RADICALI: BONINO E PANNELLA SCRIVONO A BUSH E BLAIR
(RadioRadicale.it, 19Mar - 19 : 56) - Emma Bonino e Marco Pannella scrivono al presidente degli Stati Uniti ed al primo ministro britannico chiedendo di soprassedere ai termini dell’ultimatum. «Il regime infame di Saddam è in disfacimento, la sua caduta e la liberazione dell’Iraq sono ormai acquisiti. Soprassedete ai termini dell’ultimatum! Senza cadaveri e senza il massacro che il solo Saddam ormai vuole, sarà il trionfo della democrazia, della vita, della pace»
Domani mattina alle 11,30, in vista del Consiglio Europeo di Bruxelles, Marco Pannella ed Emma Bonino terranno una conferenza stampa al Parlamento europeo.
Di seguito il testo integrale dell'appello: «Il disfacimento dell’infame regime di Saddam è ormai in pieno corso; da ogni parte si passa dall’assedio, anche all’assalto politico-diplomatico, in primo luogo dagli altri stati mediorientali; la liberazione del popolo irakeno è un fatto sul punto di realizzarsi, che occorre certo garantire ed assicurare da parte del mondo democratico e dell’Onu, che specie grazie alla vostra determinazione stanno finalmente per vincere questa storica battaglia umana e politica.
Saddam è ormai il solo interessato al massacro, alla guerra, quella guerra che è il sinonimo del suo potere e della sua criminale avventura e del suo criminale destino.
Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna, in primo luogo, hanno assunto la grave, grande responsabilità di rischiare incomprensioni e impopolarità per assicurare all’Onu la forza che fin qui le era mancata per acquisire -come è suo compito istituzionale- il pieno esercizio dei diritti umani e civili fondamentali dei 27 milioni di donne e uomini irakeni.
Ora, Signor Presidente degli Stati Uniti e Signor Primo Ministro della Gran Bretagna, la forza della democrazia, della libertà , della tolleranza dei diritti umani (l’unica vera, grande arma di attrazione di massa) consente di risparmiare al mondo, a tutti, quel nuovo contributo di sangue e di morte che ha costituito l’infame forza di ricatto del dittatore di Baghdad.
Per questo vi rivolgiamo un pubblico, fiducioso appello perché soprassediate e protraiate i termini del vostro ultimatum verificando e rafforzando la probabilità, non solamente di disarmare Saddam, ma anche di liberare l’Iraq e celebrare una grande conquista sul cammino verso l’Organizzazione Mondiale della e delle Democrazie.
Signor Presidente degli Stati Uniti e Signor Primo Ministro della Gran Bretagna, questo nostro appello è a voi rivolto anche a nome e per conto del Partito Radicale Transnazionale, il partito della nonviolenza e della libertà. Ma riteniamo di poterlo fare anche a nome dei 24000 sostenitori telematici del progetto “Iraq libero”, che da 162 paesi e da posizioni e storie religiose, politiche, sociali, assolutamente diverse ed a volte contrapposte in queste ore sono con noi impegnati a sostenere l’interesse, la possibilità, la convenienza di vincere questa battaglia umana, anche simbolicamente senza il costo di un solo cadavere, di un solo assassinato». (RRRI)
Wolare
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