei le pietre preziose, perché tutto l'oro in paragone di lei è un po' di sabbia, e l'argento dinanzi a lei conta come fango. L'amai più della sanità e dell'avvenenza, mi proposi di averla per mia luce, perché lo splendore che da lei emana non tramonta. Insieme con essa mi venne ogni bene e incalcolabile ricchezza per mezzo di lei. Io godei di tanti beni, perché la sapienza li domina, e pur non sapevo che di tutti questi beni era lei la madre. Senza oblique mire l'ho appresa, senza invidia la comunico, e non ne tengo nascoste le ricchezze; perché essa è un tesoro infinito per gli uomini. e chi ne usa si unisce in amicizia con Dio, raccomandandosi per doti disciplinari.

    ALLELUIA
    Allelúia, allelúia.
    Qui docti fúerint fulgébunt quasi splendor firmaménti. Allelúia.
    Qui ad iustítiam erúdiunt multos quasi stellæ in perpétuas æternitátes. Allelúia.
    Alleluia, alleluia.
    Quelli che sono sapienti rifulgeranno come splendore di cielo. Alleluia.
    E quelli che insegnano a molti la giustizia. splenderanno come stelle per tutta l'eternità? Alleluia.

    EVANGELIUM
    Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
    Matt 5:13-19
    In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno coelórum.
    In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».

    Credo

    OFFERTORIUM
    Ps 72:28
    Mihi autem adhærére Deo bonum est, pónere in Dómino Deo spem meam: ut annúntiem pmnes prædicatiónes tuas in portis fíliæ Sion, allelúia.
    È mia felicità stare unito a Dio e porre nel Signore Dio la mia speranza, per annunziare le tue lodi entro le porte della figlia di Sion, alleluia.

    SECRETA
    Hóstias tibi, Dómine, in odórem suavitátis offérimus: et præsta; ut, beáti Robérti mónitis et exémplis edócti, per sémitam mandatórum tuórum dilatáto corde currámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Ti presentiamo, o Signore, queste offerte qual soave profumo; fa', che seguendo gli insegnamenti e gli esempi del beato Roberto, corriamo con cuore aperto nella via dei tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

    COMMUNIO
    Matt 5:14; 5:16
    Vos estis lux mundi: sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum qui in coelis est, allelúia.
    Voi siete la luce del mondo: così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, che vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Alleluia.

    POSTCOMMUNIO
    Orémus.
    Sacraménta, quæ súmpsimus, Dómine Deus noster, in nobis fóveant caritátis ardórem: quo beátus Robértus veheménter accénsus, pro Ecclésia tua se iúgiter impendébat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Preghiamo.
    I sacramenti ora ricevuti, o Signore Dio nostro, mantengano in noi quel fervore di carità, che infiammò il beato Roberto nel prodigarsi costantemente per il bene della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.»










    Dom Prosper Guéranger, L'Anno Liturgico
    http://www.unavoce-ve.it/gueranger.htm
    “San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore, 13 maggio.”





    San Roberto Bellarmino - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-roberto/
    «13 maggio, San Roberto Bellarmino, Vescovo, Confessore e Dottore (Montepulciano, 4 ottobre 1542 –Roma, 17 settembre 1621).

    “San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si commemora il diciassette Settembre.”
    O Dio, che per respingere le insidie dell’errore e per difendere i diritti della Sede Apostolica, concedesti mirabile dottrina e forza al tuo beato Pontefice e dottore Roberto, per i suoi meriti ed intercessione fa’ che noi cresciamo nell’amore della verità e che gli, erranti ritornino nell’unità della tua Chiesa.»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content...to-239x300.png






    SANTE MESSE "NON UNA CUM" CELEBRATE DAI SACERDOTI DELL' I.M.B.C. ("ISTITUTO MATER BONI CONSILII") E DA DON FLORIANO IN TUTTA ITALIA:


    "Sante Messe - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

    "Torino - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/torino/

    "Modena - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/modena/

    "Rimini - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/rimini/

    "Pescara - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/pescara/

    "Potenza - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/potenza/

    "Roma - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/roma/

    "S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/

    “Sodalitium - IMBC.”
    https://www.youtube.com/user/sodalitium

    “Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
    https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

    http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
    “Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”


    «Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
    http://www.domusmarcellefebvre.it/
    III Domenica dopo Pasqua (Santa Messa)
    https://www.youtube.com/watch?v=FrXb3TtbouM
    II Domenica dopo Pasqua (Santa Messa)
    https://www.youtube.com/watch?v=71aZwW6lBYU
    II Domenica dopo Pasqua - (Omelia)
    https://www.youtube.com/watch?v=BuGlDuSs0LQ
    Domenica in Albis (Santa Messa e Omelia)
    https://www.youtube.com/watch?v=UG870mk5GHo
    Lunedì Pasqua - dell' Angelo (Santa Messa)
    https://www.youtube.com/watch?v=wPkpeDbQdo8
    Santa Pasqua (Santa Messa)
    https://www.youtube.com/watch?v=G-lviMz3pWY
    Santa Pasqua 2019 - (Omelia)
    https://www.youtube.com/watch?v=lwCe33a3TUo
    Sabato Santo (Veglia Pasquale)
    https://www.youtube.com/watch?v=jphVO0FHUMw
    Venerdì Santo
    https://www.youtube.com/watch?v=6v8gLX5hNW0
    Giovedi Santo
    https://www.youtube.com/watch?v=80W3peGsC9I
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.».







    https://www.sursumcorda.cloud/
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/
    https://www.sursumcorda.cloud/settim...sum-corda.html
    «Carlo Di Pietro - Sursum Corda.»

    https://www.sursumcorda.cloud/sostienici/libri.html
    “Per affrontare, con dati oggettivi e senza compromessi, il problema del Vaticano Secondo e dei modernisti che occupano la maggior parte delle nostre chiese --> La questione del cosiddetto "papa eretico" ed il problema dell'autorità nella Chiesa -->
    Appunti sulla questione del cosiddetto «papa eretico»”
    https://www.sursumcorda.cloud/massim...a-eretico.html
    https://www.sursumcorda.cloud/artico...-italiano.html
    “Raccolta di preghiere non contaminate dall'eresia dell'ecumenismo. Diceva Sant'Alfonso: "Chi prega si salva, chi non prega si danna" ->”
    https://www.sursumcorda.cloud/preghiere.html

    "La vera umiltà---> https://youtu.be/n9mF_GM9unc "

    “Padre Gabriele Maria Roschini, Chi è Maria? Catechismo mariano, Sursum Corda, Potenza 2017.
    Catechismo mariano composto da 235 articoli, semplici ma eruditi. Un’esposizione chiara, ordinata e sintetica di tutto ciò che riguarda la storia, il dogma ed il culto mariano, secondo la forma classica di domande e risposte.”
    https://www.sursumcorda.cloud/preghiere/








    Pio XII era molto legato a Fatima; Eugenio Pacelli fu infatti consacrato arcivescovo nella cappella Sistina di Roma dal Papa Benedetto XV proprio il 13 maggio 1917, giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima:



    https://w2.vatican.va/content/pius-x...piscopale.html
    “RADIOMESSAGGIO DI SUA SANTITÀ PIO XII PER IL XXV DELLA CONSACRAZIONE EPISCOPALE DEL SANTO PADRE*
    Mercoledì, 13 maggio 1942.”
    https://piusppxii.wordpress.com/2017...apa-di-fatima/
    Centenario dell?ordinazione episcopale ? Papa Pio XII
    “Il 13 maggio 1917, domenica precedente l’Ascensione, a Fatima, ai confini dell’Europa, una Signora vestita di bianco compariva per la prima volta a tre pastorali: Lucia, Francesco e Giacinta. «Non abbiate timore! Non vi farò del male», li aveva rassicurati. E alla domanda ingenua della più grande dei tre – «Di dove siete?» – aveva risposto: «Sono del Cielo».
    Lo stesso giorno, sotto la volta di Michelangelo che custodisce le primizie di ogni pontificato, il Papa Benedetto XV consacrava vescovo il giovane Eugenio Pacelli, classe 1876, che ventiduenni dopo, da quella stessa Cappella Sistina, uscirà Papa con il nome di Pio XII.”

    http://www.papapioxii.it/wp-content/..._0-300x149.jpg
    Il miracolo del sole ? Papa Pio XII
    http://www.papapioxii.it/wp-content/...5/01/papa1.jpg
    “Papa Pio XII nel venticinquesimo anniversario della sua consacrazione episcopale, avvenuto il 13 maggio 1942.
    https://www.youtube.com/watch?v=qUGarQPBQ8I
    https://www.youtube.com/user/sodalitium/

    Chiesa e post concilio: Pio XII e Fatima, l?appunto segreto sul ?miracolo del sole?
    «Pio XII è chiamato anche "Il Papa di Fatima". Tra l'altro fu consacrato Vescovo nella Cappella Sistina da Benedetto XV, proprio il 13 maggio 1917. Giorno, dunque, doppiamente benedetto.»
    http://www.fatima.org/it/essentials/...roval_pope.asp

    «Le Approvazioni dei Papi
    Nel 1917 la Prima Guerra Mondiale stava infuriando da diversi anni ormai, senza mostrare alcun segno di una imminente e pacifica conclusione; Papa Benedetto XV si rivolse con una supplica alla Beata Vergine Maria, per mezzo della Quale tutte le grazie vengono dispensate. Egli chiese urgentemente a tutti i Cristiani di implorare la Beata Vergine Maria per ottenere la pace nel mondo, e di affidare questo compito solenne a Lei solamente.
    Egli desiderava che il mondo “facesse ricorso al Cuore di Gesù, trono di grazie, e che a questo trono si facesse ricorso per mezzo dell’intercessione di Maria”, ed ordinò che l’invocazione ‘Regina della Pace, prega per noi’ fosse aggiunta permanentemente nella Litania di Loreto. Infine, fiducioso nel riporre la pace del mondo nelle Sue mani, il Santo Padre fece un altro appello:
    A Maria, che è Madre di Misericordia ed onnipotente per grazia, fa che si levi un appello amoroso e devoto da tutti gli angoli della terra – dai nobili templi alle più piccole cappelle, dai palazzi reali e le magioni dei facoltosi alle capanne più povere – dalle pianure e dai mari coperti di sangue. Che esso porti a Lei il lamento angosciato delle madri e delle mogli, i pianti dei piccoli innocenti, i sospiri di tutti i cuori generosi: Che la Sua più tenera e benigna sollecitudine possa muoversi a compassione e che la pace che chiediamo per il nostro mondo concitato, possa infine essere ottenuta.
    La Beata Madre rispose assai velocemente alla supplica agonizzante del Papa. Solo otto giorni dopo, la Vergine Maria apparve a Fatima, donando al Papa ed all’umanità un piano per la pace. Tuttavia, questo piano prevedeva l’obbedienza della gente, e specialmente del Vicario di Cristo in terra, il Papa. Dio e la Beata Vergine hanno accettato di donare al mondo la pace, ma poiché è stato il Papa ad aver richiesto che gli venisse mostrata la via per la pace, la sua cooperazione nei progetti del Cielo diventa fondamentale.
    E’ per questo che, sin dall’inizio, il Santo Padre ha avuto un ruolo specifico nel Messaggio di Fatima: perché è stato per la sua insistenza che Dio ha inviato la Sua Madre Celeste a Fatima; e quando il Papa esaudirà le richieste del Signore, la Beata Vergine porterà la pace nel mondo. Pertanto, proprio perché il loro ruolo nel Messaggio di Fatima è così primario, esaminiamo in profondità come i vari Pontefici abbiano approvato e promosso Fatima.
    In primo luogo, Papa Benedetto XV rifondò l’antica diocesi di Leiria, il 17 gennaio 1918, ed un una lettera datata 29 aprile 1918, ed indirizzata ai vescovi portoghesi, egli si riferì alle apparizioni di Fatima come “un aiuto straordinario della Madre di Dio.” Nel 1929, ad un udienza del Seminario Portoghese a Roma, il successore di Papa Benedetto XV, Pio XI, offrì personalmente a ciascun seminarista, due fotografie della Madonna del Rosario di Fatima. Papa Pio desiderava inoltre leggere tutti i risultati del Processo Canonico di Fatima, per poter essere personalmente informato delle apparizioni della Madonna.
    L’1 ottobre 1930, il Sacro Penitenzierie sotto Pio XI concesse indulgenza parziale a coloro che avessero visitato personalmente il Santuario, e pregato per le intenzioni del Santo Padre, ed un indulgenza plenaria una volta al mese a coloro che fossero andati a Fatima in gruppo. Queste indulgenze concesse a Roma vennero appena in tempo per preparare il terreno, con fiducia, all’approvazione Episcopale che sarebbe giunta di li a poco, e che era stata approvata sino ad allora, con discrezione, dalla Santa Sede.
    Con la conoscenza personale ed il consenso di Papa Pio XI, il 13 ottobre 1930, il Vescovo da Silva di Leiria (la diocesi che ha al suo interno Fatima) annunciò i risultati dell’indagine ufficiale su Fatima, in una lettera pastorale riguardante le apparizioni. Questa approvazione ufficiale conteneva i seguenti, importanti paragrafi:
    In virtù delle considerazioni messe a conoscenza, e di altre che omettiamo per ragione di-brevità; invocando umilmente lo Spirito Santo e ponendoci noi stessi sotto la protezione della Beata Vergine Maria, e dopo aver ascoltato le opinioni dei nostri Rev. Consiglieri in questa diocesi, noi pertanto:
    Dichiariamo degne di credenza, le visioni dei bambini pastori della Cova da Iria, avvenute nella parrocchia di Fatima, in questa diocesi, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917.
    Permettiamo ufficialmente il culto della Madonna di Fatima.
    Papa Pio XII, la cui consacrazione Episcopale aveva avuto luogo il 13 maggio 1917, data della prima apparizione della Madonna a Fatima, fece molte cose per incoraggiare la devozione alla Madonna di Fatima. Egli fu conosciuto come il “Papa di Fatima.” Egli affermò: “Il tempo di dubitare Fatima è passato, è giunto il tempo di agire.” Mentre la statua della Vergine Pellegrina stava girando l’Italia, ed avvenivano molti miracoli dovunque si fermasse, Papa Pio XII affermò con stupore: “Non crediamo ai nostri occhi”.
    Nel 1940, Papa Pio XII parlò per la prima volta di Fatima in un testo Pontificio ufficiale, la sua enciclica Saeculo Exeunte, che era stata scritta per incoraggiare la Chiesa in Portogallo ad aumentare la sua attività missionaria straniera. Nel testo, egli affermò che: “lasciate che fedeli non si dimentichino, specialmente quando recitano il Rosario, così raccomandato dalla Beata Vergine Maria di Fatima, di chiedere alla Vergine Madre di Dio di ottenere le vocazioni missionarie, con frutti abbondanti per il più alto numero possibile di anime…”
    Egli infine concludeva l’enciclica con queste parole: “Senza alcun dubbio Dio, nella Sua bontà, riverserà le Sue abbondanti benedizioni si questi generosi operatori e sulla nobilissima nazione Portoghese. La Beata Vergine, la Madonna del Rosario venerata a Fatima, la Santa Madre di Dio che portò la vittoria a Lepanto, vi assisterà con la Sua potenza…” Inoltre, nel 1940, il Santo Padre indicò la Madonna di Fatima come Patrona della nuova diocesi di Nampula, in Mozambico.
    Nell’ottobre del 1942, in risposta ad un messaggio inviatole da Suor Lucia nel 1940, Papa Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria, con una menzione speciale per la Russia. All’inizio del 1943, Suor Lucia spiegò che Nostro Signore le aveva detto che avrebbe accettato questo Atto di Consacrazione per contribuire a far finire prima la Seconda Guerra Mondiale, ma che esso non avrebbe ottenuto la pace nel mondo. Come predetto, questo atto ottenne la fine della guerra, ma non portò al regno della pace che aveva promesso la Madonna, dato che non si era trattato di una consacrazione specifica della Russia, e per via del fatto che i vescovi di tutto il mondo non vi avevano partecipato.
    Il 4 maggio 1944, la Santa Sede istituì la Festa del Cuore Immacolato di Maria.
    Nel 1946, Sua Eminenza il Cardinale Masella, in veste di Legato personale del Santo Padre, incoronò la Madonna di Fatima “Regina del mondo”. L’intero episcopato Portoghese e più di 600.000 pellegrini si riunirono a Fatima per partecipare all’evento.
    Nel 1950, Papa Pio XII disse addirittura al Maestro Generale dei Dominicani: “Dite ai vostri religiosi che il pensiero del Papa è contenuto nel Messaggio di Fatima.”
    Il 13 ottobre 1951, il Legato Pontificio, Cardinale Tedeschini, fu inviato a Fatima per la chiusura dell’Anno Santo. Egli disse alla folla che Papa Pio XII aveva visto in persona, ripetuto a Roma, il Miracolo del Sole che era avvenuto durante l’ultima apparizione di Fatima. E’ ovvio che il Santo Padre aveva scelto Fatima per questo evento così importante, in modo da destare attenzione al Messaggio della Madonna di Fatima. Il Santo Padre aveva infatti ricevuto la grazia di vedere il Miracolo del Sole, in quattro occasioni distinte, durante l’anno precedente: il 30 e il 31 ottobre, il 1 novembre (il giorno in cui Pio XII definì solennemente il dogma dell’Assunzione), e l’8 novembre (l’ottava di quella stessa solennità).
    Il 7 luglio 1952, in risposta alle petizioni dei Cattolici della Russia, Papa Pio XII consacrò la Russia ed il suo popolo al Cuore Immacolato di Maria. Sfortunatamente, i postulatori erano ignari del fatto che il Santo Padre avrebbe dovuto compiere la Consacrazione in unione con i vescovi di tutto il mondo. Pertanto, Pio XII effettuò la Consacrazione in una cerimonia privata, senza aver invitato i vescovi del mondo ad unirsi a lui, come aveva richiesto la Madonna.
    L’11 ottobre 1954, Sua Santità pubblicò un’enciclica sul Regno di Maria, ed in esso egli si riferì alla Sua miracolosa immagine di Fatima. Due anni dopo, la Chiesa che sorgeva sul luogo dell’apparizione, a Fatima, venne elevata a rango di Basilica.»







    In ricordo di Arai Daniele (San Paolo 13 maggio 1934 - Aljustrel, Fatima 25 novembre 2017) nell’anniversario della sua nascita, avvenuta anch’essa nel giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima, RIP:


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    “13 maggio 1917: Apparizione della Beata Vergine Maria in Cova da Iria a Fatima.”


    “Sono del cielo”. La prima apparizione di Nostra Signora di Fatima
    https://www.radiospada.org/2019/05/s...ora-di-fatima/
    “Il 13 maggio 1917 alla Cova da Iria la Madre di Dio si degnava apparire a tre pastorelli: Lúcia dos Santos (1907-) di 10 anni, Francisco Marto (1908-1919) di 9, e sua sorella Jacinta (1910-1920) di 7. Iniziava così quella serie di apparizioni mariane – che sarebbero culminate il 13 ottobre successivo con il miracolo del sole cui assistettero 70mila persone – fondamentali nella storia del Novecento e della Chiesa.
    Così Lucia, ormai Carmelitana Scalza, racconterà nel 1941 quello che videro.”

    https://www.radiospada.org/2017/05/f...delle-tenebre/
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    "Il devoto omaggio di Radio Spada alla santa e immortale memoria di Pio XII, il Papa di Fatima, consacrato il giorno stesso della prima apparizione della Vergine alla Cova da Iria e beneficiato quattro volte della visione del miracolo del Sole."
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    “13 maggio 2019: San Roberto Bellarmino, vescovo, confessore e dottore della Chiesa.
    Nacque nel 1542 a Montepulciano in Toscana. Entrò nella compagnia di Gesù a Roma. Ordinato sacerdote, tenne celebri dispute in difesa della fede cattolica e insegnò teologia nel Collegio romano. Eletto cardinale e nominato vescovo di Capua, contribuì con la sua attività presso le Congregazioni romane alla soluzione di spinosi problemi. Morì a Roma nel 1621.
    Dal trattato "Elevazione della mente a Dio" di San Roberto Bellarmino, vescovo.

    Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi ti invoca " (Sal 85, 5); chi non ti servirà con tutto il cuore, dopo aver cominciato a gustare anche per poco la dolcezza della tua paterna signoria? Che cosa comandi, Signore, ai tuoi servi? " Prendete, dici, il mio giogo sopra di voi " (Mt 11,29). E quale è il tuo giogo? " Il mio giogo", dici, " è dolce e il mio carico leggere " . Chi non porterà molto volentieri un giogo che non stringe, ma accarezza, e un peso che non opprime, ma solleva? Perciò giustamente hai aggiunto: " E troverete ristoro per le vostre anime". E qual è questo tuo giogo che non affatica, ma riposa? Sicuramente il primo e più grande comandamento: " Amerai il Signore Dio tuo con il cuore" Che cosa vi è di più facile, di più soave e dolce, che amare la bontà, la bellezza e l'amore? E tutto questo sei tu, Signore mio Dio. Sì, è veramente grande la ricompensa per l'osservanza dei tuoi comandamenti. Quel primo e più grande comandamento è vantaggioso per l'uomo che obbedisce più che per Dio che comanda. Ma ogni altro comandamento di Dio perfeziona colui che obbedisce, lo eleva, lo istruisce, lo illumina, infine lo rende buono e beato. Perciò se hai saggezza, comprendi che sei creato per la gloria di Dio e per la tua eterna salvezza. Questo è il tuo fine, questo il centro della tua anima, questo il tesoro del tuo cuore. Se raggiungerai questo fine sarai beato, se ti allontanerai da esso sarai infelice. Perciò stima vero bene per te ciò che ti conduce al tuo fine, vero male ciò che te lo fa mancare. Avvenimenti prosperi o avversi, ricchezze e povertà, salute e malattia, onori e oltraggi, vita e morte, il sapiente non deve né cercarli né fuggirli per se stessi. Ma sono buoni e desiderabili solo se contribuiscono alla gloria di Dio e alla tua felicità eterna. Sono cattivi e da fuggire se la ostacolano.
    [ Testo tratto dal sito a cura dei Monaci Benedettini Silvestrini del Monastero San Vincenzo M. ]
    Il corpo si venera dal 1923 nella terza cappella di destra di S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio. Le ossa ricomposte, legate con fili d’argento, ricoperte da abiti cardinalizi, il volto e le mani ricoperti d’argento,sono visibili sotto l’altare a lui dedicato. Alla morte fu deposto nella cripta della casa professa e, dopo un anno, nel sepolcro nel quale era stato il corpo di S. Ignazio. Nato a Montepulciano il 4 ottobre 1542 morì a Roma il 17 settembre 1621. L’eroicità delle sue virtù furono decretate nel 1920, dopo tre anni si ebbe la sua beatificazione; fu canonizzato il 29 giugno del 1930 e dichiarato Dottore della Chiesa Universale il 17 settembre 1931.
    M.R.: 13 maggio - San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si celebra il diciassette Settembre.
    [ Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari ]”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...3d&oe=5D5B57A5





    "San Roberto Bellarmino: ‘Ce ne ridiamo di tutti gli eretici!’
    https://www.radiospada.org/2019/05/s...i-gli-eretici/
    Roberto Bellarmino, nato a Montepulciano il 4 ottobre 1542, a diciott’anni entrò nella Compagnia di Gesù. Sacerdote nel 1570, Inquisitore nel 1597, Cardinale nel 1599, Arcivescovo di Capua nel 1602, fu validissimo campione della vera Fede contro gli eretici, le cui aberrazioni confutò con la parola e con gli scritti. Migrato al Signore il 17 settembre 1621, fu elevato agli onori degli altari solo sotto Pio XI, il quale lo proclamò Beato (13 maggio 1923), Santo (29 giugno 1930) e infine Dottore della Chiesa (17 settembre 1931).

    In occasione della sua festa proponiamo alla meditazione del Lettore un passo del Catechismo grande della dottrina cristiana scritto da questo gran Santo della Controriforma. Le parole che il Santo Dottore rivolgeva agli eretici del suo tempo, ai quali non riconosceva meriti e coi quali non instaurava irenici dialoghi, ben si applicano anche a quelli del nostro tempo, i modernisti, che del Porcus Saxoniae e dei suoi seguaci sono eredi e laudatori, ma che invece che uscire dalla Chiesa, rimanendovi dentro, la tiranneggiano.”

    "Non il Papismo è nuovo, ma il Luteranismo. E a noi non fa nulla, che gli eretici ci chiamano papisti. Anzi questi stessi vocaboli designano l’antichità e la nobiltà della nostra Chiesa". - San Roberto Bellarmino.
    https://i2.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=580&ssl=1





    "13 maggio 2019: infra l'Ottava del patrocinio universale di San Giuseppe."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...ea&oe=5D59AA36





    "Il 13 maggio 535 viene eletto al Papato Sant'Agapito I."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...cd&oe=5D672E86





    "Il 13 maggio 1572 il bolognese Gregorio XIII Boncompagni veniva eletto Papa."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...51&oe=5D6B21F9





    [DIFUNDE TU FE CATOLICA] LA PIEDAD DEL ROSARIO remedio para los males de hoy
    https://www.radiospada.org/2019/05/d...-males-de-hoy/








    www.agerecontra.it | Sito del Circolo Cattolico "Christus Rex"
    http://www.agerecontra.it/

    "Centro Studi Giuseppe Federici - sito ufficiale"
    http://www.centrostudifederici.org/

    "sito dedicato alla crisi dottrinale nella Chiesa cattolica"
    http://www.crisinellachiesa.it/

    "Sito ufficiale del Centro Culturale San Giorgio"
    http://www.centrosangiorgio.com/


    C.M.R.I. - "Congregatio Mariae Reginae Immacolata" ("Congregation of Mary Immaculate Queen" "Congregazione di Maria Regina Immacolata"):
    http://www.cmri.org/ital-index.html





    https://www.truerestoration.org/


    https://novusordowatch.org/


    ": Quidlibet : ? A Traditionalist Miscellany — By the Rev. Anthony Cekada"
    http://www.fathercekada.com/

    "Home | Traditional Latin Mass Resources"
    http://www.traditionalmass.org/





    "Como ovejas sin Pastor"
    http://sicutoves.blogspot.com/


    https://moimunanblog.com/





    “Pro Fide Catholica | Le site de Laurent Glauzy”
    https://profidecatholica.com/


    https://johanlivernette.wordpress.com/


    https://lacontrerevolution.wordpress.com/


    https://sedevacantisme.wordpress.com/


    "Sede Vacante -"
    http://www.catholique-sedevacantiste.fr/


    http://wordpress.catholicapedia.net/


    https://fidecatholica.wordpress.com/


    https://militesvirginismariae.wordpress.com/




    Ligue Saint Amédée
    http://www.SaintAmedee.ch
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
    “Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur.”

    http://liguesaintamedee.ch/messes

    13 mai : Saint Robert Bellarmin, Jésuite, Cardinal, Docteur de l'Église (1542-1621) :: Ligue Saint Amédée
    “13 mai : Saint Robert Bellarmin, Jésuite, Cardinal, Docteur de l'Église (1542-1621).”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati..._bellarmin.jpg





    13 mai : Notre-Dame de Fatima, Apparition au Portugal en 1917 :: Ligue Saint Amédée
    “13 mai : Notre-Dame de Fatima, Apparition au Portugal en 1917.”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...e_fatima_3.jpg







    AVE MARIA!!!
    Regina della Pace, pregate per noi!!!
    Santissima Vergine del Rosario di FATIMA, pregate per noi!!!
    REGINA COELI, LAETARE, ALLELUIA!!!
    «O Santissima Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!»
    CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!!!

    Luca, SURSUM CORDA – HABEMUS AD DOMINUM!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  5. #15
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    Lightbulb Re: 13 maggio (17 settembre) - S. Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa

    13 MAGGIO 2020: San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa; 103° anniversario (13 Maggio 1917) della prima apparizione di NOSTRA SIGNORA A FATIMA ed anche, nel medesimo giorno ed anno, della consacrazione episcopale del futuro Papa Pio XII…
    Centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata e di Santa Margherita Maria Alacoque (canonizzati il 13 maggio 1920 da Papa Benedetto XV)…
    In ricordo ed in suffragio delle anime di Arai Daniele (R.I.P. San Paolo 13 maggio 1934 - Aljustrel, Fatima 25 novembre 2017) nell’anniversario della sua nascita, e del suo vecchio amico Hutton Gibson (R.I.P. August 26, 1918 – May 13, 2020) - padre di Mel Gibson e cattolico integrale “sedevacantista simpliciter” della prima ora - morto alla veneranda età di 101 anni proprio oggi anche lui nell’Anniversario di Fatima…






    «San Roberto Bellarmino - Sodalitium
    San Roberto - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-roberto/
    13 maggio, San Roberto Bellarmino, Vescovo, Confessore e Dottore (Montepulciano, 4 ottobre 1542 –Roma, 17 settembre 1621).

    “San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si commemora il diciassette Settembre.”
    O Dio, che per respingere le insidie dell’errore e per difendere i diritti della Sede Apostolica, concedesti mirabile dottrina e forza al tuo beato Pontefice e dottore Roberto, per i suoi meriti ed intercessione fa’ che noi cresciamo nell’amore della verità e che gli, erranti ritornino nell’unità della tua Chiesa»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content...in-237x300.jpg




    "Sante Messe - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/messa-imbc-streaming/
    Sante Messe - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

    “Sodalitium - IMBC”
    https://www.youtube.com/user/sodalitium

    “Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara”
    https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

    http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
    “Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11)”





    «Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
    http://www.domusmarcellefebvre.it/
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso».






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    «13 maggio, San Roberto Bellarmino, Vescovo, Confessore e Dottore (Montepulciano, 4 ottobre 1542 – Roma, 17 settembre 1621).
    "San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si commemora il diciassette Settembre".
    O Dio, che per respingere le insidie dell'errore e per difendere i diritti della Sede Apostolica, concedesti mirabile dottrina e forza al tuo beato Pontefice e dottore Roberto, per i suoi meriti ed intercessione fa' che noi cresciamo nell'amore della verità e che gli, erranti ritornino nell'unità della tua Chiesa».







    Dom Prosper Guéranger, L'Anno Liturgico
    “San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore, 13 maggio”





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    “Padre Gabriele Maria Roschini, Chi è Maria? Catechismo mariano, Sursum Corda, Potenza 2017.
    Catechismo mariano composto da 235 articoli, semplici ma eruditi. Un’esposizione chiara, ordinata e sintetica di tutto ciò che riguarda la storia, il dogma ed il culto mariano, secondo la forma classica di domande e risposte”
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    Anúncio radiofônico aos fiéis portugueses na Coroação de Nossa Senhora de Fátima (13 de maio de 1946) | PIO XII
    «ANÚNCIO RADIOFÓNICO DO PAPA PIO XII AOS FIÉIS PORTUGUESES POR OCASIÃO DA SOLENE CELEBRAÇÃO DA COROAÇÃO DE NOSSA SENHORA DE FÁTIMA 13 de Maio de 1946»






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    “13 maggio 2020: San Roberto Bellarmino, vescovo, confessore e dottore della Chiesa”
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    «13 maggio 2020: centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata: un gioia che non ha fine
    https://www.radiospada.org/2020/05/1...e-non-ha-fine/
    Il 13 maggio non c’è solo (“solo” si fa per dire) la ricorrenza di Fatima: si ricorda anche la canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata. Quest’anno, poi, l’evento è ancor più speciale perché è il centenario: Papa Benedetto XV, infatti, elevò agli altari San Gabriele – al secolo, Francesco Possenti – il 13 maggio del 1920.


    Nato nel 1838 ad Assisi, figlio del reggente di quella cittadina, orfano di madre a soli quattro anni, Francesco entrò nei Passionisti nel 1856 a Morrovalle prendendo il nome, appunto, di Gabriele dell’Addolorata. Di carattere gioviale e attento, San Gabriele dedicò tutta la sua vita di frate alla devozione dei dolori di Maria. La semplicità e il totale dono di sé alla Vergine sono testimoniati dalle Risoluzioni, uno dei suoi scritti più noti, che consistono in un elenco di propositi per coltivare e rafforzare la vita spirituale. Muore a soli ventiquattro anni nel convento de Passionisti di Isola del Gran Sasso, in Abruzzo, dove si era trasferito per gli studi per il sacerdozio: non vi riuscirà mai sia perché gravemente malato sia perché gli anni tragici dell’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia videro il divieto di nomina di nuovi sacerdoti. Si spegne così un ragazzo gentile, un frate devoto e… un Santo.
    Cosa insegna San Gabriele, nella sua vita normale, ritirata ma gioiosa? Una delle molte lezioni che il giovane Santo può darci possiamo apprenderla dalla vicenda dei suoi diari spirituali. Quando – dopo due anni di malattia e sofferenza – Gabriele sentì avvicinarsi la morte, chiese ai confratelli di distruggere quegli scritti, temendo che il demonio potesse usarli per farlo insuperbire e, simultaneamente, non ritenendoli cosa di valore: erano invece un vero tesoro e grazie a Dio non fu assecondato in questa richiesta. Si scoprì così che, col sorriso e senza darlo a vedere, egli praticava mortificazioni che rendevano più dura la già impegnativa regola dei Passionisti, ad esempio portando un cilicio con piccoli spilli; si scoprirono (o meglio, trovarono conferma) la profonda Fede in Dio e il suo completo affidamento a Maria Addolorata. San Gabriele insegna quindi a tutti noi – in particolare ai giovani, dei quali è patrono – che l’umiltà vissuta nella Fede è gioia feconda di Grazie: insegna che c’è un vincolo intimo, quasi connaturale, tra la vera Fede, la vera umiltà e la vera gioia dell’anima. Sovvengono le parole del Vangelo: “16E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.17Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Mt 6, 16-18).
    Insegna inoltre, come tutti i grandi Santi, che non può esserci Fede cattolica senza devozione profonda a Maria. A chi lo rimproverava di essere quasi eccessivo in questo aspetto, egli rispondeva con semplicità e profondità: “Il Signore ha fatto grande la Madonna perché vuole che sia onorata. L’ha onorata tanto Lui, perché non onorarla noi? Con ciò diamo grande onore a Dio. Siamo dunque larghi con la Madonna, e la Madonna sarà larga con noi”. Il 27 febbraio 1862, spirando, salutò tutti i confratelli al suo capezzale e, chiesto il perdono, sussurrò, rivolto alla Madre Santissima: ”Maria, mamma mia, fa’ presto”.
    La vera Fede, accompagnata dalla gioia, dall’umiltà e dall’amore per la Vergine, è un formidabile concorso di Grazia: infatti San Gabriele è stato potentissimo nei prodigi già prima della canonizzazione, a testimonianza della sua effettiva vicinanza a Dio. Nel 1892, in occasione della riesumazione della salma, inizia una serie di prodigi e guarigioni che continua fino ai giorni nostri, testimoniata dai numerosissimi ex voto presenti nel Santuario a lui dedicato, ad Isola del Gran Sasso. Forse non tutti sanno, ad esempio, che egli – ancora Venerabile, non ancora Santo – guarì miracolosamente Gemma Galgani, che sarebbe poi stata canonizzata anch’ella. Verso i vent’anni, Gemma accusò una serie impressionante di patologie: ascessi, dolori e deformazioni della spina dorsale, febbri, in tale gravità che nessun medico sapeva trovarne spiegazione né cura. Ella si raccomandò quindi a Gabriele dell’Addolorata, che sentiva già come suo protettore sebbene, appunto, non fosse ancora Santo e, sentendo ormai vicina la morte, iniziò una Novena per lui. A mezzanotte del 23 febbraio 1899, sentì un frusciare come di grani del Rosario: ai piedi del letto, vide San Gabriele che la invitava a continuare la Novena, promettendole che ogni sera si sarebbe recato al suo capezzale. Gemma Galgani seguì le indicazioni del Santo, che mantenne la promessa apparendole per pregare ogni sera: il 1° marzo 1899, al termine della novena, Gemma era completamente guarita. Ugualmente immediate e inspiegabili numerose altre guarigioni, soprattutto di giovani: si ricorda, tra le molte, la vicenda della ventenne Maria Mazzarelli, portata alle soglie della morte dalla tubercolosi e rapidissimamente risanata».


    «Come reagirono (un secolo fa) i portoghesi quando dai militari fu impedito l’accesso a Fatima
    https://www.radiospada.org/2020/05/c...dare-a-fatima/

    Settimana scorsa abbiamo dato la notizia: Anniversario. Militari in campo per impedire ai fedeli di avvicinarsi al Santuario di Fatima. Si tratta di misure prese per il contenimento della pandemia.
    A titolo d’analisi storica si noti che circa un secolo fa il governo portoghese decise in maniera simile (pur senza ragioni sanitarie) di impedire l’accesso dei pellegrini a Fatima. Che accadde? Ecco di seguito una testimonianza tratta dal libro La Madonna di Fatima, di Luigi Moresco (Imprimatur 1942, Istituto di Propaganda Libraria)».

    https://www.radiospada.org/tag/fatima/

    https://www.radiospada.org/wp-conten...-di-Fatima.pdf
    «13 Maggio Beata Vergine Maria di Fatima»


    «Radiomessaggio di Pio XII per l’incoronazione di Nostra Signora di Fatima
    https://www.radiospada.org/2020/05/r...ora-di-fatima/
    Pio XII possiamo definirlo il “papa di Fatima”: il 13 maggio 1917, mentre la Signora si presentava per la prima volta ai tre pastorelli, egli riceveva dalle mani di Benedetto XV la consacrazione episcopale; per quattro volte beneficiò del miracolo del sole nella stessa forma in cui esso si era verificato nella Cova da Iria; infine il suo corpo fu inumato nelle Grotte Vaticane il 13 ottobre del 1958, nell’anniversario della conclusione delle apparizioni. Per omaggiare quindi questo venerabile Pontefice e ancor di più la Vergine Santissima che veneriamo sotto il titolo di Regina del Rosario di Fatima, vi offriamo in traduzione nostra il radiomessaggio in lingua portoghese da lui rivolto ai fedeli in occasione della solenne incoronazione della venerata e taumaturga Effigie da parte del Cardinal Legato Benedetto Aloisi Masella il 13 maggio 1946


    Venerati Fratelli e amati Figli,
    “Benedetto sia Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, Padre delle misericordie e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione”(1): e con il Signore sia benedetta Colei che Egli ha costituito Madre di misericordia, Regina e nostra Avvocata amorosissima, Mediatrice delle sue grazie, Dispensatrice dei suoi tesori!
    Quando, quattro anni fa, nel mezzo della peggior guerra mai vista nella storia, siamo saliti con voi per la prima volta nello spirito su questa montagna sacra, per ringraziare la Vergine Signora di Fatima per gli immensi benefici che vi avevo concesso di recente, al comune Magnificat univamo il grido di fiducia filiale, perché la Regina Immacolata e la Patrona del Portogallo portasse a compimento ciò che così meravigliosamente aveva iniziato.
    La vostra presenza oggi in questo Santuario, in una folla così immensa che nessuno può contare, sta attestando che la Vergine Signora, la Regina Immacolata, il cui Cuore materno e compassionevole ha fatto il prodigio di Fatima, ha ascoltato sovrabbondantemente le nostre suppliche.
    L’amore ardente e riconoscente vi ha portati qui: e avete voluto dargli un’espressione sensibile, condensandola e simboleggiandola in quella preziosa corona, frutto di tante generosità e tanti sacrifici, con cui, per mano del nostro Cardinale Legato, abbiamo appena incoronato l’Immagine Taumaturga.
    Un simbolo espressivo, che, agli occhi della Regina celeste, attesta il vostro amore filiale e la vostra gratitudine, per prima cosa vi ricorda l’immenso amore, espresso in innumerevoli benefici, che la Vergine Madre ha dato alla sua «Terra de Santa Maria». Otto secoli di benefici! I primi cinque sotto lo stendardo di S. Maria de Alcobaça, S. Maria da Vitória, S. Maria de Belém, nelle epiche lotte contro la Mezzaluna per la costituzione della nazione, in tutti gli avventurosi eroismi delle scoperte di nuove isole e nuove continenti, dove i vostri avi hanno piantato, con la bandiera del Portogallo [“as Quinas” in portoghese, ndr], la Croce di Cristo. Questi ultimi tre secoli sotto la speciale protezione dell’Immacolata, a cui il monarca restauratore [Giovanni IV di Braganza, ndr] con l’intera nazione riunita nelle Cortes acclamò Patrona dei suoi Regni e Domini, consacrando la sua corona, con uno speciale tributo di vassallaggio e con un giuramento da difendere, fino a dare vita, il privilegio della sua Immacolata Concezione: «sperando con grande fiducia nell’infinita misericordia di Nostro Signore, il quale per mezzo di questa Signora, Patrona e Protettrice dei nostri Regni e Signori, di cui con onore ci confessiamo e riconosciamo vassalli e tributari, ci assista e ci difenda dai nostri nemici, con grandi accrescimenti di questi Regni, per la gloria di Cristo nostro Dio e l’esaltazione della nostra Fede cattolica romana, la conversione dei gentili e la estirpazione degli eretici»(2).
    E la fedele Vergine non deluse la speranza che era posta in lei. Basta riflettere su questi ultimi tre decenni, per le crisi attraversate e per i benefici ricevuti equivalenti a secoli; basta aprire gli occhi e vedere questa Cova da Iria trasformata in una fonte di grazie sovrane, prodigi fisici e molto più di miracoli morali, che a torrenti da qui si riversano su tutto il Portogallo e da qui, oltrepassando i confini, si diffondono in tutta la Chiesa e in tutto il mondo.
    Come non essere grati? o meglio come esserlo degnamente? Trecento anni fa, il monarca della restaurazione, in segno di amore e riconoscimento per sé e per il suo popolo, posò la corona reale ai piedi dell’Immacolata, proclamata Regina e Patrona. Oggi, tutti voi, tutti i popoli della Terra di Santa Maria, con i Pastori d’anime, con il Governo, con ferventi preghiere, con generosi sacrifici, con solennità eucaristiche, con i mille tributi che l’amore filiale e riconoscente vi ha dettato, avete fabbricato quella preziosa corona e con essa redimito la fronte della Madonna di Fatima, qui in questa oasi benedetta, impregnata del soprannaturale, dove si sprimenta più sensibile il suo prodigioso patrocinio, dove ognuno si sente più vicino al suo Cuore Immacolato battente con immensa tenerezza e sollecitudine materna per voi e per il mondo.
    Preziosa corona, simbolo espressivo di amore e gratitudine!
    Ma la vostro immenso concorso, il fervore delle vostre preghiere, il boato delle vostre acclamazioni, tutto il santo entusiasmo che vibra in voi, inevitabile, e poi il sacro rito, che è stato appena compiuto in quest’ora dell’incomparabile trionfo della Madre Santissima, evoca nel nostro spirito altre moltitudini molto più innumerevoli, altre acclamazioni molto più ardenti, altri trionfi molto più divini, un’altra ora – eternamente solenne – nel giorno senza fine dell’eternità: quando la gloriosa Vergine, entrando trionfante nella patria celeste, fu tra le benedette gerarchie e i cori angelici sublimata nel trono della Trinità beatissima, che, cingendo la sua fronte con una triplice corona di gloria, la presentò alla Corte celeste, seduta alla destra dell’immortale re dei secoli e incoronata regina dei universo.
    E l’Empireo vide che era veramente degna di ricevere onore, gloria, impero, perché più piena di grazie, più santa, più bella, più divinizzata, incomparabilmente di più, dei più grandi santi e degli angeli più sublimi, tutti e singolarmente; perché misteriosamente collegata nell’ordine dell’unione ipostatica con tutta la Trinità beatissima, con Colui che, solo, è essenzialmente l’infinita Maestà, il Re dei re e il Signore dei signori, come primogenita figlia del Padre e la Madre della Verbo e la Sposa prediletta dello Spirito Santo; perché Madre del re divino, di Colui al quale, dal grembo materno, il Signore Dio diede il trono di Davide e l’eterna regalità sulla casa di Giacobbe (3) e che si proclamò dotato di tutto il potere in cielo e in terra (4): Lui, il Figlio Dio, riflette sulla Madre celeste la gloria, la maestà, l’impero della sua regalità; poiché associato, come Madre e Ministra, al Re dei martiri nell’ineffabile lavoro della Redenzione umana, è per sempre associata a lui, con un potere quasi immenso, nella distribuzione delle grazie che derivano dalla Redenzione (5).
    Gesù è re dei secoli eterni per natura e per conquista; per Lui, con Lui, in subordine a Lui, Maria è Regina per grazia, per parentela divina, per conquista, per elezione singolare. E il suo regno è vasto come quello di suo Figlio e Dio, dal momento che nulla è escluso dal suo dominio.
    Ecco perché la Chiesa la saluta Signora e Regina degli Angeli e dei Santi, Patriarchi e Profeti, Apostoli e Martiri, Confessori e Vergini; ecco perché l’acclama Regina del cielo e della terra, gloriosa e degnissima Regina dell’universo: Regina caelorum (6), gloriosa Regina mundi (7), Regina mundi dignissima (8): e ci insegna a invocarla giorno e notte, tra i gemiti e le lacrime di cui questo esilio è fecondo: Salve Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra.
    La sua regalità è essenzialmente materna, esclusivamente benefica.
    E non è proprio quella regalità che avete sperimentato? Non sono gli infiniti benefici, gli innumerevoli affetti che il Cuore materno della augusta Regina Augusta vi ha donato, per cui oggi qui la acclamate e ringraziate? La guerra più tremenda che non ha mai devastato il mondo, per quattro lunghi anni ha lambito i vostri confini, ma non li ha superati, grazie soprattutto a Nostra Signora, che da questo suo trono di misericordia, come da sublime torre di guardia, collocata qui al centro del paese, ha vegliato su di voi e sui vostri governanti; né ha permesso alla guerra di toccarvi, se non per bastantemente ponderare le calamità senza precedenti da cui la sua protezione vi ha preservato.
    Incoronate la vostra Regina della pace e del mondo, affinché possa aiutarvi a trovare la pace e ad elevarvi dalle rovine.
    E così quella corona, simbolo di amore e gratitudine per il passato, di fede e di vassallaggio per il presente, diventa anche, per il futuro, corona di lealtà e speranza.
    Voi, incoronando l’immagine di Nostra Signora avete attestato la fede nella sua regalità, la sottomissione alla sua autorità, la corrispondenza filiale e costante al suo amore. Di più vi siete arruolati come Crociati per la conquista o riconquista del suo Regno che è il Regno di Dio. Vale a dire che vi siete obbligati a lavorare affinché sia amata, venerata, servita attorno a voi, nella famiglia, nella società, nel mondo
    E che in questa ora decisiva della storia, come il regno del male con strategia infernale impiega tutti i mezzi e usa tutte le sue forze per distruggere la fede, la morale, il Regno di Dio, così i figli della luce i figli di Dio devono impegnarsi totalmente e sforzarsi di difenderlo, se non si viol vedere una rovina immensamente più grande e più disastrosa di tutte le rovine materiali accumulate dalla guerra.
    In questa lotta non ci possono essere né neutrali né indecisi. È necessario un cattolicesimo illuminato, convinto, coraggioso, di fede e di comandamenti, sentimenti e di opere, in privato e in pubblico. Il motto che quattro anni fa proclamava a Fatima la brillante gioventù cattolica: “Cattolici al cento per cento!”
    Nella speranza che i nostri voti vengano accolti favorevolmente dal Cuore Immacolato di Maria e affrettino l’ora del suo trionfo e del trionfo del Regno di Dio, come un pegno di grazie celesti, a voi, Venerabili Fratelli, e a tutto il vostro Clero, all’On. Presidente della Repubblica, all’illustre Capo e ai Membri del Governo, alle autoritàcivili e militari, a tutti voi, amati Figli e Figlie, devoti pellegrini di Nostra Signora di Fatima e a tutti voi che siete uniti nello spirito in tutto il Portogallo continentale, isole e oltremare, con tutto l’amore e affetto paterno diamo la Benedizione Apostolica.

    1. 2 Cor. 1, 3, 4.
    2. Auto da aclamação de N. Senhora da Conceição como Padroeira de Portugal pelas Cortes de Lisboa, em 1646.
    3. Luc. 1, 32-33.
    4. Matth. 28, 18.
    5. Cfr. Leonis XIII Enc. Adiutricem, 5 septembris 1895: Acta, vol. XV, pag. 303.
    6. Brev. Rom. 2ª Ant. final. B. Mariae Virg.
    7. Off. parv. B. Mariae Virg., Ant. ad Magnif. per annum.
    8. Missal. Rom. Comm. in Commem. B. Mariae Virg. de Monte Carmelo.

    fonte vatican.va »


    https://www.radiospada.org/2020/04/%...dagli-anni-60/
    «Arcivescovo Viganò: “Segreto di Fatima ancora insabbiato, in esso apostasia iniziata dagli anni ’60”.

    Volentieri riprendiamo da Marco Tosatti (che a sua volta la traduce dal media portoghese Dies Irae) un paio di estratti di una recentissima intervista di Mons. Viganò. Risulta innegabile il salto in avanti (verso la Tradizione Cattolica) effettuato dall’ex Nunzio negli USA, peraltro confermando espressioni e definizioni già usate in passato (vedere qui: Arcivescovo Viganò: Massoneria lavora a “nuova chiesa”, in particolare da 60 anni. “Manovre al Concilio”). Sebbene non possiamo verificare e sottoscrivere ogni affermazione del prelato, ci pare che questo testo sia di sicuro interesse. Per ulteriori approfondimenti sul disastro conciliare rimandiamo all’apposita sezione su RS-Encyclopædia. (…)
    La terza parte del messaggio che Nostra Signora ha affidato ai pastorelli di Fatima, affinché́ lo consegnassero al Santo Padre, rimane a tutt’oggi segreta. La Madonna chiese di rivelarlo nel 1960, ma Giovanni XXIII fece pubblicare l’8 Febbraio di quell’anno un comunicato in cui affermava che la Chiesa “non desidera prendersi la responsabilità di garantire la veridicità delle parole che i tre pastorelli dicono che la Vergine Maria avrebbe rivolto loro”. Con questa presa di distanze dal messaggio della Regina del Cielo si è dato inizio ad un’operazione di insabbiamento, evidentemente perché il contenuto del messaggio avrebbe svelato la terribile congiura contro la Chiesa di Cristo ad opera dei suoi nemici. Fino a qualche decennio fa sarebbe parso incredibile che si sia potuti arrivare ad imbavagliare anche la Madonna, ma in questi ultimi anni abbiamo assistito anche a tentativi di censurare lo stesso Vangelo, che è Parola del Suo divin Figlio.
    Nell’anno 2000, durante il “Pontificato” di Giovanni Paolo II, il Segretario di Stato, “Cardinal” Sodano, presentò come Terzo Segreto una sua versione che da alcuni elementi è apparsa chiaramente incompleta. Non stupisce che il nuovo Segretario di Stato, “Cardinale” Bertone, abbia cercato di deviare l’attenzione su un evento del passato, pur di lasciar credere al popolo di Dio che le parole della Vergine non avessero nulla a che vedere con la crisi della Chiesa e con il connubio fra modernisti e massoneria contratto dietro le quinte del “Vaticano II”. Antonio Socci, che ha accuratamente indagato sul Terzo Segreto, ha smascherato questo comportamento doloso da parte del “Cardinale” Bertone. D’altra parte, fu lo stesso Bertone a screditare pesantemente e a censurare la Madonnina delle Lacrime di Civitavecchia, il cui messaggio concorda perfettamente con quanto Ella disse a Fatima.
    Non dimentichiamo l’inascoltato appello di Nostra Signora affinché́ il Papa e tutti i Vescovi consacrassero la Russia al Suo Cuore Immacolato, come condizione per sconfiggere il Comunismo e il materialismo ateo: consacrare non «il mondo», non «quella nazione che Tu vuoi che Ti consacriamo», ma «la Russia». Costava tanto farlo? Evidentemente sì, per chi non ha uno sguardo soprannaturale. Si è preferito percorrere la via della distensione con il regime sovietico, inaugurata proprio da Roncalli, senza comprendere che senza Dio nessuna pace è possibile. Oggi, con un Presidente della Confederazione Russa che è certamente Cristiano, quella richiesta della Vergine potrebbe esser esaudita, scongiurando ulteriori sciagure per la Chiesa e per il mondo.
    […] Chi ha letto il Terzo Segreto ha detto chiaramente che il suo contenuto riguarda l’apostasia della Chiesa, iniziata proprio all’inizio degli anni Sessanta ed oggi giunta ad una fase talmente evidente, da esser riconosciuta addirittura da osservatori laici. Questa insistenza quasi ossessiva su temi che la Chiesa ha sempre condannato, quali il relativismo e l’indifferentismo religioso, un falso ecumenismo, l’ecologismo malthusiano, l’omoeresia e l’immigrazionismo, ha trovato nella Dichiarazione di Abu Dhabi il compimento di un piano concepito dalle sette segrete da più di due secoli.
    […] Una chiesa che si pone come nuova rispetto alla Chiesa di Cristo semplicemente non è la Chiesa di Cristo! La Religione Mosaica, ossia la “chiesa dell’antica legge” voluta da Dio per condurre il Suo popolo fino alla venuta del Messia, ha avuto il suo compimento nella Nuova Alleanza, ed è stata definitivamente revocata sul Calvario dal Sacrificio di Cristo: dal Suo costato nacque la Chiesa della Nuova ed Eterna Alleanza, che si sostituisce alla Sinagoga. Pare che anche la chiesa post-conciliare, modernista e massonica, ambisca a trasformare, a superare la Chiesa di Cristo, sostituendola con una “neo-chiesa”, creatura deforme e mostruosa che non viene da Dio.
    Lo scopo di questa neo-chiesa non è quello di portare il popolo eletto a riconoscere il Messia, come per la Sinagoga; non è quello di convertire e salvare tutte le genti prima della seconda venuta di Cristo, come per la Chiesa Cattolica, ma è quello di costituirsi come braccio spirituale del Nuovo Ordine Mondiale e fautrice della Religione Universale. In questo senso la rivoluzione conciliare ha dovuto prima demolire l’eredità della Chiesa, la sua millenaria Tradizione, dalla quale traeva la propria vitalità̀ e autorità̀ come Corpo Mistico di Cristo, poi liberarsi degli esponenti della vecchia Gerarchia, e solo recentemente ha iniziato a proporsi senza infingimenti per quello che intende essere. […]»

    https://www.radiospada.org/2017/03/a...a-vanity-fair/
    "(...) La «casa di Mel Gibson» si trova a 800 metri da quella della veggente Lucia. Non ci abita l’attore americano, ma un ex pilota dell’aviazione civile brasiliana. Si chiama Arai Daniele, e quando gli spiego perché sono lì, sorride. «Il papà di Mel è mio amico. Lo stesso Mel è stato qui, tanti anni fa. Andò a trovare anche suor Lucia, voleva fare un film su Fatima. Ma dopo averla incontrata, il progetto svanì».
    «Mi imbattei in Fatima perché con gli aerei facevo spesso scalo in Portogallo. Decisi di scrivere un libro. Conobbi suor Lucia, le sorelle, i parenti. Mi hanno venduto questa casa», mi racconta.
    Arai mi spiega il perché degli strani simboli che ho notato durante il percorso: «Qui vivono molti massoni. Lo era anche il sindaco, al tempo delle apparizioni. Incarcerò i bambini per farsi rivelare i segreti. Più tardi, i massoni fecero saltare in aria la cappellina».
    Arai, che ha dedicato vari libri a Fatima [tra cui quello edito dalle nostre Edizioni], mi spiega che in realtà i tre segreti erano uno solo, diviso in tre parti. Suor Lucia mise per iscritto le prime due nel 1941, e furono rese pubbliche da Pio XII l’anno successivo.
    «Il primo era una visione dell’inferno, dove bruciano le anime. Nel secondo si chiedeva la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, altrimenti quel Paese avrebbe sparso i suoi mali per il mondo. Veniva preannunciata la Seconda guerra mondiale».
    La terza parte del segreto suor Lucia la scrisse il 3 gennaio 1944, fu consegnata a Pio XII. «Sulla busta c’era scritto che poteva essere aperta solo dopo il 1960. Lucia spiegò che la data gliela aveva detta la Madonna, precisando che solo allora il segreto sarebbe stato capito. Ma Giovanni XXIII, che lo lesse nell’agosto del 1959, ritenne opportuno non rivelarlo, e così i suoi successori».
    «In realtà, in quel testo c’è tutto», dice Arai, «anche se io penso che Wojtyla col messaggio non c’entra niente. Il segreto doveva essere rivelato nel 1960, quindi secondo me non poteva riferirsi a qualcosa che sarebbe accaduto tanti anni dopo, come l’attentato al papa, ma a qualcosa di precedente». Che cosa è accaduto prima del ’60?, gli chiedo. «Non hanno consacrato la Russia al cuore di Maria, e quindi quel Paese ha cominciato a spargere i suoi errori nel mondo. Nel 1958 Pio XII, che era un papa conservatore, morì. Il successore cominciò a innovare la Chiesa, indisse il Concilio Vaticano II e cambiò tutto: riti, valori, ogni cosa»".

    https://www.radiospada.org/2018/05/a...ia-intervista/
    «[AD FONTES] Araì Daniele e Monsignor De Castro Mayer: una vecchia intervista.
    Quest’intervista ad Araì Daniele fu pubblicata nel 2009 sul sito Christus Rex con un’introduzione di Don Abrahamowicz che si inquadra nelle grandi polemiche che caratterizzarono quell’anno. (Piergiorgio Seveso)»

    https://www.radiospada.org/tag/arai-daniele/






    In ricordo di Arai Daniele (San Paolo 13 maggio 1934 - Aljustrel, Fatima 25 novembre 2017) nell’anniversario della sua nascita, avvenuta anch’essa nel giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima, R.I.P:



    “PROFEZIE - FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…”
    https://forum.termometropolitico.it/...-profezie.html



    https://promariana.wordpress.com/



    https://www.agerecontra.it/category/arai-daniele/


    «L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele
    https://www.agerecontra.it/2017/05/m...aria-a-fatima/
    ARAI DANIELE MARTIRIO DEL PAPA COL SUO SEGUITO: VISIONE DATATA DA MARIA A FATIMA
    12 MAGGIO 2017 DA STAFF "CHRISTUS REX"»

    https://www.agerecontra.it/2015/04/v...ne-sciagurata/

    https://www.agerecontra.it/2017/06/d...zia-di-fatima/
    «DUE TESTIMONI EPISCOPALI DELLA PROFEZIA DI FATIMA. 30 GIUGNO 2017 DA STAFF "CHRISTUS REX"»

    https://www.agerecontra.it/2015/05/c...zia-di-fatima/
    «ARAI DANIELE CONTRADDIZIONI E ROVINA SEGNATI NELLA PROFEZIA DI FATIMA
    2 MAGGIO 2015 DA STAFF "CHRISTUS REX"
    L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele»
    http://www.agerecontra.it/wp-content...atima-1985.png

    https://www.agerecontra.it/2015/05/e...zia-di-fatima/
    «È LA CONVERSIONE DEGLI EBREI IMPLICITA NELLA PROFEZIA DI FATIMA?
    L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele. 8 MAGGIO 2015 DA STAFF "CHRISTUS REX"»

    https://www.agerecontra.it/2014/12/f...te-e-non-solo/

    https://www.agerecontra.it/2017/05/b...-fatima-e-poi/
    «ARAI DANIELE BENEDETTO XV CHIESE L’ INTERVENTO DI MARIA, CHE RISPOSE A FATIMA. E POI?

    6 MAGGIO 2017 DA STAFF "CHRISTUS REX"
    L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele
    5 maggio 1917: di fronte alle colluvie di perversità e miserie montanti dei governi terreni, oggi al colmo, il Papa ebbe la provvidenziale intuizione di ricorrere all’intervento universale della Madre di Dio. Il 13 maggio la risposta arrivò a Fatima; rimane tutt’oggi disattesa!
    (…) il 13 maggio, Maria apparve per la prima volta a Fatima, rispondendo all’invocazione del Papa con un messaggio di pace contenente avvisi, richieste e promesse svelando il sollecito soccorso materno venuto ad indicare la volontà di Dio per la nostra generazione, attraverso quella via per la pace e la salvezza di molti.
    Nella prima Apparizione, il 13 maggio 1917, la Madonna apparve vestita di bianco e più brillante del sole: “Sono venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi successivi, il giorno tredici, a questa stessa ora. Poi vi dirò chi sono e cosa voglio. Quindi, tornerò qui di nuovo una settima volta…Recitate la Corona, tutti i giorni, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra!”.
    Il 13 luglio la Madonna ripeté: “Voglio che veniate qui il 13 del mese prossimo, che continuiate a dire la Corona tutti i giorni alla Madonna del Rosario, per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra, perché soltanto Lei vi potrà soccorrere…Continuate a venire qui tutti i mesi. Ad ottobre dirò Chi sono, quel che voglio e farò un miracolo che tutti potranno vedere per credere”.
    Seguì il Messaggio già visto. A ottobre avvenne il Miracolo del sole, nel giorno e nell’ora annunciati: perché tutti potessero credere (…)».

    “VIVIAMO I TEMPI DEL TERZO CASTIGO DELLA «VISIONE» DI FATIMA? 15 aprile 2016”
    VIVIAMO I TEMPI DEL TERZO CASTIGO DELLA «VISIONE» DI FATIMA? | www.agerecontra.it
    https://www.agerecontra.it/2016/04/v...one-di-fatima/

    https://www.agerecontra.it/2014/08/i...di-suor-lucia/

    « (…) Il mondo cattolico ha avuto nel 2000 la visione del Vicario di Cristo, il rappresentante di Dio nel mondo, “liquidato” insieme al suo seguito fedele. Eppure, finora non si vuole legare tale visione profetica alla realtà – ormai storica – dell’assenza del Papa cattolico, continuatore di 260 Papi e 20 Concili ecumenici. Si preferisce accettare come papa chi corrompe la santa Dottrina, e accusare i cattolici cosiddetti sedevacantisti, che vedono il risultato di questa vacanza mortale. Ma chi ama veramente il Romano Pontefice: colui che vede al suo posto un deviato che s’inventa una falsa ermeneutica della continuità nella Parola di Cristo, o chi sa che questa Sede non può essere contaminata da simulacri papali che non confessano, ma rompono la sua Tradizione.
    Eccola ricordata dalla Madonna: ‘nel tempo, una sola Fede, un solo Battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!’»





    R.I.P. HUTTON GIBSON (August 26, 1918 – May 13, 2020)…




    https://stevensperay.wordpress.com/2...-pace-age-101/
    «Mr. Hutton Gibson, Catholic Author and Apologist, Requiescat In Pace, Age 101. May 13, 2020 by Steven Speray

    I’m sad to hear my old friend, Mr. Hutton Gibson has passed away. He had been most gracious to me. He helped me with my grammar and edited out a hundred typos from my book, “Papal Anomalies and Their Implications.”
    https://assets.lulu.com/cover_thumbs...rtedge-384.jpg
    I first received an email from Mr. Gibson in 2010 asking to publish one of my articles on his website. He wrote, “It so happens that I have nothing to post this week, and I would be delighted to display your reply, if only to demonstrate that I am not the only nut in this business.”
    I was blown away.
    He was a very kind and he would always sign his name, Hoot.
    I’ll be praying for him and I hope you will, too».
    https://stevensperay.wordpress.com/2...hutton-gibson/
    https://stevensperay.files.wordpress...ton-gibson.jpg


    https://twitter.com/Lifesound22Ed
    https://pbs.twimg.com/media/EX0ijGtW...g&name=360x360






    https://twitter.com/NovusOrdoWatch/
    https://novusordowatch.org/tag/fatima/
    https://novusordowatch.org/tag/peter-chojnowski/
    “The Real and the False Sister Lucy of Fatima: The Scientific Evidence is here!”




    “SISTER LUCY TRUTH”
    https://sisterlucyimposter.org/





    https://moimunanblog.com/tag/fatima/
    «LA AUTENTICIDAD DEL TERCER SECRETO DE FÁTIMA»

    https://moimunanblog.com/2020/05/13/...rgarita-maria/
    «100 AÑOS DE LA CANONIZACIÓN DE SANTA MARGARITA MARÍA BY MOIMUNAN ON 13 MAYO, 2020»
    https://moimunanblog.files.wordpress...eg?w=639&h=819





    https://moimunanblog.com/2020/05/02/...a-falsa-lucia/


    https://moimunanblog.files.wordpress...d-img_8662.jpg
    https://moimunanblog.com/2018/09/02/...o-por-el-blog/











    https://twitter.com/OurLadysKnight
    “Tomorrow commemorates the 103rd anniversary of apparitions that began May 13, 1917 in Fatima, Portugal. The Mother of God appeared to 3 children and urged them (and us) to do penance, to make reparation for the offenses committed against God in order to avoid Divine retribution”.
    https://pbs.twimg.com/media/EXzhEEOW...jpg&name=small





























    https://www.SaintAmedee.ch
    http://liguesaintamedee.ch/messes
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/

    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum]»
    “Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur”

    "13 mai : Saint Robert Bellarmin, Jésuite, Cardinal, Docteur de l'Église (1542-1621) :: Ligue Saint Amédée"
    http://liguesaintamedee.ch/applicati..._bellarmin.jpg

    "13 mai : Notre-Dame de Fatima, Apparition au Portugal en 1917 :: Ligue Saint Amédée"
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...e_fatima_3.jpg


    "Site dédié aux apparitions de Fatima"
    Notre-Dame de Fatima : chronologie des apparitions

    "Le mois de Mai est dédié à la Très Sainte Vierge Marie. Nous suggérons cette page, afin de bien réciter le Rosaire"
    Notre-Dame de Fatima : Prieres






    NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO DI FATIMA PREGA PER NOI!!!
    AVE MARIA!!! Regina della Pace, pregate per noi!!!
    REGINA COELI, LAETARE, ALLELUIA!!!
    «O Santissima Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!»
    CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!!!
    Luca, SURSUM CORDA – HABEMUS AD DOMINUM!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

 

 
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