Ciao a tutti,
venerdì sono andato all’incontro sulle prospettive future dell’Amerigo Vespucci, dove sono intervenuti:
Dott. Giorgi – Direttore ENAV Firenze
Dott. Fallani – Responsabile Meridiana a Firenze
Dott. Cardinale – Direttore Marketing e Comunicazione AdF
Consiglieri Comunali della Città di Sesto Fiorentino.
Rappresentanti dell’Associazione AREA
Erano presenti in sala diversi cittadini, politici, sindacalisti.
Vi sintetizzo gli interventi ufficiali:
ENAV
Sono stati fatti grandi investimenti (torre di controllo, radar) che rendono lo scalo ancora più sicuro. Le procedure vengono continuamente aggiornate per garantire la massima sicurezza e la maggiore operatività possibile delle varie tipologie di aeromobili. Non c’è alcun pericolo che il sorvolo degli aerei in decollo o atterraggio possa causare danni o incidenti. Le casualità o l’errore possono sempre accadere, i piloti conoscono le procedure e le hanno sempre applicate fino ad oggi, pena la messa a terra e la denuncia penale. L’episodio del pulmann “sfiorato” da un A319 IG sull’A1 è falso poiché l’aereo è atterrato nel punto di toccata previsto (distante 450m dalla carreggiata autostradale). I decolli avvengono all’88% da pista 23 perché da essa sono previste procedure antirumore. Se non si prenderanno provvedimenti (allungamento pista esistente od una nuova) quando tutti i vettori avranno abbandonato i jumbolini, l’operatività degli aeromobili potrebbe scendere al di sotto del limite di economicità del 90% a causa dei dirottamenti. I piloti di A319 decidono l’opportunità di atterraggio in base ai seguenti parametri: braking action (effettuata dall’ENAV), peso all’atterraggio, condizioni atmosferiche istantanee. Su mia precisa domanda ha escluso che ci siano differenze di “minime” tra AZ ed IG tali da giustificare decisioni diverse sull’opportunità di atterraggio da parte dei piloti.
MERIDIANA
Meridiana non lascerà lo scalo fiorentino anzi, continuerà ad investire poiché i risultati di traffico rilevati durante la stagione estiva sono stati buoni su tutto il network. In particolare, la nuova rotta per Madrid ha registrato dal 1 luglio al 31 ottobre un riempimento medio di 110 pax (84,5% di load factor n.d.a.). A partire dell’orario estivo 2005 potrebbero essere attivati nuovi collegamenti su Praga, Budapest e Varsavia (non ha comunicato le frequenze). L’inizio di questi voli è subordinato all’arrivo del 5° A319 e alla disponibilità di 4 nuove piazzole per A319, i cui lavori dovrebbero partire a breve. Tutti gli esemplari operanti sullo scalo fiorentino sono dotati del pacchetto di modifiche denominato “Florence” da Airbus. Consiste in un irrobustimento del carrello anteriore, ventole di raffreddamento per i freni e modifiche ai flaps. A Tolosa stanno applicando queste modifiche ad alcuni A319 di altre compagnie!!! La prossima settimana arriverà un B737-700 della Boeing per effettuare delle prove che valideranno un sistema analogo!!! Nei prossimi mesi IG otterrà la certificazione da parte di ENAV per poter atterrare da 23 con l’A319 vuoto (in ferry flight). Questa possibilità è molto importante per IG in quanto permetterà il riposizionamento dell’aereo dopo un dirottamento. Presto (non ha detto quando) inizierà il charter settimanale su Sharm el Sheik.
AdF
La linea della società è di dialogare sia con le istituzioni che con i soggetti interessati, al fine di garantire un adeguato sviluppo dell’aeroporto. Le modalità di espansione sono ancora in fase di definizione e nei prossimi mesi verrà presentato il nuovo masterplan.
Politici
E’ necessario dialogare con i cittadini per spiegare loro che l’aeroporto è sicuro e che il suo sviluppo può portare elevati benefici per la collettività in termini economici. I gruppi di opposizione avvieranno una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini per l’ottenimento dei finanziamenti, previsti dalla Legge, per l’installazione di doppi vetri nelle aree sorvolate dagli aerei in decollo ed atterraggio.
All’inizio dell’incontro sono stati presentati i risultati di un sondaggio tra 1050 abitanti della frazione di Quinto Basso realizzato dall’Associazione AREA. Alcune domande erano malposte ma alla fine si capisce bene, come è stato sottolineato da tutti i partecipanti, che l’aeroporto viene osteggiato dai cittadini prevalentemente per mancanza di informazioni riguardo la sua sicurezza ed i suoi benefici al tessuto economico.