IMHO è inutile picchiare il morto.Le radici sono quello che ognuno vuole ritenere come radice.Per uno la radice sta prima di Cristo,quindi è per forza pagana.Per un' altro la radice va più recentemente quindi include in Cristianesimo.Per me,la storia si evolve,e nessuno può negare il suo passato,che sia piacevole o meno.Quindi alla fine c'è stata la evoluzione storica.Dal paganesimo,al cristianesimo,fino ad oggi.L' importante è che gli elementi culturali dell' antichità non si sono persi.Chi vuol studiarli lo può fare e anche la chiesa ha imparato a conviverci.Mi preoccupa di pià il futuro dell' europa,non tanto le radici.
Concordo con Patrizia,appunto,la storia evolve,tutto scorre,per i nordici anche i Celti possono essere considerate radici.E comunque,quello che non è radice alla fine fa parte del tronco.Personalmente non ho intenzione di buttar via una cosa e tenere un' altra.Anche i Greci antichi,a un punto avevano anche altare "al dio ignoto" ,perchè cominciavano a non convincersi cosi tanto che Zeus stava seduto a Olimpo e lanciava fulmini.Quindi hanno inventato il Dio invisibile,astratto.Poi è venuto il cristianesimo a dare un volto a questo dio.Per me rappresentano cmq radici.E anche la croce sulla bandiera per me rappresenta tradizione e storia,non solo fede,visto che non sono praticante.
Certo(anche se nel paganesino non c'è il concetto di dare dell'eretico a a qualcun'altro...) però decidetevi e usate sempre la stessa misura: non contestate preti blateranti, contestate la dottrina, il Magistero...Ciao Patrizia.
Proprio oggi, al termine di una giornata parecchio demenziale, mi sono trovato a dibattere su come la Wicca stia al "paganesimo" un po' come la Watchtower sta a Santa Romana Chiesa.
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«Beato chi, in mezzo alla confusione dei princìpi contraddittori, libero da ogni ricerca di popolarità, discepolo fin nelle minime cose di questa Chiesa a cui appartiene l'avvenire del tempo e quello della eternità, avrà saputo attraversare una così terribile crisi senza aver sacrificato sulla via la sia pur minima parte di verità».
Dom Prosper Guéranger
Oh non dirmi che pensi seriamente alla Rivoluzione invece di escogitare motivi sempre nuovi per estromettere Cristo dal mondo?Beh, quello non riguarda me. Io non mi dedico alle contestazioni. Lascio tale incombenza a chi compete.
"I am a pacifist".
«Beato chi, in mezzo alla confusione dei princìpi contraddittori, libero da ogni ricerca di popolarità, discepolo fin nelle minime cose di questa Chiesa a cui appartiene l'avvenire del tempo e quello della eternità, avrà saputo attraversare una così terribile crisi senza aver sacrificato sulla via la sia pur minima parte di verità».
Dom Prosper Guéranger
Più o meno: sfumate le speranze di una Rivoluzione a breve periodo, ho ripiegato sul fascismo riformista.
Esatto. Diciamo che "estromettere Cristo dal mondo" sostanzialmente non fa parte dei miei obiettivi.invece di escogitare motivi sempre nuovi per estromettere Cristo dal mondo?
NON è una provocazione ma solo una VERITA' (una volta i Cristiani studiavano che è peccato dire falsa testimonianza) che è opportuno sapere per FARE CHIAREZZA.
Nella Chiarezza c'è anche la Verità a meno chè non si voglia tornare all'indottrinamento di tipo marxista dove un comitato politico (o religioso) veglia sulla salute pubblica dei "fedeli".
Cmq nessuno nega che la CHiesa Cattolica e Ortodossa rappresentano una parte notevole della storia ma se qualcuno vuole inserire "Giudaico" assieme a Cristiane allora tanto vale che inseriamo anche l'Islam che ha, di fatto, costituito un canale di conservazione e rigenerazione di molta cultura classica e anche una parte del merito per la riscoperta della Tecnica in Europa.
Le stesse Crociate hanno portato una grossa modifica di usi e costumi degli Europei stanziatisi in Terra Santa come notevoli sono stati gli apporti dell?Islàm nella nostra civiltà specie nel Mediterraneo.
DEl Giudaismo invece non risulta molto nella storia di Europa se non perchè ha fatto da vettore, senza grande entusiasmo tralaltro, per il Cristianesimo storico.
"Son contento quando consumo senza pagare un pò meno quando pago e non consumo"