Sembra che abbiano rivelato notizie Top Secret a giornalisti sull'11 Settembre. Qualcuno ha notizie al riguardo?
Sembra che abbiano rivelato notizie Top Secret a giornalisti sull'11 Settembre. Qualcuno ha notizie al riguardo?
Di solito, QUI, se qualcuno sbaglia, paga.Originally posted by Totila
Sembra che abbiano rivelato notizie Top Secret a giornalisti sull'11 Settembre. Qualcuno ha notizie al riguardo?
-N-
Originally posted by nordista
Di solito, QUI, se qualcuno sbaglia, paga.
-N-
Dipende da cosa dice...Se va contro la Verità Ufficiale, senz'altro paga...Se sostiene la Verità Ufficiale in modo diverso ma non pericoloso, allora finge di pagare...
Per esempio: se dicono che i servizi di sicurezza sapevano in anticipo che Osama avrebbe fatto dirottare 4 aerei, crea un problema...Se dice che l'11 Settembre, Osama non c'entra un kaiser e che ci fu invece un golpe interno agli USA, allora paga. Caro.
Indagati come conoscitori dei mandanti?
Originally posted by carbonass
"Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".
Der Wehrwolf
L´INDAGINE DELL´FBI VOLUTA DA BUSH E DAL VICEPRESIDENTE CHENEY
Fuga di notizie in Usa Indagati 17 senatori
NEW YORK
Un'intera commissione senatoriale sotto inchiesta per le «dritte» passate ai media sulle indagini relative agli attentati dell'11 settembre. La Casa Bianca non scherzava, quando aveva detto che in guerra le informazioni sono il bene più prezioso, e l'Fbi l'ha presa in parola, presentandosi nell´aula più alte del Parlamento. Questa storia era cominciata il 18 e il 19 giugno scorsi, quando la Commissione congiunta di Camera e Senato per l'intelligence aveva convocato audizioni, allo scopo di verificare gli eventuali errori commessi dai servizi segreti prima degli attacchi contro la Torri Gemelle e il Pentagono. Erano i giorni in cui girava il famoso memorandum di Phoenix, in cui un agente dell'Fbi dava l'allarme per i mediorientali che prendevano lezioni di volo negli Stati Uniti. Dal dimenticatoio, poi, era riemersa anche la lettera infuocata che Coleen Rowley, veterana dell'ufficio di Minneapolis, aveva inviato al direttore Robert Mueller per denunciare gli sbagli e le lentezze della sede centrale nelle indagini su Zacarias Moussaoui, sospettato di essere il ventesimo dirottatore. La Casa Bianca era in imbarazzo e l'interno governo era finito sotto esame per il sospetto che l'11 settembre fosse stato evitabile. In questo clima, la Commissione intelligence aveva convocato audizioni riservate, a cui aveva partecipato anche il generale Michael Hayden, capo della supersegreta National Security Agency. Hayden aveva rivelato che i suoi uomini, il giorno prima degli attentati, erano riusciti a intercettare le comunicazioni telefoniche di alcuni membri di Al Qaeda, ma le avevano tradotte solo il 12 settembre. In quei nastri i presunti terroristi dicevano che «domani è l'ora zero» e «domani comincia la sfida»: se qualcuno li avesse ascoltati prima, forse potevano scattare misure di sicurezza capaci di prevenire la strage. Il contenuto delle registrazioni fu pubblicato dalla Cnn e da vari giornali, facendo infuriare il presidente Bush. Infatti quelle informazioni erano «classificate», ossia segrete, perché tra l'altro contenevano elementi che potevano rivelare le fonti e quindi far saltare il lavoro dei servizi d'intelligence. Quindi il capo della Casa Bianca mandò il suo vice Cheney al Congresso per dare una tirata d'orecchie ai parlamentari troppo loquaci. Ora, però, il «Washington Post» è venuto a sapere che l'Fbi non si era accontentata della ramanzina. Il 7 agosto scorso, infatti, ha chiesto a tutti i 17 senatori della Commissione intelligence di consegnare conti telefonici, agende e calendari elettronici o di carta, per documentare tutti i loro contatti e movimenti durante i due giorni delle audizioni di giugno. Lo scopo è trovare la talpa, che ha passato ai giornalisti le informazioni riservate della National Security Agency. L'inchiesta dell'Fbi, che aveva già messo sotto torchio circa 100 assistenti dei parlamentari, ha provocato un mare di polemiche, anche perché ha chiesto agli indagati se fossero disposti a sottoporsi alla macchina della verità. Il capo della commissione, il democratico Bob Graham, ha detto che collaborerà, ma i suoi colleghi hanno sottolineato l'assurdo di un'agenzia governativa guidata da un direttore di nomina politica che indaga sui parlamentari incaricati per legge di supervisionare il suo lavoro. Quest´inchiesta, secondo i senatori, minaccia la loro libertà d'espressione e la loro capacità d'informare gli elettori. Ma l'Fbi ha risposto che divulgare informazioni classificate è un reato, e quindi andrà avanti.
"Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".
Der Wehrwolf
Ah, vabbe'...Sono rimasti ad Al Qaeda...
Allora è solo una farsa...