..."Noi sinceramente siamo stanchi delle solite e strumentali accuse che quotidianamente si lanciano le due coalizioni liberal democratiche.
Noi conosciamo la realtà: sono entrambi le due facce della stessa medaglia, asservita agli interessi atlantici e come se fossero degli amministratori di condominio, il massimo che possono fare è cambiare qualche lampadina o imbiancare qualche parete.
Non è a Montecitorio che si decidono le sorti della nostra nazione, ma al di là dell'atlantico. Il Parlamento italiano è ormai ridotto ad un'associazione finanziaria o ad un club esclusivo per soli soci, dove ogni menbro pensa ai propri interessi di bottega o alla poltrona da conquistare.
Vogliamo fare appello agli italiani: non lasciatevi più distrarre dagli spettacoli della politica italiana, la nostra politica nazionale non esiste più da un pezzo.
C'è chi tenta di salvare il compagno Sofri e chi il compare Previti, c'è chi bombarda la Serbia e chi l'Iraq, chi porta la Baraldini in Italia in cambio di killers americani e chi invece spende milioni di euro dei contribuenti per rimpatriare le due Simone.
Entrambi hanno venduto la nostra Patria, la nostra economia e distrutto lo stato sociale ed il lavoro.
Noi, a questo gioco non ci stiamo più. Mandiamoli a casa, ma tutti quanti, da Berlusconi a Prodi, da Bertinotti ad Alemanno, da Cossutta a Bossi, da Fini a Rutelli"...
di Giuliano Castellino, su Rinascita di oggi, 17 dicembre 2004.