Milano 29 aprile 2002 Teatro Rosetum ore 21
Via Pisanello1 (M1 Gambara) Tel. 02 48707203
Chi ha paura dell'Uomo Nero?
Discorso su Sergio Ramelli
scritto e diretto da Paolo Bussagli
con Paolo Bussagli, Marco Gasbarri, Carolina Gentili e Pierpaolo Niccolini
scene di Daniela Gallo e Piernicola Carlesi
regista aiutante Gabriella Del Bianco
Si tratta dello spettacolo di punta per l'anno in corso, frutto di un lungo lavoro di progettazione per la scrittura del testo e di diversi mesi di ricerche (che hanno portato alla raccolta di un discreto nucleo di materiale, si veda la sezione "Archivio su Sergio Ramelli" http://www.geocities.com/renato_condoleo/Frame.html); uno spettacolo testardamente voluto dal consiglio direttivo del CDRC, nonostante le difficoltà. Si è trattato, in effetti, di un’operazione assai complessa: raccontare una tra le storie più terribili e infami degli ultimi 30 anni della nostra storia, e raccontarla con equilibrio e umanità. L'impresa non era facile, sia sul piano culturale che artistico: mettere in scena la storia di un ragazzo milanese ucciso per aver parlato male dei terroristi; ucciso in un agguato sotto casa da persone che non lo conoscevano nemmeno ma che lo aggredirono per ordine di un'organizzazione; ucciso, quindi, da quella stessa organizzazione che non era un’organizzazione terroristica, ma un movimento politico con migliaia di iscritti; morto dopo 48 giorni d’agonia; privato, per volontà delle autorità di polizia, di un funerale normale (il corteo funebre fu proibito per ragioni di ordine pubblico e la bara arrivò in chiesa scortata dalla polizia); privato, per 10 lunghi anni, della giustizia dovuta (i suoi assassini saranno processati dopo solo 10 anni e saranno condannati a pene molto blande). Raccontare tutto questo è già molto difficile, perché la storia è in sé incredibile. Se poi si aggiunge che Sergio Ramelli era un ragazzo di destra, allora si dà il quadro della difficoltà dell'operazione... Tuttavia ce l’abbiamo fatta. Certo, non gliel’abbiamo fatta da soli: dobbiamo ringraziare Francesco Carlesi, per la locandina dello spettacolo che si trova qua sopra, Silvia Silvestri e Azun di Pisa, per l'impegno profuso e per l'aiuto offerto, Romano Masciulli e Vincenzo Suriani e infine Guido Giraudo, che ci ha offerto la sua amicizia e la sua collaborazione. Lo spettacolo è disponibile in due versioni, a due e a quattro attori. Gli attori sono Paolo Bussagli, Marco Gasbarri, Carolina Gentili e Pierpaolo Niccolini. L'apparato scenico, a cura di Daniela Gallo e di Piernicola Carlesi (che è anche l'autore del logo dello spettacolo e preziosissimo collaboratore alla regia) è molto semplice. Gabriella Del Bianco ha dato il suo insostituibile apporto professionale nella preparazione della più complessa versione a quattro attori. Le musiche dello spettacolo sono brani tradizionali irlandesi.