Si costituisce l'associazione politica denominata "Comitato per una Democrazia Popolare" siglabile "C-DP".
Scopi del movimento sono la ricerca, lo studio e l'applicazione di vecchie e moderne forme di DEMOCRAZIA DIRETTA DI POPOLO: il C-DP si riconosce negli esperimenti di democrazia diretta portati avanti nel tempo sotto diverse forme e in diverse epoche storiche: la Comune di Parigi, le comunità cristiane degli hutteriti e del protestantesimo radicale, le comuni hippies e new-age, l'esperienza zapatista.
Per la stesura del programma aspetto altri iscritti, getto però le norme fondamentali:
1) Il Comitato per una Democrazia Popolare (da ora C-DP) si batte per forme di democrazia diretta di popolo, mentre considera la "democrazia partecipativa" e la "responsabilità politica" primi passi in direzione di essa, anche se ancora molto distanti dalla stessa. Il C-DP valuta positivamente le esperienze e gli esperimenti di democrazia diretta che si sono sviluppati nel corso del tempo, dalla Comune di Parigi (1871) alle comunità degli hutteriti, dalle comuni e villaggi hippies e new age ancora esistenti fino ai Municipii autonomi zapatisti (indipendentemente dalla strumentalizzazione che di essi si fa in Italia).
2) Etnia, sesso, orientamento sessuale, condizione sociale, credenze religiose o filosofiche non possono in alcun caso essere elemento di discriminazione sia tra i membri del C-DP sia verso l'esterno.
3) Il C-DP si schiera contro il neo-liberismo per un'economia che vada verso le istanze di eguaglianza e di giustizia sociale.
4) Il C-DP considera l'ambiente, habitat naturale dell'essere umano, di vitale importanza e si batte, in difesa di esso, per la sua conservazione, per la sostenibilità ambientale, per nuove forme pulite di energia, per la riqualificazione delle aree ambientali degradate.
5) Per quel che riguarda le alleanze elettorali, il C-DP premette che in caso di presentazione in alleanza con altre forze politiche, il nome dell'alleanza dovrà necessariamente contenere per esteso il nome "Comitato per una Democrazia Popolare": il nome della lista che sostiene il candidato presidente dovrà essere lo stesso di quella che partecipa alla competizione elettorale al congresso; non si accetta perciò che vi sia il nome di una lista per l'elezione del presidente e altre con nomi diversi per l'elezione del congresso, ma le due liste dovranno combaciare affinché sia possibile stringere alleanze col C-DP.
La decisione di presentarci in alleanza con atri partiti dovrà essere approvata a maggioranza qualificata almeno dall' 85 % dei membri.
6) I sopra citati articoli, nonché il presente, non sono modificabili, eccetto che per aggiunte agli stessi o per l'introduzione di ulteriori "articoli vincolanti". Qualsiasi cancellazione di uno di essi o violazione nella condotta del C-DP dei principii in essi contenuti, porta automaticamente alla cessazione del C-DP stesso.
Aderite !
Democrazia Popolare ... oppure sempre uguale !