Secondo voi, poniamo che in Italia ci sia la via referendaria (credo che l'esito parlamentare sarà sicuramente scontato come voto a favore), quale sarebbe il risultato? Voto contro o voto a favore?

Il 29 ottobre 2004, i capi di Stato o di governo dei 25 Stati membri e dei 3 paesi candidati hanno firmato il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, che era stato adottato all'unanimità il 18 giugno 2004.

Il trattato potrà entrare in vigore soltanto quando sarà stato adottato da ciascuno dei paesi firmatari secondo le proprie procedure costituzionali: si tratta della ratifica da parte degli Stati membri. Secondo le tradizioni giuridiche e storiche dei vari paesi, le procedure previste dalle Costituzioni in questo senso non sono identiche e comportano l'uno o l'altro dei due tipi di meccanismi seguenti, o addirittura entrambi:

1) la via «parlamentare»: il testo è approvato in seguito al voto di un testo riguardante la ratifica di un trattato internazionale dalla o dalle camere parlamentari dello Stato;
2) la via «referendaria»: un referendum viene organizzato e sottoposto direttamente ai cittadini che si pronunciano a favore o contro il testo del trattato.
Queste due formule possono conoscere varianti o combinazioni a seconda dei paesi o di altre esigenze, ad esempio quando la ratifica del trattato esige, a motivo del contenuto di questo testo, un adeguamento preventivo della Costituzione nazionale.

Una volta avvenuta la ratifica, ufficialmente notificata da tutti gli Stati firmatari (deposito degli strumenti di ratifica), il trattato potrà entrare in vigore e prendere effetto in linea di massima, secondo quanto in esso stabilito, il 1° novembre 2006.