Ciao amico Guelfo,
come al solito, preso da "demoniaca" curiosità, vorrei chiedere a te e agli altri moderatori un'opinione:
- cosa ne pensate del domenicano spagnolo Antonio Royo Marin e della sua opera "Teologia della perfezione cristiana"?
Tempo addietro,da cattolico, ho avuto modo di leggerlo e di apprezzarlo molto (al di là delle critiche che ora potrei muovere da "scismatico orientale"ortodosso) anche perchè mi pare che,nel suo perfetto radicamento tomistico,incarni in toto l'ammonimento di Pio XI :"...Haec et alia asceticae mysticaeque theologiae capita si quis pernosse volet, is Angelicum in primis Doctorem adeat oportebit". Non pensate che sia un testo da riscoprire anche per molti neofiti del tradizionalismo cattolico?
-che giudizio date infine al teologo benedettino tedesco Odo Casel (premetto che da ortodosso lo amo particolarmente, soprattutto il libro "Fede,Gnosi e Mistero")e alla sua opera di riscoperta patristica e di "ritorno" a una dimensione e un senso "mysterico" del cristianesimo, a suo avviso "considerato da troppi come nient'altro che un'istituzione giuridica, un istituto morale e pedagogico per l'educazione del popolo, specialmente negli ultimi secoli, a aprtire dal Rinascimento e dalla Riforma" ,in un era,come la nostra, "caratterizzata dalle pozzanghere basse e paludose" dell'occultismo ?
Scusate per l'intrusione...
+Luca