Oggi con un gruppo di camerati abbiamo organizzato una manifestazione contro i venditori abusivi, i cosidetti vu cumprà, che imperversano nelle piazze cittadine di Alessandria estorcendo denaro ai cittadini sotto minaccia di rigare le macchine parcheggiate.
Appena ci siamo radunati nella piazza prestabilita siamo stati disturbati da un fitto numero di disubbidienti, anarchici, autonomi e feccia varia che io per brevità chiamo zingari visto il loro modo di vestirsi e atteggiarsi.
Se ne stavano in un angolo della piazza suonando bonghi e facendo stupidi giochini da clown quali sono.
Quando abbiamo iniziato a distribuire volantini e fazzoletti contro la giunta comunale che non punisce i venditori abusivi questi hanno iniziato a fare boicottaggio ed ostruzione e nei brevi contatti che si creavano ho sentito frasi che mi hanno fatto parecchio incazzare tipo "il tuo posto è la fogna" oppure "è meglio che non proviate a rialzare la testa fasci perche noi vi schiacciamo" ecc.ecc., ora la nostra manifestazione era autorizzata e gli organizzatori si sono raccomandati di non cedere alle provocazioni e via dicendo quindi ho dovuto sorbirmi questo genere di insulti facendo finta di niente anche quando uno dimquesti zingari ha tentato di strapparmi i volantini di mano (non riuscendoci), in altre situazioni le sue budella sarebbero state sparse per la piazza (visto che oltretutto era una mezza sega di 50 kg) però sono dovuto stare zitto.
Quindi dal punto di vista politico e mediatico l'iniziativa ha avuto il giusto risalto, ora la giunta comunale sarà obbligata a prendere provvedimenti contro questi ambulanti quindi dovremmo aver vinto, però dal punto di vista dell'onore mi fa incazzareparecchio essermi sorbito le prese per il culo delle zecche stando zitto.
Quindi, alla fin fine ho vinto o ho perso ?