Mi ha sempre sorpreso la capacità tutta italica di costruire case destinate a durare pressoché indefinitamente ma soprattutto belle
Per contro, il desiderio di mura proprie si è spesso tradotto in catapecchie erette in siti anche pericolosi.
Comunque la legislazione in materia di edilizia è spesso un misto di regole perché le case abbiano la stessa capacità di sopravvivenza del Colosseo e di deroghe per cui a volte rischi che se sbatti l'uscio ti cada il soffitto in testa.
Insomma, perché gli italiani - nel bene ma direcente soprattutto nel male - sono così attaccati al mattone?
E' una mania?
O forse una questione anche larvatamente di civilizzazione come l'arte di cucinare e mangiar bene?