Istituto Mater Boni Consilii
L'Istituto Mater Boni Consilii è un'associazione costituita da preti, fratelli laici, suore e fedeli, fondato a Torino nel 1985. I vertici Vaticani ritengono essere tale istituto un movimento scismatico, pertanto al di fuori della comunione con il papa di Roma. Dal canto suo, l'istituto, non riconosce piena autorità agli attuali vertici del Vaticano e gli riconosce una legittimità esclusivamente formale, non anche sostanziale. Ciò perché tale istituto segue la posizione teologica del domenicano mons. Guerard Des Lauriers, nota come Tesi di Cassiciacum.
· Tale tesi afferma che Paolo VI e i suoi successori, accettando e proclamando tesi dottrinarie contrarie al magistero della Chiesa stessa, benché canonicamente eletti al Pontificato, non abbiano la piena l'Autorità pontificia, in quanto avrebbero accettato l'elezione, ma con la riserva mentale di non volerne anche assumere le responsabilità. La Tesi di Cassiciacum suggerisce un metodo per uscire da una simile situazione, le cosiddette "Ammonizioni canoniche". In concreto, un vescovo residenziale, quindi dotato di reale giurisdizione, non un vescovo emerito o meramente titolare, secondo una procedura descritta da San Roberto Bellarmino, fa presente all'eletto del Conclave che delle tesi da lui sostenute sono eresie. Se l'eletto ritratta, quanto meno implicitamente, tali eresie, l'accettazione del Pontificato diventa piena e si perfeziona. In caso contrario, si decade anche dalla semplice elezione ed il vescovo che aveva dato corso alle ammonizioni, è moralmente autorizzato ad indire un Concilio che dovrà eleggere il nuovo pontefice.
· La Sede Apostolica, pertanto, viene ritenuta materialmente occupata, ma sostanzialmente vacante almeno dal 7 dicembre 1965 (in concomitanza con l'approvazione, da parte del Concilio Vaticano II, del documento " Dignitatis Humanae", con il quale, approvando una tesi condannata dal Magistero precedente - il diritto in foro esterno alla Libertà religiosa - è divenuta esplicita la rottura con la Tradizione).
· Pertanto tutte le azioni magisteriali successive, compresa l'approvazione dei testi che istituiscono il nuovo rito (Novus Ordo Missae), i sacramenti confezionati e amministrati secondo tale liturgia, la canonizzazione dei santi, etc. sono da considerarsi quanto meno dubbi. L'attribuzione della tesi a mons. Guerard Des Lauriers è da alcuni ritenuta dubbia.[senza fonte]
· Non accettano le riforme liturgiche di Pio XII sebbene lo ritengano papa autentico. Il motivo fondamentale di tale scelta, sembra legato, più che alle critiche di carattere estetico-filologico che vennero mosse a suo tempo a tali testi, alla figura di chi ne fu l'estensore materiale, Annibale Bugnini, autore anche dei testi del Novus Ordo.
· Uno dei componenti dell'Istituto è vescovo: Geert Jan Stuer, consacrato a Verrua Savoia nel 2002 dallo statunitense Robert Fidelis McKenna.
· Alcuni dei sacerdoti dell'Istituto sono stati ordinati da Monsignor Lefebvre; altre ordinazioni risalgono invece alla "linea Thuc", del noto arcivescovo vietnamita Pierre Martin Ngô Đình Thục.
· Domenica 27 settembre 2009 mons. Geert Jan Stuer ha ordinato sacerdote un giovane seminarista mozambicano.
· Singolare l'iniziativa intrapresa dai membri dell'Istituto per il XX Settembre: manifestazione con bandiere in corteo, deposizione di una corona d'alloro e fiori al monumento ai caduti pontifici del Cimitero Monumentale di Roma (Verano) e denuncia alle autorità cittadine circa lo stato di abbandono in cui versano i sepolcri del Generale Hermann Kanzler (che curò la difesa dell'Urbe) e familiari.