«In questi tempi difficili preghiamo perché tutti i popoli si rafforzino nel loro impegno di reciproca comprensione, di riconciliazione e di pace». Con queste parole, Giovanni Paolo II ha salutato ieri mattina una delegazione del Simon Wiesenthal Centre, celebre organizzazione non governativa ebraica consacrata alla preservazione della memoria dell'Olocausto sul piano sociale, educativo e politico. Il Papa ha ringraziato la delegazione accolta in Vaticano per il premio umanitario: un riconoscimento annuale, la cui edizione per il 2003 è stata attribuita al Pontefice per «la sua amicizia verso il popolo ebraico».
Avvenire