ho finito di vedere ora un documentario sulla fine dei Romanov, e sono rimasto disgustato dalla fine impietosa che hanno fatto, voi cosa ne pensate?
ho finito di vedere ora un documentario sulla fine dei Romanov, e sono rimasto disgustato dalla fine impietosa che hanno fatto, voi cosa ne pensate?
certo fu una immensa tragedia che si poteva evitare: soprattutto i sovrani inglesi, parenti stretti dello zar, avrebbero potuto salvarli, ma dovettero subire la pressione dei laburisti che in quel momento erano al potere e si opponevano al salvataggio di un "tiranno" e inneggiavano a Lenin! Re Giorgio V parlo' con angoscia di questo mancato salvataggio.
Anche la Repubblica francese avrebbe potuto fare qualcosa
Ultima modifica di FrancoAntonio; 02-09-09 alle 10:50
per lo meno avrebbero potuto esiliarli, o spostarli da un'altra parte, posso capire la decisione di giustiziare Nicola, ma la famiglia cosa centrava? oltretutto Alessio aveva solo 15 anni! sua sorella Anastasia 17, come si fà ad un uccidere dei bambini??!!
ti correggo: Alessio essendo nato nell'agosto del 1904 non aveva nemmeno 14 anni e inoltre era gravemente affetto da emofilia quindi quasi sempre sofferente.
Le altre sorelle (le voglio ricordare tutte, non solo Anastasia) erano:
Olga (15 Novembre 1895-17 luglio 1918) aveva 22 anni
Tatiana (10 giugno 1897-17 luglio 1918) aveva 21 anni
Maria (26 Giugno 1899-17 luglio 1917) aveva 19 anni
Anastasia (18 giugno 1901-17 luglio 1917) aveva 17 anni
Alessio (12 agosto 1904-17 luglio 1918) aveva quasi 14 anni
Vi lascio immaginare le continue sevizie quotidiane che queste principesse subirono nei mesi di prigionia (marzo 1917-luglio 1918) soprattutto negli ultimi 10 mesi, quando i sovietici avevano preso il potere
Non facciamoci ridere dietro se qualcuno passa e legge. La nobiltà non nasce dal/dagli dio/dei.
Se quattro burini conquistavano una torre, il burino più grosso nominava i suoi amici uno conte, uno marchese, uno duca, eccetera. E poi i titoli si tramandavano nel corso dei secoli.
Ma non parlate degli dei che vogliono la gente sul trono, che se passa qualcuno e legge ci ride dietro.
bè erano ragazze bellissime e indifese, davanti a della sodataglia armata, rozza e spessissimo ubriaca di vodka non ci vuol molto a capire che furono ripetutamente stuprate.
Comunque le povere ragazze accennano a queste violenze nelle lettere che si sono scambiate tra loro e che hanno inviato ai genitori quando non erano tutte in prigionia nello stesso posto, ma sempre in modo molto velato e cercando di minimizzare la cosa e mantenendo sempre la speranza di una liberazione.
In fondo sopportavano tutto con una certa rassegnazione cristiana, una prova del Signore: hanno meritato di essere sante.
Se vuoi ti cerco qualche passaggio di libri che documentano queste violenze
Ultima modifica di FrancoAntonio; 03-09-09 alle 15:03