comunque a livello dottrinale il tuo discorso è abbastanza ben edificato nella prima parte. nella seconda mi permetto di intervenire giacchè quando fu offerto al Papa, -che comunque ritengo bravissimo-, di guidare il Risorgimento si tirò indietro perchè non poteva legittimare una guerra con la cattolicissima Austria Asburgica.
Vengono così a cadere le tue premesse logiche.
Non si poteva realizzare l'Italia se non con altra forza guida nei campi di battaglia.
Perfino il Papa mandò le sue truppe sotto Carlo ALberto poi, nel 1848, I guerra di Indipendenza Nazionale, salvo ritirarle all'inizio del conflitto per crisi di coscenza. Non poteva far sparare su altri cattolici! I suoi uomini però spesso non ubbidirono e così qui a Vicenza dove vio fu un generale pontificio a comandare la resistenza di Vicenza agli Austriaci con la bandiera Italiana ornata dallo stemma Sabaudo!
Non si potevano aspettare millenni per fare l'Italia a mio parere. Per unirla come dici tu bisognava aspettare che l'Austria divenisse Islamica? Per la presa di Roma posso capire fino ad un certo punto la tua posizione, ma anche li!!!
Siamo nel 1870, la Francia di Napoleone Terzo ritira le truppe a protezione del Papato per la guerra Franco Prussiana.
I francesi le beccano di santa ragione.
E' il momento d 'oro per prendere Roma. Se si aspetta la diplomazia si unisce l'ITalia nel 4035! Al governo nazionale ci sono per di più massoni moderati....così si ha Porta Pia e l'unità d'Italia. Al papa non si tocca un capello.
Il Re muore con i conforti religiosi e tutto il resto sono chiacchere.)