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+Dritti contro un muro-L'hardcore punk italiano degli anni 80 raccontato da 140 protagonisti
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Tomàs presente
Ho fatto una reading list per chi vuole avere qualche idea nuova su cosa leggere.
C'è qualche appassionato di Celine qui dentro?
RIP Arbasino, grande intellettuale
Non l'ho appena finito, due libri fa più o meno, ma lo segnalo perché è una lettura estremamente interessante, un approccio antropologico al fenomeno delle speciali forze dell'ordine nelle banlieue francesi, le BAC. Mentalità, operatività, le convergenze di un contesto sociale, politico, culturale ed economico che creano dinamiche uniche. Ci ho scritto una recensione e ho usato questo libro per recensire un film molto bello sulle banlieue, Les Misérables di Ladj Ly
Attitudine riottosa-Anarcopunk in Uk
Tomàs presente
"Amaro e sarcastico, comico e drammatico insieme, il bell'Antonio può essere letto come l'allegoria dell'infelicità di vivere in una società che nasconde sotto l'ossessione per il sesso un vuoto profondo"
Di questo libro, più che Antonio (forse il personaggio meno interessante e più abulico di tutto il libro) mi sono piaciuti molto il cugino Edoardo e lo zio Ermenegildo.
E questa è una delle frasi che ho preferito:
«L’unica cosa che mi dispiaccia» ripigliava Edoardo con voce commossa, «è che i tempi della gentilezza, della pietà, della poesia ritornano quando noi non abbiamo più vent’anni! La nostra giovinezza è in tasca a quell'uomo; il giorno che lo arrestano e lo perquisiscono, gli trovano addosso i nostri vent'anni. Questo pensiero mi fa sudare freddo! vedere un’Europa serena, libera, un’Europa che onora i sogni e la musica, e noi non avere più l'età in cui si sogna con tanto ardore e si passa un'intera giornata canticchiando la nuova canzone di Tosti!»
Per chi come me quando si tratta di storia è sempre in cerca di un punto di equilibrio tra la fiction e la saggistica, tra la fantasia e il nozionismo. Romanzo storico accurato nei particolari, anche se la storia è inventata permette di addentrarsi in un aspetto della pirateria ignorato da cinema e televisione - che da sempre accendono i riflettori sul fenomeno solo nei Caraibi - ossia la pirateria moresca nel Mediterraneo alla fine del Seicento
In verità comunque la pirateria c'entra solo relativamente. Racconta più che altro la vita di un adolescente irlandese di 17 anni, che insieme alla sorella più piccola (15) viene rapito e venduto come schiavo ad Algeri. Hector perderà le tracce della sorella immediatamente (prima di arrivare in Algeria) ma con coraggio e volontà non si arrenderà al suo destino e farà di tutto per scoprire cosa le è accaduto, in un susseguirsi di eventi che lo porteranno da un capo all'altro del Mediterraneo e non solo.
Carino, semplice, a tratti anche avvincente, scorre e si legge bene. Gli do un 7
Consultabile per pronostici a pagamento dietro adeguato compenso
Ho appena finito di leggere l'opera prima di Victoria Mas, "Il ballo delle pazze", che avevo recensito qui e qui e confermo che mi è piaciuto molto... a parte il finale, alquanto improbabile.
Aggiungo un'interessante intervista all'autrice, che parla del suo libro e di come le è venuta l'idea di scriverlo, mescolando realtà e fiction, dopo aver visitato la Salpêtrière, oggi riconvertito in un rinomato polo universitario ospedaliero...
https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/ballo-folle-dell-lite-pazze-parigi-1923162.html