Il pericolo è quello di esagerare i rischi

Il progresso fa bene o male alla qualità dell’aria? Nell’ultimo Occasional Paper dell’Istituto Bruno Leoni, Joel Schwartz sostiene che l’evoluzione tecnologica - resa possibile dallo sviluppo economico - consente di rispondere con efficacia alla domanda sempre più pressante di aria pulita. Visiting Fellow presso l’American Enterprise Institute, Schwartz mostra come l’inquinamento dell’aria - contrariamente a una diffusa credenza - sia andato declinando nel tempo.
“Spesso si tende a pensare che il capitalismo sia nemico dell’ambiente - commenta Carlo Stagnaro, direttore del dipartimento ‘Ecologia di mercato’ dell’IBL - La storia ci dice esattamente il contrario: diventando più ricche, le società occidentali hanno maturato la consapevolezza che l’ambiente è un asset fondamentale per il nostro futuro. Piuttosto, bisogna prestare attenzione a non esagerare i rischi che pure possono sussistere: chi propone provvedimenti che possono danneggiare la crescita economica, crea le condizioni perché non vi siano più le risorse per prendersi cura dell’ambiente”.

Qui per scaricare il paper: http://www.brunoleoni.com/nextpage.a...ice=0000000815