Abbiamo cominciato questo gioco per caso, in un thread. A lungo andare ci siamo allargati: abbiamo avuto un forum tutto nostro in cui poter continuare il gioco in maniera più bella e aperta a tutti.
A lungo andare, però, a mio modesto avviso, il gioco è degenerato. Sono rimasto profondamente stupito nel vedere persone che aprono thread contro altre persone, gente che insulta, che provoca, che lancia accuse contro questo e contro quello, eccetera, eccetera.
Questo forum è nato in un clima scherzoso, quasi goliardico, in un clima cordiale, caratterizzato da amici che volevano creare qualcosa di nuovo, di bello. Come ha anche detto Alessandra, questo forum è nato "per mano di ragazzi in gamba", ragazzi che vogliono fare qualcosa per POL, anche scherzosamente, tenendo in considerazione che, scherzando scherzando, qualcosa si può tirare fuori.
E cosa è venuto fuori, almeno fino ad ora? Insulti, parolacce, thread offensivi, accuse reciproche (mi ci metto anche io, non crediate che parlo senza ammettere le mie colpe) e chi più ne ha più ne metta.
Trovo che questo gioco ci sia sfuggito di mano. Tutto ciò mi ricorda quello che, sconfitto ad una partita a carte, si alza dalla sedia incazzato nero e non guarda più in faccia quello che l'ha battuto. Non è bello, in fondo si tratta di un gioco, no?
Boh... A dire la verità è da tempo che ho dei dubbi in proposito, diciamo che sono stato bravo a tenerli nascosti.
Io non voglio essere "nemico" di nessuno, specialmente se questa inimicizia è nata giocando, quindi, detto tutto questo, rassegno le mie dimissioni da tutte le cariche che ricopro all'interno del Parlamento di POL nonché da tutte le cariche che ricopro all'interno della DNR pur prescindendo dal fatto che, alle elezioni, voterò regolarmente (se potrò).
Auguro buon divertimento a tutti coloro che continueranno questo gioco, auguro buon lavoro ai "colleghi" della Corte Suprema e buona fortuna a tutti. Ci si becca sugli altri forum.
Voglio chiudere dandovi un consiglio (lo so, non sono nessuno per farlo, ma lo voglio fare lo stesso): prendetelo come un gioco, perchè tale è.