Alice intervista Daniele Venturi, promotore e responsabile della Fondazione Papaboys: “Continuiamo anche dopo Papa Giovanni Paolo II. Ratzinger riporti il rigorismo. I referendum? Uno strumento di pochi per stravolgere la mente di molti”.


(Alice n.57 del 01/06/2005)


I Papaboys nascono con il pontificato di Giovanni Paolo II. Con la sua scomparsa vi sciogliete anche voi?

I Papaboys, sia come movimento spontaneo, sia come Associazione, nascono durante i grandi appuntamenti di fede ed incontro con Giovanni Paolo II, non solo dai tempi del grande Giubileo di Tor Vergata, ma anche dalle Gmg precedenti. Impossibile scomparire, neanche a volerlo fare, poichè l'eredità straordinaria che Papa Karol ha lasciato al Suo successore, sono proprio i giovani, che rappresentano il lato positivo ed attivo della Chiesa. E noi stessi ci siamo impegnati personalmente con Giovanni Paolo II, promettendogli la continuità anche dopo la sua morte. Per questo i Papaboys non mollano, ma crescono e proprio come Associazione ci stiamo organizzando in strutture periferiche su tutto il territorio italiano attivando una serie di strategie ' cristiane' anche con altre associazioni e realtà della Chiesa. Già in questo mese abbiamo aperto vere e proprie redazioni in Calabria, Campania, il 29 inaugureremo la struttura per la Puglia, il Lazio stesso, quindi il Triveneto, il Piemonte, la Toscana e la Liguria. Queste strutture saranno gemellate con la sede nazionale romana dell'Associazione e saranno dei veri e propri Lab-oratori che interagiranno con noi attraverso intranet, uniti nello spirito di fede e valore, che è Cristo, che Giovani Paolo II ci ha fatto riscoprire, in alcuni casi, o continuare a vivere testimoniandolo con la quotidianità.


Papa Giovanni Paolo II “subito Santo”. Una scelta che condividete? Se sì, perchè questa eccezione?

'Santo subito' per la Chiesa 'ufficiale' e per continuare a sentirlo vivo in mezzo a noi anche a livello gerarchico, ma per tutti i Papaboys Giovanni Paolo II è stato 'Santo sempre', dal momento nel quale portandolo sulla Terra, Dio ha previsto per Lui tutto cio' che in seguito è accaduto. Una persona semplice, combattuta, attraversata da episodi storici e sociali che hanno dato l'imprimatur di un Pontificato attento alle necessità, soprattutto quelle dei piu' deboli e dei piu' indifesi, che sono proprio la generazione dei giovani di oggi, i giovani che, come anche noi rappresentiamo, vogliono continuare a camminare in Cristo su un'autostrada aperta che porta verso la felicità della vita cristiana.


Papa Ratzinger: quali le vostre aspettative? Come giudicate i suoi primi passi? temete il nuovo papa possa portare un "eccessivo" rigorismo all'interno della Chiesa?

Temiamo che il 'rigorismo' all'interno della Chiesa non venga riportato! Il ragionamento è inverso! E' l'ora infatti di riportare massima credibilità e rigore, soprattutto tra ambienti ed 'elementi umani' della Chiesa stessa. E su questa materia Papa Joseph ci stupirà e quotidianamente ci stupisce. Sacerdoti modello, laici impegnati a vivere il cristianesimo 365 giorni all'anno, fedeli che vivono di quel pane che è Cristo giorno per Giorno. Oggi la Chiesa non ha bisogno di 'clienti', ma di 'credenti', uniti, nell'amore infinito che Dio stesso è, pronti a dare la vita per Lui. E su questi temi, uniti alle varie possibilità di sviluppo ed 'aperture' anche ad ambienti ositili e scomodi, il nuovo successore di Pietro ha le carte in regola per continuare ad essere un valido timoniere del terzo millennio del Corpo Mistico di Cristo, che la Chiesa stessa è.


Quale la vostra posizione in merito ai referendum a cui a breve saremo chiamati a votare (o ad astenerci)? E giusto che in questa consultazione la Chiesa sia scesa in campo con tanta decisione?

Referendum? Che cosa è questo..... referendum? Una consultazione elettorale stimolata da pochi in maniera strumentale per coinvolgere e stravolgere la mente di molti?? Ah si! Il referendum! Non so che dirvi, la vita non si tocca, Dio l'ha progettata (bene tra le altre cose ndr) e Lui deve gestirla: io mi fido di Dio! Personalmente il 12 di giugno dopo l'Angelus in San Pietro vado al mare! E questo non significa che mi esprimo sul non voto; significa che anche non votando - cosa che faremo (cioè non voteremo), anche la legge che resterà e' una legge brutale, antisettica, contro la vita che NON CI RAPPRESENTA! E' giunta l'ora di rimettere i valori veri al centro della vita, viverla questa vita, con una disponibilità totale al prossimo, chiunque esso sia, ma è davvero l'ora di smetterla di legiferare in maniera folle e scriteriata senza difendere neanche in minima parte l'embrione, i neonati, i bambini, i ragazzi, gli uomini in generale. Su questa tema poi abbiamo il Magistero di Wojtyla che è purtroppo ancora poco meditato, e noi intendiamo portarlo nel mondo, farlo conoscere e far capire che questa è l'unica strada che abbiamo per non arrivare alla nostra stessa autodistruzione.


Quali i prossimi appuntamenti dei Papaboys per il mese di Giugno?

Intanto ti dico che il 29 di maggio inauguriamo la sede regionale della Puglia dell'Associazione, che sarà diretta da Peppino Piacente, conosciuto organizzatore in ambiente cristiano, di manifestazioni ed eventi. Una data che coincide con la visita a Bari del Santo Padre. Il 02 giugno con una festa in piazza a Veglie in provincia di Lecce, inizieremo anche l'attività nelle province di Lecce e Brindisi. Il 04 di Giugno, con una celebrazione del Cardinale Ruini in San Pietro il primo incontro dei movimenti mariani, anche da noi fortemente voluto, con la consacrazione della vita a Maria. Il 05 giugno allo Stadio Olimpico di Roma il primo grande evento 'Vivere da campione' in memoria di Giovanni Paolo II, con un cast artistico di vertice, la straordinaria partecipazione di Gigi Proietti e la trasmissione su Rai 1. Il 10 giugno l'incontro a Verona con i Papaboys per la sede del Triveneto, l'11 giugno al Pellegrinaggio Macerata - Loreto con altri 60.000 fratelli in Cristo.

E poi il nostro primo Congresso Nazionale, all'Università Europea di Roma, qui a Roma, in data 15 giugno: sarà un momento per pregare insieme per i nostri progetti e per conoscere i nostri responsabili in tutte le regioni e province italiane.

Per finire il mese di giugno in modo eccezionale, il 28 giugno, l'incontro in Aula Paolo VI con Papa Joseph al quale faremo conoscere, oltre che l'Associazione dei Papaboys, tutto l'amore che i giovani di oggi hanno per Cristo, la Sua Chiesa attraverso l'obbedienza al suo Vicario e ai vescovi che ci guideranno, e per il mondo intero. E poi, tutti a Colonia!


Stefano Mutti


(Daniele Venturi)