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Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    allevatore
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    Predefinito No ai cartelloni dei paesi in dialetto

    http://www.gazzettadimantova.quotidi...naca/nc202.htm

    MANTOVA
    giovedì 26 giugno 2003, S. Rodolfo

    No ai cartelloni dei paesi in dialetto
    La Provincia nega il permesso per Sabbioneta e Castel Goffredo


    I colpi di coda sugli immigrati per ricordare al Polo il proprio ruolo di ago della bilancia della maggioranza; e il ritorno alla stagione della "rivoluzione padana" con il Parlamento del nord bis. Dietro le grandi manovre della Lega ci sono quelle minute, del riscatto della micro cultura locale. Ad esempio i cartelloni dei paesi bilingue, italiano e dialetto. A Castel Goffredo e Sabbioneta è stato negato il permesso.
    Niente Castel Goffredo-Castèl, niente Sabbioneta-Sabiunéda. L'amministrazione provincia la cartellonistica dialettale proprio non la vuole. E sì che i Comuni dei due paesi ce l'hanno messa tutta, hanno speso tempo e denaro per studiare la cosa, preparare bozzetti dei segnali stradali e planimetrie con il posizionamento dei nuovi cartelloni da piazzare in siti strategici su tratti di strade provinciali e statali. Ma niente. Dovranno accontentarsi dei classici pannelli stradali in una sola lingua, quella italiana. Almeno sulle strade che non sono di competenza comunale.
    La Provincia ha dato un parere negativo sulla base di osservazioni tecniche che fanno riferimento al codice della strada. Alle due amministrazioni, impegnate a coronare il sogno di due cartelli con il nome del paese anche in dialetto, resta ancora una carta, quella del ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Per rivolgersi al Tar avranno tempo due mesi, a partire da quando hanno ricevuto l'atto di diniego siglato dalla Provincia.


    Foto d'archivio: viene tolto un adesivo leghista da un cartello



    -------------------

    Per chi non lo sapesse la giunta provinciale di Mantova è governata dal centro-sinistra, beh se questa è la socialdemocrazia con cui la nuova Union Valdotaine Padana dovrà allearsi per ottenere l'autonomia siamo proprio a posto.
    Rimane peraltro un interrogativo, ma il Signor Boni, presidente per 4 anni della provincia di Mantova, che ora in consiglio regionale si scaglia contro il fascismo degli alleati nazionali, che cazzo ha fatto quando la Lega aveva la maggioranza assoluta??? mah!

  2. #2
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    Predefinito Re: No ai cartelloni dei paesi in dialetto

    Notate il tizio della foto: anche visto da dietro, la sua provenienza etnica è inconfondibile.

  3. #3
    allevatore
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    Predefinito Re: Re: No ai cartelloni dei paesi in dialetto

    In origine postato da Landser
    Notate il tizio della foto: anche visto da dietro, la sua provenienza etnica è inconfondibile.
    sarà un carabiniere in borghese.

  4. #4
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    Predefinito Re: Re: Re: No ai cartelloni dei paesi in dialetto

    In origine postato da asburgico
    sarà un carabiniere in borghese.
    Probabile asb. Certamente non è un nativo di Asola.

  5. #5
    Alessandra
    Ospite

    Predefinito Re: No ai cartelloni dei paesi in dialetto

    In origine postato da asburgico
    (...omissis) E sì che i Comuni dei due paesi ce l'hanno messa tutta, hanno speso tempo e denaro per studiare la cosa, preparare bozzetti dei segnali stradali e planimetrie con il posizionamento dei nuovi cartelloni da piazzare in siti strategici su tratti di strade provinciali e statali. Ma niente. Dovranno accontentarsi dei classici pannelli stradali in una sola lingua, quella italiana. Almeno sulle strade che non sono di competenza comunale.
    Non prendetelo con spirito polemico, semmai polemicissimo, ma si vede da qui che i comuni padani sono da invidiare. Se le amministrazioni si perdono in queste cose spendendo tempo e denaro non hanno proprio altro problema.

 

 

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