IL PARROCO SBAGLIA SEMPRE...
"Beato chi non si scandalizza di me" (Mt 11,6)
Se il parroco ha un volto gioviale è un ingenuo
se è pensoso è un eterno insoddisfatto.
Se è bello: "perchè non si è sposato?"
se è brutto: "nessuno l'ha voluto!".
Se va all'osteria è un beone
se sta in casa è un asceta sdegnoso.
Se va in borghese è un uomo di mondo
se veste con la tonaca è un conservatore.
Se parla con i ricchi è un capitalista
se sta con i poveri è un comunista.
Se è grasso non si lascia mancar niente
se è magro è avaro.
Se cita il Concilio è un prete moderno
se parla di catechismo è un "tridentino"!
Se il parroco predica a lungo è noioso;
se alla predica alza la voce, grida,
se parla normale non si capisce niente.
Se possiede una macchina è mondano
se non ne possiede non segue il tempo.
Se visita i parrocchiani ficca il naso nelle loro cose
se sta in canonica, non va mai a visitare i suoi parrocchiani.
Se chiede delle offerte è avido di denaro
se non organizza delle feste la parrocchia è morta.
Se trattiene a lungo i penitenti nel confessionale da scandalo o è noioso
se nel confessionale è svelto non ascolta i penitenti.
Se incomincia puntualmente la Messa il suo orologio è avanti
se incomincia più tardi fa perdere tempo a tutti.
Se fa restaurare la Chiesa fa spreco di denaro.
Se è giovane è senza esperienza
se è vecchio è ora che se ne vada in pensione.
E... se va altrove, in missione o se muore chi lo potrà sostituire?
Com'è facile criticare... ma quanti pregano per il proprio parroco?