CONTRATTI
Juve, Milan, Inter l'accordo tripartisan
Un colpo di mano. Annusata l'aria, capito che si stava profilando davvero un'intesa bipartisan per un tentativo di riforma del calcio, Juventus, Milan e Inter si sono precipitate a rinnovare per altri due anni i loro principeschi contratti con Sky: scadevano nel giugno del 2005, sono stati allungati fino al 2007. Per cifre che dimostrano come non ci sia nessuna crisi nel settore: la Juventus ha ottenuto 90 milioni di euro per il primo anno, 94,5 per il secondo e anche un bonus di 5 milioni nel caso si classificasse prima o seconda in campionato; in più un contratto di sponsorizzazione con tanto di scritta Sky Sport sulle maglie.
Juventus, Milan e Inter hanno avuto paura che si modificasse la legge sulla titolarità dei diritti criptati, che si tornasse, come ovunque in Europa e come richiesto da chiunque vuole il bene del calcio, alla negoziazione collettiva. E hanno rinnovato in tutta fretta: praticamente le tre grandi insieme, altro che diritti «soggettivi».
Contemporaneamente, il Consiglio della Federcalcio non ha neppure varato il lodino Petruccino, l'unica misurina d'emergenza, peraltro del tutto insufficiente, partorita (abortita?) dall'interno del mondo dello sport. Ha rinviato l'approvazione perché rifiuta l'idea che i sindaci possano avere un qualche ruolo nella riassegnazione del titolo sportivo: la consorteria del pallone non vuole che nessuno metta il naso nei suoi affari. E' la conferma che nulla può cambiare finché non cambiano gli uomini che hanno portato a questo stato di cose.