Sono stato una settimana in ferie a Lampedusa.

L’isola è abbastanza bella, anche se un po’ brulla, c'è una spiaggia splendida (spiaggia dei conigli), di non facile accesso, sulla quale bisogna sistemare gli ombrelloni a castello, ci sono alcune altre spiagge abbastanza belle ma non tutte di facile accesso, il mare è bellissimo. La vita non è molto cara, si mangia bene e con venti-venticinque euro ti strafoghi, in questo inizio di settembre fa molto caldo e i turisti sono ancora tanti. La gente è molto cordiale e sempre pronta ad aiutarti. Prendi a noleggio un motorino o un’auto e in una settimana la giri tutta dieci volte, anche se le strade sono un pianto. Stupenda la circumnavigazione dell'isola in battello, con mangiata di pesce.

Devo dire però che non mi è rimasta impressa per queste caratteristiche che puoi trovare in tanti altri posti in Italia e all’estero, ma:
se ti piace la società multi-razziale, i lavavetri ai semafori, coloro che ti chiedono con prepotenza il carrello al supermercato, i treni che si fermano perché qualcuno ha rubato il rame della linea, i quartieri nei quali non puoi andare perché in mano alla malavita, gli ubriachi che investono le persone poi scappano, ecc., ecc., beh, non andare a Lampedusa, invece:
se cerchi un posto sicuro, vai a Lampedusa: fra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardia costiera, puoi stare tranquillo, sono di più le divise dei borghesi,

se cerchi un posto frequentato da soli turisti italiani, vai a Lampedusa: non c’è l’ombra di un turista straniero o di un extra-comunitario: credo che sia l’unica località in Italia con queste caratteristiche.

Durante la mia permanenza sono sbarcati 200 stranieri, ma ti assicuro che l’abbiamo saputo dalla televisione. Un sogno.
NB: non sono né razzista, né xenofobo.
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