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Il Liberale: ottobre 2009
Questi sono i dati:
ITALIA
PARTITO DEMOCRATICO: 30,4%
LEGA NORD: 24,9%
UNIONE DI CENTRO: 13,7%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 7,3%
ITALIA DEI VALORI: 6,9%
MPA: 4,6%
SIN. E LIB.: 2,8%
COMUNISTI (RC, PDCI): 2,7%
RADICALI: 2,1%
MLN (o M5S): 1,5%
ALTRI: 3,1%
NORD (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia)
LEGA NORD: 45,8%
PARTITO DEMOCRATICO: 24,9%
UNIONE DI CENTRO: 9,0%
ITALIA DEI VALORI: 5,8%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 3,3%
RADICALI: 2,5%
COMUNISTI (RC, PDCI): 2,1%
MLN (o M5S): 1,8%
SIN. E LIB.: 1,4%
ALTRI: 3,4%
ZONE ROSSE (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria)
PARTITO DEMOCRATICO: 40,1%
LEGA NORD: 26,7%
UNIONE DI CENTRO: 11,0%
ITALIA DEI VALORI: 5,6%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 5,1%
COMUNISTI (RC, PDCI): 3,4%
SIN. E LIB.: 2,6%
RADICALI: 2,3%
MLN (o M5S): 1,5%
ALTRI: 1,8%
CENTRO-SUD (dal Lazio incluso in giù)
PARTITO DEMOCRATICO: 31,5%
UNIONE DI CENTRO: 19,7%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 12,2%
MPA: 11,0%
ITALIA DEI VALORI: 8,7%
SIN. E LIB.: 4,1%
LEGA NORD: 3,7%
COMUNISTI (RC, PDCI): 2,7%
RADICALI: 1,6%
MLN (o M5S): 1,3%
ALTRI: 3,3%
Cosa voterebbero gli elettori del PDL in assenza di questo?
ITALIA
LEGA NORD: 34,8%
UNIONE DI CENTRO: 19,7%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 15,9%
MPA: 8,1%
PARTITO DEMOCRATICO: 2,6%
RADICALI: 2,0%
ITALIA DEI VALORI: 0,5%
SIN. E LIB.: 0,5%
ALTRI: 3,3%
NON VOTO: 12,6%
NORD (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia)
LEGA NORD: 64%
UNIONE DI CENTRO: 11%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 7%
RADICALI: 3%
ALTRI: 3%
PARTITO DEMOCRATICO: 1%
NON VOTO: 11%
ZONE ROSSE (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria)
LEGA NORD: 51%
UNIONE DI CENTRO: 18%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 12%
RADICALI: 3%
PARTITO DEMOCRATICO: 2%
ALTRI: 2%
NON VOTO: 12%
CENTRO-SUD (dal Lazio incluso in giù)
UNIONE DI CENTRO: 27%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 24%
MPA: 17%
LEGA NORD: 7%
PARTITO DEMOCRATICO: 4%
RADICALI: 1%
ITALIA DEI VALORI: 1%
SIN. E LIB.: 1%
ALTRI: 4%
NON VOTO: 14%
Il Commento: Questi numeri evidenziano un grande legame, ovviamente al nord, tra il PDL e la Lega che raccoglierebbe oltre 1/3 dei tantissimi voti PDL a livello nazionale italiano; da notare che ne prenderebbe i 2/3 al nord e la metà al centro. UDC e La Destra si dividerebbero quasi equamente il restante, facendo entrambe bottino consistente al Centro-Sud.
Pochissimi voti andrebbero invece nell'altro schieramento, circa un 5%, quasi tutto equamente suddiviso tra PD e Radicali.
Oltre un elettore su dieci smetterebbe di votare.