User Tag List

Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    Iterum rudit leo
    Data Registrazione
    09 Jun 2009
    Messaggi
    3,661
     Likes dati
    125
     Like avuti
    62
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Musulmani spagnoli vogliono traformare la cattedrale di Cordoba in una moschea

    29 Aprile 2004
    SPAGNA – ISLAM
    Musulmani chiedono di usare la cattedrale di Cordoba per la preghiera


    Cordoba (AsiaNews) - Mansur Escudero, Segretario generale del Consiglio islamico spagnolo, ha annunciato di aver presentato al Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso la richiesta di definire la cattedrale cattolica di Cordoba come la prima chiesa al mondo dove cristiani e musulmani possono pregare insieme. Questo è l’episodio più recente di un problema che dura da almeno 10 anni.

    L’antichissima moschea – ora cattedrale di Cordoba (cfr. Scheda) – è uno dei più preziosi gioielli architettonici al mondo. La sua costruzione risale all’VIII secolo ed è stata restaurata in molti periodi . Dopo la conquista della città da parte di Ferdinando III, nel 1236, la moschea è stata riconsacrata come cattedrale. La parte più importante della struttura, ai fini della preghiera islamica, è il mihrab, la nicchia lungo il muro sud-occidentale che indica la direzione della Mecca. Nella ex moschea di Cordoba il mihrab non è al centro della cattedrale, ciò che secondo i musulmani, permette alla comunità islamica di pregare senza disturbare le cerimonie. Cordoba ha già una moschea, ma è insufficiente: la comunità musulmana, di 500 persone, è attualmente in crescita anche grazie a conversioni di spagnoli all’Islam. Per questo i musulmani del luogo continuano a richiedere l’uso della cattedrale.

    Le autorità comunali di Cordoba – in mano ai socialisti e alla Izquierda Unita (IU) – sostengono l’iniziativa e hanno preparato una mozione di sostegno alla richiesta fatta dai musulmani al vescovo della città, Juan Jose Asenjo Pelegrino. La polemica si è complicata quando il sindaco di Cordoba, Rosa Aguilar, della IU, lo scorso 15 aprile ha detto che non è il momento giusto per discuterne. Molti pensano che la Aguilar sia a favore della mozione islamica, anche se lei ha precisato che la proposta del doppio uso della chiesa è stata fatta solo dal gruppo musulmano, senza alcuna influenza né da parte della giunta, né da parte di altre persone del comune. E ha precisato che i suoi assessori sono “persone serie che conoscono e comprendono il momento in cui viviamo”.

    Ad ogni modo, membri del partito socialista e dell’IU hanno mostrato la loro simpatia verso la proposta dei musulmani, dicendo che in tal modo si compie un gesto verso il dialogo interreligioso ed ecumenico. “Noi speriamo di vedere Cordoba come un luogo per l’incontro delle fedi”, ha dichiarato Antonio Hurtado, portavoce dei socialisti locali.

    Il vescovo di Cordova, finora ha tenuto una posizione molto discreta. Egli ha detto che la dicoesi “deve essere molto prudente” riguardo alla petizione islamica e che i musulmani non devono sperare in una risposta immediata. Intanto il personale della sicurezza della cattedrale vigila che nessun musulmano entri a pregare nell’area della cattedrale, fatto che si è verificato molte volte in passato.

    In mezzo a tante contraddizioni, il fatto certo è che il dibattito sull’uso interreligioso della Cattedrale di Cordoba è riemerso proprio a un mese dall’attacco terrorista di Madrid, avvenuto lo scorso 11 marzo. Interessante è anche un video trovato dalla polizia, di proprietà dei sospetti terroristi che si sono fatti esplodere per sfuggire all’arresto. In questa videocassetta uno di loro ricorda chiaramente: “Voi tutti sapete della crociata spagnola contro i musulmani, l’espulsione da El-Andalus… Non è stato tanto tempo fa”.

    E non è meno significativo che il dibattito ha luogo in una città con una forte presenza culturale islamica: a Cordoba vi è la prima università islamica della Spagna e ad Aldomovar del Rio, una città a 24 km, si trova il Centro islamico internazionale Internet della Fondazione Roger Garaudy (Garaudy è uno studioso francese marxista, convertito all’Islam). E Cordoba è una città che a diversi musulmani evoca gli splendori del passato

    Sono soprattutto i 20 mila convertiti spagnoli all’Islam a premere per l’uso della cattedrale da parte loro.

    Tanti immigrati musulmani sono più preoccupati di “ricostruire il rapporto con gli spagnoli e far sì che i nostri membri possano vivere normalmente”, ha detto Kamal Rahmouni, portavoce di una comunità marocchina e capo di un’associazione di lavoratori migranti. Egli chiede però che vi sia una commissione per al supervisione degli imam e delle moschee in Spagna. Molte delle 200 moschee spagnole sono finanziate dall’Arabia Saudita, che tende a promuovere un islam wahabita radicale. “Il 90% dei 500 mila musulmani della Spagna vengono dal Marocco, non dall’Arabia Saudita”, egli ha detto. “Dobbiamo insegnare una forma di Islam più moderato”.

  2. #2
    Iterum rudit leo
    Data Registrazione
    09 Jun 2009
    Messaggi
    3,661
     Likes dati
    125
     Like avuti
    62
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    29 Aprile 2004
    VATICANO - ISLAM
    No del Vaticano alle chiese usate come moschee
    di Bernardo Cervellera

    Intervista a mons. M.L. Fitzgerald, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso



    Città del Vaticano (AsiaNews) – Può una cattedrale cristiana essere usata anche dai musulmani? Al Vaticano sembra “problematico”. La polemica sull’uso della cattedrale di Cordoba è giunta fino ai vertici della Curia romana, ma a differenza di quanto dichiarato da rappresentanti islamici, non è mai giunta una richiesta formale. AsiaNews, che segue gli sviluppi dell’Islam in tutto il mondo, ha intervistato mons. Michael L. Fitzgerald, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. Mons. Fitzgerald consiglia ai musulmani di Cordoba di “accettare la storia” senza volersi “prendere delle rivincite”, allo stesso modo in cui i cattolici non rivendicano edifici passati sotto l’Islam: “Il Santo Padre ha fatto visita alla Moschea Ummayade di Damasco [che era una basilica bizantina – ndr]… ma non ha chiesto di celebrare la messa nella moschea”. Alle autorità spagnole, socialiste e dell’Izquierda Unita, che consigliavano l’uso comune del monumento per mostrare una chiesa “aperta e dialogica”, mons. Fitzgerald dice che essi “non hanno la sensibilità teologica necessaria per capire la posizione della Chiesa”. In futuro gli Stati si potranno accollare il compito di tenere luoghi di culto (in aeroporti, prigioni, ecc…) ad uso di ogni religione, ma non le chiese, né le moschee. Ecco di seguito l’intervista completa a mons. Fitzgerald.



    Eccellenza , i musulmani di Cordoba dicono che hanno inoltrato una domanda al Vaticano per poter utilizzare la cattedrale della città come moschea. E’ vero?

    Nel marzo scorso il nostro Consiglio, insieme al World Islamic Call Society, che ha sede in Libia a Tripoli, ha organizzato un colloquio sulla formazione dei sacerdoti e degli Imam. Nella delegazione islamica vi erano dei rappresentanti spagnoli. Durante questo convegno il sig. Escudero di Cordoba ha presentato una richiesta in spagnolo, con una lettera del sindaco di Cordoba, indirizzata al capo della delegazione musulmana, dott. Sherif, e ha accennato al loro desiderio di uso comune della cattedrale. Ma lui non l‘ha considerata. E noi stessi, abbiamo detto al dott. Sherif che questo problema non era a tema nel convegno. Nell’ultima sessione, quando si discuteva la dichiarazione finale del convegno, il sig. Escudero ha di nuovo sollevato il problema di Cordoba. E io ho risposto che sull’uso della cattedrale la responsabilità è del vescovo della città, è responsabilità della chiesa locale.

    Ma sarebbe possibile l’uso della cattedrale anche per i musulmani?

    Ci vuole una riflessione più generale: come vi sono complessi monumentali a Cordoba, così ci sono altri edifici nel mondo che hanno cambiato l’uso originario – tipo la Aghia Sophia a Istanbul, divenuto un museo islamico, anche se c’è pressione da parte di alcuni musulmani di ritornare all’uso di moschea. Il Santo Padre ha fatto visita alla Moschea Ummayade di Damasco, pregando di fronte al mausoleo di san Giovanni Battista, ma il Papa non ha chiesto di celebrare la messa nella moschea. È difficile mettere insieme la convivenza fra cristiani e musulmani, volendo risalire la storia, o volendo prendersi delle rivincite. Bisogna accettare la storia e andare avanti.

    L’uso di un edificio comune per diverse comunità è problematico. Vi sono spazi utilizzati in questo senso, ad esempio le cappelle negli aeroporti, ma non sono delle vere chiese, né delle moschee. Sono spazi interreligiosi: possono essere usati da ebrei, cristiani, musulmani, o persone di altre religioni. Ma questa è una specie di convenzione, per permettere l’uso comune. Questa non è però la realtà di Cordoba, dove l’edificio appartiene a una comunità specifica.

    Ma non è che quando i musulmani pregano in un luogo, questo non diventa subito "Dar al –Islam, terra dell’Islam e loro proprietà?

    No, non sempre. I musulmani hanno pregato perfino in Vaticano, in questo edificio, ma non lo rivendicano. Una strada dove i musulmani svolgono la preghiera non appartiene alla comunità islamica.

    Le autorità politiche di Cordoba suggeriscono alla Chiesa di permettere l’uso della cattedrale ai musulmani, rispettando "il valore universale dell’edificio" e mostrando una chiesa aperta e dialogica. Lei cosa pensa?

    Le autorità politiche spagnole cercano di accontentare tutti i componenti della società. Ma talvolta non hanno la sensibilità teologica necessaria per capire la posizione della Chiesa. Anche noi vogliamo vivere in pace, con le persone delle altre religioni, ma non vogliamo essere spinti, manipolati e andare contro le stesse regole della nostra fede.

    Gli stati hanno problemi a mettere insieme identità differenti e convivenza sociale. Ci potrà essere in futuro un uso comune delle strutture?

    Come ho già detto vi sono attualmente i luoghi di culto negli aeroporti. Vi è necessità anche nelle prigioni. In molti carceri vi sono musulmani che vogliono pregare e hanno bisogno di un luogo. Là dove c’è la cappella cristiana, conviene continuare a usarla come tale e non è opportuno utilizzarlo come luogo comune di culto. Lì dove non c’è un luogo di preghiera, le autorità statali possono anche pensare a un luogo comune.

    In nome di che cosa non va usata una chiesa come moschea?

    Se è una cappella cattolica, con la presenza del Santissimo Sacramento, non converrebbe celebrare la preghiera di un'altra tradizione religiosa.

    In questo tentativo dei musulmani di usare la cattedrale di Cordoba come moschea, alcuni vedono un tentativo di "invasione islamica" dell’Europa. Qual è la sua opinione?

    Vi sono alcuni musulmani che giudicano l’Europa in piena decadenza e hanno lo scopo e l’aspirazione che l’Europa sia islamizzata. Per loro l’Islam è la risposta per una rinascita religiosa. Non sono un gruppo maggioritario, ma esistono. Però vi sono anche musulmani che vogliono semplicemente convivere con altre fedi, in un modo compatibile con la legge e la tradizione del paese in cui si trovano.

 

 

Discussioni Simili

  1. Risposte: 461
    Ultimo Messaggio: 27-08-10, 22:46
  2. Blitz islamico nella cattedrale di Cordoba
    Di 100% Antikomunista nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 02-04-10, 18:40
  3. Risposte: 70
    Ultimo Messaggio: 13-05-08, 09:23
  4. Musulmani In Moschea? Solo Il 5%
    Di kenshin nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 31-07-05, 10:40
  5. Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 15-07-05, 22:35

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito