In un'intervista Ranieri spara sul presidente del Chelsea: "Non sa nulla di calcio". E stasera c'è la semifinale d'andata di Champions col Monaco.
MONTECARLO, 20 aprile 2004 - Proprio nel giorno della storica semifinale di Champions League che vede il suo Chelsea affrontare il Monaco, è uscita sul quotidiano spagnolo "Marca" un'intervista in cui Claudio Ranieri attacca pesantemente il proprietario del club londinese, Roman Abramovich, probabilmente giocandosi una comunque difficile riconferma. "Il vero problema è che Abramovich non sa nulla di calcio", ha detto il tecnico italiano.
"Se Abramovich avesse capito lo sforzo fatto per raggiungere il quarto posto la scorsa stagione - ha detto Ranieri - mi avrebbe dato maggior credito. Abbiamo fatto tutto senza soldi". Secondo il tecnico romano, il proprietario dei Blues non ha apprezzato la capacità di far coesistere i tanti campioni comprati la scorsa estate. "È stato un duro lavoro ingaggiare tutti questi giocatori e farli giocare insieme -ha affermato il tecnico -. Abramovich questo non lo ha capito. Lui ha solo pensato: compro questo e compro quest'altro e poi vinco".
Ranieri ha spiegato le difficoltà avute fin dall'arrivo di Abramovich, che sulla panchina del Chelsea avrebbe preferito vedere il c.t. della nazionale inglese Sven Goran Eriksson. "Abramovich voleva Eriksson fin dal principio - ha commentato Ranieri - si sono anche incontrati la scorsa estate. Ma Eriksson era legato alla nazionale, quindi il presidente il giorno dopo è venuto da me dicendomi: va bene, hai fatto un buon lavoro negli anni passati e lo porterai avanti. Sono convinto - ha aggiunto il tecnico romano - che anche se dovessi vincere la Champions League finirò per essere esonerato".