Grazie per la precisazione, Augustinus...
Grazie per la precisazione, Augustinus...
bel topic, Silvia!
Grazie, sono molto affezionata a questa discussione.
Come forse si è capito , sono letteralmente affascinata dalla personalità di questa donna: dalla forza, dal coraggio e dalla fede straordinaria che non l'hanno mai abbandonata. E dalla sua umiltà, che era AUTENTICA, tanto da conferirle, forse paradossalmente, la vera autorevolezza. Questa monaca, che non ha mai dimenticato di essere una donna, dopo un millennio è ancora – secondo me - nel pieno della sua "viridità".
Ildegarda mi rasserena l'anima.
<< Questa monaca, che non ha mai dimenticato di essere una donna, dopo un millennio è ancora – secondo me - nel pieno della sua "viridità". >>
Forse non centra nulla ma l’immagine della "viridità" dell’anima mi ha riportato alla memoria la definizione del termine sanscrito "shyama", attributo di Kundalini. (A.Avalon- Il Potere del Serpente). Shyama è un aggettivo che letteralmente può essere tradotto sia per "blu" che per "verde" , può significare fresco ma anche calore e specialmente splendore.
Nel Neidan lo SHENMING è il soffio spirituale situato nel cuore.Dall'ottenebramento del cuore, dal "nasconderlo" si passa a generare "un soffio fresco" che non si deve confondere con la respirazione regolare anche essa necessaria.Al centro della pratica è situato smpre il "fuoco di ruota" he deve essere costante, e la chiusura ai "pensieri vaganti" e al "dialogo inutile".Il riferimento di zucchetta è pertinente.