Mi pare siano i grecocattolici (almeno credo). Perché si differenziano tanto dai cattolici normali?
Perché per avere la parrocchia devono essere sposati? Da dove nasce questa differenza rispetto alla chiesa cattolica normale?
Mi pare siano i grecocattolici (almeno credo). Perché si differenziano tanto dai cattolici normali?
Perché per avere la parrocchia devono essere sposati? Da dove nasce questa differenza rispetto alla chiesa cattolica normale?
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Sicuro che non siano i greci ortodossi?Originally posted by Oli
Mi pare siano i grecocattolici (almeno credo). Perché si differenziano tanto dai cattolici normali?
Perché per avere la parrocchia devono essere sposati? Da dove nasce questa differenza rispetto alla chiesa cattolica normale?
No, cattolici.Originally posted by Pierluigi
Sicuro che non siano i greci ortodossi?
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...in attesa che ti diano la risposta i "Greco-Cattolici", ti posso confermare che in linea di massima nei Cattolici di rito greco possono accedere al sacerdozio gli uomini sposati; di più questa deroga rispetto al resto dell'Ecumene Cattolico ce l'hanno tutti i cattolici di rito orientale: armeni, siri, caldei, copti, maroniti, etiopi oltre ai già citati greci (termine omnicomprensivo per le etnie di rito bizantino)
In realtà per loro non è obbligatorio essere sposati per "avere la parrocchia" , è solo una opzione e nemmeno tanto diffusa; anche se ultimamente sembra sia in fase di riscoperta.
Comunque se vuoi vedere del clero uxorato (cattolico) in Italia devi andare nelle due diocesi Unitis del Sud, cioè Lungro (Calabria) e Piana degli Albanesi (Sicilia).
Con i nuovi flussi immigratori dall'Est europa ci sono alcune parrocchie cattoliche di rito greco con clero sposato (generalmente rumeni ed ucraini).
Esiste poi l'altra "fonte" di preti legalmente sposati: pastori protestanti che - gia' sposati - si convertono e vogliono continuare a svolgere l'attivita' pastorale. Meno di un mese fa la stampa francese riportava il caso di uno svizzero gia' pastore calvinista e sposato che era diventato prete cattolico in Belgio.Originally posted by anaghnosti
...in attesa che ti diano la risposta i "Greco-Cattolici", ti posso confermare che in linea di massima nei Cattolici di rito greco possono accedere al sacerdozio gli uomini sposati; di più questa deroga rispetto al resto dell'Ecumene Cattolico ce l'hanno tutti i cattolici di rito orientale: armeni, siri, caldei, copti, maroniti, etiopi oltre ai già citati greci (termine omnicomprensivo per le etnie di rito bizantino)
I casi piu' comuni attualmente vengono pero' da quanto sembra essere un'emorragia nel mondo pastorale anglicano.
Da notare che in caso di decesso della moglie, cosi' come avviene coi diaconi, tale prete non puo' risposarsi.
Niels Steensen
ok, senza però voler "difendere" gli Unitis (...guarda cosa mi tocca fare ..... non c'è più religione !!) qui si tratta di due casi completamente diversi - per i riformati passati al cattolicesimo si tratta di casi personali vagliati di volta in volta (almeno così mi sembra di aver capito) -Esiste poi l'altra "fonte" di preti legalmente sposati: pastori protestanti
Per i cosidetti "Orientali Uniti" la licenza di ordinare sacerdoti uomini sposati fà parte della loro tradizione (in genere sono ex ortodossi cattolicizzati nel 1500/1600 - maroniti esclusi) accettati dalla Chiesa Cattolica latina sulla base dei "Pacta-conventa" (si dice così?) di Ferrara-Firenze.
un'emorragia nel mondo pastorale anglicano
mah, qui in Italia la Comunione Anglicana viene presentata in maniera alquanto distorta, in tutto il mondo cristiano esiste una percentuale di clero "fluttuante" tra le varie denominazioni, specialmente in America.
fluttuante?Originally posted by anaghnosti
in tutto il mondo cristiano esiste una percentuale di clero "fluttuante" tra le varie denominazioni, specialmente in America.
ma per passare da una confessione Cristiana ad un'altra non bisognerebbe ripeter i sacramenti?
E poi per poter fare il sacerdote bisogan aver studiato e non credo che la teologia che si insegna in Inghilterra sia la stessa della Chiesa cattolica.
Qualche puntino sulle "i" visto che le domande citate invitano alla chiarezza.Originally posted by uva bianca
fluttuante?
ma per passare da una confessione Cristiana ad un'altra non bisognerebbe ripeter i sacramenti?
E poi per poter fare il sacerdote bisogan aver studiato e non credo che la teologia che si insegna in Inghilterra sia la stessa della Chiesa cattolica.
Ignoro esattamente quale sacramenti una persona battezzata e cresciuta in un'altra fede che si ispira al credo di Nicea necessiti. Da quanto ne so, e' diverso per persone provenienti dal luteranesimo rispetto a persone provenienti dall'ortodossia o dal mondo battista per via dei divari diversi tra la Chiesa e questi ultimi.
Circa la teologia che si insegna in Inghilterra, si insegna anche quella cattolica (esistono cattolici nel Regno Unito di Inghilterra e Scozia, e si insegna teologia cattolica, m'immagino, anche al di fuori di universita' cattoliche).
Circa gli anglicani, non sono esattamente al corrente di cosa si dica in Italia. Le informazioni che ho vengono da piu' fonti (per es. cio' che vedo e sento dire qui in Canada, stampa di piu' paesi ecc.).
Quello che posso dire e' che la famiglia reale inglese (la regina e' il capo della comunione anglicana) ha dato da pensare a molti anglicani negli ultimi dieci anni in quanto "modello" di cristianesimo da seguire.
A cio' si aggiungono varie tematiche che, sembra, fa si che la comunione anglicana si stia sfaldando, in primis la questione dell'integrazione degli omossessuali nella struttura gerarchica anglicana (preti, vescovi, ecc.). A grandi linee, gli anglicani dei paesi quali il Nigeria sono contro, mentre quelli in paesi quali gli USA (dove gli anglicani si chiamano episcopali), il Canada ed il Regno Unito, sono piu' in linea con altre chiese protestanti (per es. la United Church canadese).
Da ultimo, circa l'osmosi che esiste negli USA per passare da una chiesa ad un'altra in quanto sacerdote, penso che il fenomeno sia limitato per la quasi totalita' al mondo protestante. Quello che c'e' di fludo negli USA e' l'etichetta di "born again" (si dice rinati in Italia?). Ab ovo protestante al 100%, in essa oggi si puo' includere anche cattolici, ortodossi, ed i Jews for Jesus.
Niel Steensen