Il rinnovo delle licenze GSM in scadenza in molti paesi europei deve essere gratis? Oppure i gestori devono pagare per continuare a utilizzare le frequenze del GSM? Non c'è accordo in Europa e se la Francia vorrebbe chiedere soldi ai gestori GSM che vogliono continuare ad offrire il servizio, il ministro Gasparri sembra dell'idea opposta.

"Non chiederemo soldi ai tre gestori GSM italiani per il rinnovo delle licenze in scadenza l'anno prossimo" ha detto nei giorni scorsi il ministro delle Comunicazioni. Parole confermate dal ministro dell'Innovazione tecnologica, Luigi Stanca.

Decisioni diverse possono però portare ad uno squilibrio nel panorama europeo delle tlc e va letto in quest'ottica l'intervento dell'Unione Europea: il rinnovo delle licenze GSM deve avvenire secondo le regole europee previste nelle nuove direttive sulle comunicazioni elettroniche. Ogni Autorità deve decidere in base ai principi di trasparenza, proporzionalità e non-discriminazione, elementi essenziali per la concorrenza e l'innovazione nel settore.

La discussione in ambito europeo è nata a seguito delle parole dell'ART, l'Autorità francese, che la prossima settimana deciderà in merito al rinnovo delle licenze GSM ma che ha già anticipato l'intenzione di far pagare i gestori. L'Unione Europea non è d'accordo e vuole decisioni comuni in tutta la Comunità, almeno stando a quanto contenuto in un documento di lavoro della Commissione Europea anticipato nei giorni scorsi.

"Le regole stabilite dalla Commissione - si legge nel documento - devono essere applicate in modo coerente ed uniforme in tutta l'Unione". La Commissione sottolinea che ciò richiede "un elevato grado di coordinamento e di coerenza nelle decisioni" che saranno prese dalle singole Autorità nazionali.