Da www.tifonet.it
Ho trovato questo comunicato davvero esilarante di 4 poveri sfigati di cui ero già venuto a conoscenza tempo addietro...ma ero convinto fossero spariti del tutto...poracci...
Dissidenti ultras Lazio
12/03/2004 - di capo della banda ; Fonte: http://utenti.lycos.it/dissidenti/
il gruppo non-gruppo
Per prima cosa è fondamentale un accenno sul nostro nome spesso equivocato. Dissidenti significa estraneità al calcio moderno, al calcio senza sentimenti veri, al mondo del tifo ormai in decadenza decennale. Significa diversità di vedute dalla maggioranza, dal senso comune, lotta all'omologazione. Dissidenti sono tutti coloro (in ogni settore) si sentono più vicini agli ideali romantici dell'originale sentimento ultras, che al moderno calcio e tifo economico. In questo spazio hanno voce tutti coloro che vogliono farsi sentire, dire la propria opinione anche se può risultare scomoda. Dissidente è non omologato è estraneo alla massa!
Il nostro gruppo nasce in una palestra romana gli ultimi giorni del 1999. E' sempre stato chiaro a tutti che non avrebbe avuto vita facile anche perchè i primi che decisero di organizzarsi, lo fecero con l'intenzione (completamente sbagliata) di formare un gruppo poiticizzato a sinistra. Ciò era il frutto di una opposizione ad alcuni fatti di matrice politica opposta che erano avvenuti poco tempo prima. Ben presto il gruppo è svuotato da ogni intenzione politica ed anzi è lodato da ragazzi che di sinistra non sono. Lodato non perchè è presente allo stadio con uno striscione, ma per quello che dice, i messaggi che manda. Fino ad oggi infatti non ci siamo mai presentati allo stadio ufficialmente (con striscione ecc..) anche perchè ormai quello sbaglio di scelta politica ci ha reso nemici (ingiustamente) di buona parte della curva. Comunque i dissidenti sono allo stadio e possiamo dire in ogni settore sempre pronti a sostenere la Società Sportiva Lazio. Ora possiamo anche ammettere che quella scelta politica a sinistra ci ha aiutato per raggiungere notorietà, possiamo dire che ci ha fatto pubblicità creando curiosità e quant'altro. E' chiaro che ci ha anche dannegiato precludendoci di essere stimati da chi di sinistra non è. Oggi non abbiamo più collocazione politica, il tempo della pubblicità è finito e dissidenti si propone in breve: sviluppo di tematiche ultras, riscoperta del tifoso come figura umana e popolare, rivendicazione di autonomia dal tifo politico e quindi successiva rivalutazione in ambito nazionale ed internazionale della città e della regione, lotta per i diritti dei tifosi. C'è solo la Lazio per noi e nessun'altra fandonia. Bisogna anche chiarire che se abbiamo, e quando ce ne sarà motivo lo rifaremo, criticato i gruppi presenti in Nord, è stato solo per risvegliare una coscienza critica. Non ci permetteremmo mai infatti di infangare chi sostiene ed ha sostenuto la Squadra per tutto questo tempo, viaggiando per l 'Europa e facendo sacrifici. Ad oggi non sappiamo come si evolverà la situazione di sicuro dissidenti rimarrà una spina nel fianco della banalità e ottusità del tifo e se non si deciderà di fare il grande passo, comunque sarà un centro di idee innovative che allo stadio c'è e ci sarà sempre. Per cui contattateci e sostenete la nostra Lazio (chiunque voi siate).
Linee guida:
1. Bisogna sostenere sempre la nostra Lazio! Sempre e comunque, nel bene e nel male.
2. Non bisogna andare allo stadio per compiere azioni da trogloditi mentali e razzisti.
3. Non si va allo stadio per fare politica. Si può parlare di politica, ma non si deve fare propaganda alcuna.
4. Si deve essere tifosi 365 giorni all'anno e non solo 90 minuti a domenica
5. Si deve cercare unità fra tutti i gruppi e tifosi per non rovinare una bella realtà del tifo (forse la più bella).
Le parole d'ordine:
Plus Ultra, Dulce et decorum est pro Lazio mori, Ultras Romanus Sum, Se il destino ci è avverso... peggio per lui, libertà nobiltà fedeltà... ultras.
su questo link troverete anche gli interventi:
http://www.tifonet.it/notizie/artico...ice=9524&sn=tn