Lo scopo dell’iniziativa è quello di fornire un orientamento agli studenti delle medie superiori

Provincia e Assoindustriali varano un test in 10 istituti


Per un attimo via i libri e spazio al divertimento: adesso nelle scuole si gioca a fare gli imprenditori. Detta così magari suona male, ma l'iniziativa dell'Assoindustriali e dell'assessorato alla Cultura della Provincia - denominata "All - Il gioco della Torre" - in realtà è qualcosa di più di un semplice gioco. Ciò che si vuole fare è infatti una vera campagna di orientamento all'imprenditorialità, seria, ma senza prendersi troppo sul serio.

Già sperimentata nel 2001 in pochi istituti di Viterbo e Civita Castellana, torna oggi in 10 scuole medie superiori della Tuscia. «Abbiamo trovato un'ampia partecipazione - dice l'assessore alla Cultura, Giammaria Santucci - che vogliamo tradurre in supporto ai ragazzi. In pratica attraverso un gioco cercheremo di formarli e aiutarli a fare impresa. Indirettamente, potremo anche capire alcune problematiche legate all'occupazione». Probabilmente l'idea del gioco è quella che meglio si adatta alla situazione in cui viene proposta. «Nelle varie classifiche stilate dai quotidiani - continua il direttore dell'Assoindustriali, Antonio Delli Iaconi - si vede che la Tuscia è sempre ai primi posti per quel che riguarda la nascita di imprese, ma anche per la mortalità delle stesse. Questo tipo di orientamento serve quindi a far emergere le capacità, le attitudini, le motivazioni degli studenti per vedere se e dove potranno fare bene. Ovviamente all'inizio c'è molta confusione, poi i ragazzi si appassionano e portano avanti le loro idee con convinzione».

Il gioco, attualmente in tour nei 10 istituti della provincia, si articola in quattro giornate da due ore ciascuna. A spiegarlo è Serenella Papalini, coordinatrice tecnica del progetto. «I ragazzi vengono divisi in due gruppi, ognuno dei quali deve rappresentare un'impresa, con tanto di nome e responsabili dei vari settori. Quindi gli viene fornito del materiale, con il quale dovranno costruire due torri. Ci sarà comunicazione, competizione, regole, spionaggio industriale, la creazione di un curriculum e un colloquio di lavoro. Questo test non è solo un gioco, viene fatto anche a dirigenti d'azienda. Alla fine sarà importante la bellezza della torre, il tempo e il materiale impiegato». La soluzione ottimale esiste, ma non viene rivelata. Lo spionaggio industriale è aperto.