Il ministro Mauro a Libero: "Immigrati nell'esercito in cambio della cittadinanza"
Il ministro della Difesa, contrario allo "ius soli" propone il modello americano, dove entrando nelle forze armate si è agevolati nel conseguimento della nazionalità
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28/12/2013
«Si faccia una piccola modifica alla Costituzione italiana e si dia la possibilità agli immigrati di poter entrare nelle forze armate»: è questa la proposta del ministro della Difesa, Mario Mauro, che abbiamo intervistato per farci raccontare la situazione attuale nel sud del Mediterraneo. Ci ha spiegato la necessità di prolungare l’operazione Mare Nostrum, dell’opportunità che l’Europa intervenga quanto prima per prendere in mano le redini di una vicenda che si va aggravando col tempo e dell’opportunità di cambiare la legge Bossi-Fini. Ma anche e soprattutto della sua idea di militare-immigrato, perché la vicinanza con le forze armate, a suo dire, «favorirebbe l’integrazione». Il tutto visto in chiave di lettura totalmente europea e popolare. «Oggi si può fare il militare solo se si è cittadini italiani. Bisognerebbe fare come negli Stati Uniti dove, se si presta servizio nelle forze armate per un certo periodo, si è agevolati nel conseguimento della cittadinanza".