Berlusconi (lungi da me passare per un berlusconiano) è un uomo d'affari prima che un politico, e come tale gioca su più tavoli.
Per tenersi buoni gli Usa, indispettiti dalle sue politiche filo-russe (parlo di questa legislatura, non di quelle passate) mette sul tavolo la carta Afghanistan.
Ovviamente, se si vuole fare una politica di indipendenza e sovranità vera, è necessario mandare a quel paese gli Usa una volta per tutte e levare le tende, con me sfondi una porta aperta.
Invece siamo ancora alla politica dei due forni (ovvero, il piede in due scarpe)