Fabio Amato cita le parole della rivendicazione di Al Qaeda
"Non ci resta che attendere il ritorno del corpo"
L'amarezza del fratello di Antonio
"Aspettiamo il regalo all'Italia"
Procura di Roma apre inchiesta. Casini e Frattini dai familiari
Il fratello
di Antonio Amato
GIUGLIANO - "Quando avremo il corpo di mio fratello avremo il nostro regalo all'Italia". Fabio Amato, il fratello del giovane cuoco ucciso dai terroristi in Arabia Saudita, scandisce poche parole. In mente ha quelle, agghiaccianti, della rivendicazione diffusa via Internet da Abdulaziz Al Muqrin, presunto capo di Al Qaeda in Arabia Saudita, in cui l'uccisione di Amato veniva definita "un regalo al governo italiano e al suo capo, sciocco e superbo".
Fabio Amato si affaccia per pochi minuti al cancello della villetta, anche oggi assediata da cronisti, fotografi, teleoperatori. A loro dice poche parole prima di rientrare in casa, dove la famiglia si è chiusa nel dolore. Ad un giornalista che chiede se c'erano particolari su quanto avvenuto all' "Oasis Resort", risponde: "I fatti come sono andati? Lo sapete, come sono andati. Ora dobbiamo solo aspettare il corpo qui: una volta che abbiamo il corpo di mio fratello, avremo il nostro regalo all'Italia".
Nel pomeriggio, a portare il cordoglio del mondo istituzionale ai familiari del cuoco ucciso in Arabia Saudita sono stati il presidente della Camera Pierferdinando Casini ("era giusto rendere onore a questo ragazzo", ha detto uscendo dalla villa di Varcaturo, nei pressi di Giugliano) e il ministro degli esteri Franco Frattini.
Nel frattempo la procura di Roma ha aperto un fascicol sull'omicidio di Amato. Sequestro di persona con finalità di terrorismo ed omicidio i reati per i quali procede il responsabile del pool antiterrorismo della capitale Franco Ionta, lo stesso che indaga sull'uccisione di Fabrizio Quattrocchi, sul sequestro dei tre italiani tuttora in mano alle Brigate di Maometto (Salvatore Stefio, Maurizio Agliana e Umberto Cupertino) nonchè sull'attentato del 12 novembre scorso al quartier generale italiano di Nassiriya. Il primo atto dell'inchiesta sarà quello di predisporre tutti gli atti per il rientro della salma di Amato in Italia
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E sulle polemiche tra l'opposizione e il ministro degli Esteri, Franco Frattini, il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, taglia corto: "Quanto sono distanti certe nostre piccole polemiche rispetto alle difficoltà del mondo ed alla situazione che ci troviamo ad affrontare".
(31 maggio 2004)