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Risultati da 1 a 6 di 6

Discussione: vishnu o shiva?

  1. #1
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    Predefinito vishnu o shiva?

    io mi sento piu' vicino alla tradizione vaishnava.

    ...tiro ad indovinare: baba shivaita...ma è facile.

    z4rdoz non si schiererà

    zucchetta piu' shivaita

    carambole forse qualcosa di vishnuita ce l'ha...forse esperienza giovanile?

    Ultima modifica di Ucci Do; 10-07-13 alle 22:35

  2. #2
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    Predefinito Re: vishnu o shiva?

    Citazione Originariamente Scritto da Ucci Do Visualizza Messaggio

    carambole forse qualcosa di vishnuita ce l'ha...forse esperienza giovanile?

    Sono sempre stata attratta dalla filosofia del vedanta espressa nelle Upanishad, che restano per me un picco elevatissimo di conoscenza legata talora alla poesia nella sua espressione. Amo le Upanishad molto profondamente.

    A livello partico sarei attratta dal tantrismo indo-tibetano e dal culto della Shakti. Ma è impossibile trovare operatori e comunque non avrei più le caratteristiche. Dunque soprassiedo, limitandomi al culto della Grande Madre signora della vita e della morte.


    Uno, senza secondo, reale, privo di nome e forma, questo io sono: mercè questa riflessione che ha per oggetto l'identità io divengo l'Assoluto.
    Sukarahasyopanisad III 5a


    L'Assoluto non è soggetto ai tre tempi, passato, presente e futuro; e anzi non è soggetto a alcun'altra possibile dimensione temporale. L'Assoluto si presenta sia in possesso di attributi sia senza di essi. Privo di sostanza propria, intimamente vacuo è l'Assoluto al principio, nel mezzo e alla fine. Quest'intero universo invero è l'Assoluto. L'Assoluto sta al di là dell'illusione cosmica, al di là delle qualità costituenti il principio oggettuale. Infinito, inconoscibile, intatto, perfetto è l'Assoluto. Senza secondo, somma beatitudine, puro, illuminato, sciolto, vero e reale, onnipervadente, indifferenziato, indiviso è l'Assoluto. L'Assoluto è essere, coscienza e beatitudine, luce di per sé splendente. L'Assoluto non è pascolo per la mente o la parola. Integro, l'Assoluto non dà luogo ai metodi logici di retta conoscenza. Incommensurabile, l'Assoluto si lascia conoscere solo mercè i principi che costituiscono il fine ultimo della scienza sacra. L'Assoluto è privo di distinzioni quanto a luogo, a tempo e sostanza. Interamente perfetto è l'Assoluto. Pari al quarto stato di coscienza, esente da mutamenti, unico è l'Assoluto. Non soggetto alla dualità, inesprimibile a parole è l'Assoluto.
    Tripadvibhutimahanarayanopanisad I 54-69


    Infinito e non manifesto è questo Sé.
    Jabalopanisad II 1


    Chi ha gli occhi della mente riesce a scorgere tutti gli esseri, dal manifestatore divino Brahma giù giù fino alle creature immobili. Gli iniziati invero contemplano quell'uno, che irradia luce tutt'intorno e pervade ogni cosa.
    Mantrikopanisad 16


    Il supremo Assoluto è somma verità, e ha come attributi caratteristici essere, coscienza e beatitudine. Inconoscibile, inesplicabile, inavvicinabile dalla parola o dalla altrimenti, esso è puro, sottile, privo di forma, immutabile, immacolato. E` altresì infinito, esente da distinzioni, incomparabile, salvifico.
    Yogasikhopanisad II 16 - 17


    Vero e reale, il supremo Assoluto è l'unico rimedio a quest'universo di trasmigrazione. Senza macchia al di là d'ogni immaginazione, perenne, è privo d'un inizio, d'un mezzo o d'una fine.
    Annapurnopanisad V 72


    Il supremo Assoluto rifulge immacolato, privo di parti: è di buon auspicio, imperituro, non conosce il dolore.
    Parabrahmopanisad 8



    Sostegno dell'intero universo, libero dalle coppie di opposti, il supremo Assoluto è eterno. Si manifesta come essere, coscienza e beatitudine, e parola e pensiero non riescono a comprenderlo.
    Rudrahrdayopanisad

    Davanti a queste perle assolute ogni filosofia o congettura occidentale cade miseramente, per me.


    Ma devo essere grata ad Ucci Do.
    Mentre consultavo il sito di Gianfranco Bertagni alla voce Vedanta per reperire le citazioni, mi sono imbattuta nel nome di una mia vecchia fiamma, un medico psichiatra per il quale mi presi quando ero molto giovane. Firmava un articolo specifico sulle Upanishad. Non so se si trattasse di una omonimia, ma cercando su Google lo trovo nientemeno che su Facebook! Ed è certamente lui, residente nella mia città ma nativo del Piemonte. L'ho riconosciuto, benchè molto invecchiato (era già in età allora...quando lo conobbi).

    Chi se lo aspettava? Incredibile la sua vitalità e la circostanza casuale intermediata da Ucci Do.

    Devo ringraziarti!



  3. #3
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    Predefinito Re: vishnu o shiva?

    Citazione Originariamente Scritto da Ucci Do Visualizza Messaggio
    io mi sento piu' vicino alla tradizione vaishnava.

    ...tiro ad indovinare: baba shivaita...ma è facile.

    z4rdoz non si schiererà

    zucchetta piu' shivaita

    carambole forse qualcosa di vishnuita ce l'ha...forse esperienza giovanile?


    La prima volta che ho sentito parlare di Krishna, di Rama, o della Gita è stato quando il mio Maestro indiano me ne ha parlato...
    Purtroppo gli essere umani sono come foglie al vento che credono di saper volare per una loro capacità, e così, accade che facciamo il percorso al contrario, ovvero...vogliono imparare a "leggere",...leggendo questi libri.
    Uno può sceglirsi il percorso educativo che gli è più affine, ma vi incito a valutare il fatto che sarebbe meglio trovare prima un Maestro che vi insegni a leggere e poi se vi aggrada potrete leggervi tutto il Mahabharata e le upanishad che volete.
    A questo punto sì che comprendere tutto quello che è scritto; lo comprenderete al punto che, se per caso, avrete letto qualcuno di questi libri prima di aver imparato a leggere vi accorgerete che i vostri occhi, ora, vedono parole che prima non vedevano, e sarete stupefatti perchè vi accorgerete che adesso non sapete solo leggere, ora sentite anche il sentimento che ha mosso quelle persone che hanno scritto quei libri, e scoprirete che questo sentimento, ora, è dentro di voi al punto che potrete anche voi scrivere un nuovo capitolo di questa storia dove voi siete il protagonista.
    Potrete scrivere la vostra Upanishad.
    Poi, attraverso questo "saper leggere", potrete leggere la cosa più entusiasmante che esista: il vostro Cuore.
    Leggerete che l'amore è al vostro servizio e avrà la straordinaria capacità di trasformare la vostra Realtà come è accaduto a Rama.

    Quindi, Ucci Do, scrivi bene quando dici che non appartengo a nessuna Tradizione perchè sono io una Tradizione ex-novo, unica, irripetibile, che nessun altro essere umano potrà scimmiottare,...se lo facesse si perderebbe dentro una marmellata filosofica che il suo cervello gli darebbe in pasto.
    Quindi siete sicuri che non ci sia un'altra esperienza oltre a queste Tradizioni di riferimento ??
    Chi sta mettendo dei recinti a voi stessi siete sempre voi.
    Non fate come quella foglia che dice: "Io so volare." e non comprende che solo se avrete le VOSTRE ali, quando cesserà il vento, chi ritornerà a terra non sarete voi.......
    Ultima modifica di Z4rdoz; 11-07-13 alle 12:52
    *
    Chi vuol non ha,
    chi sa non può,
    chi né vuol né sa tutt' ha e può.

  4. #4
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    Predefinito Re: vishnu o shiva?

    Citazione Originariamente Scritto da Z4rdoz Visualizza Messaggio
    Quindi siete sicuri che non ci sia un'altra esperienza oltre a queste Tradizioni di riferimento ??
    Chi sta mettendo dei recinti a voi stessi siete sempre voi.
    Non fate come quella foglia che dice: "Io so volare." e non comprende che solo se avrete le VOSTRE ali, quando cesserà il vento, chi ritornerà a terra non sarete voi.......
    Io sono molto d'accordo quando dici che è basilare trovare dentro di sè (che poi è dentro il Sè) la Verità...e da questa la pace...che è basilare essere testimoni ed avere coscienza della propria unicità-nell'eternità.

    Poi ci sono delle Leggi e delle relazioni (tra cielo e terra, tra l'Assoluto e i mondi intermedi...tra noi e la vastità che ci trascende, etc... ) che non ci possiamo inventare noi (sebbene la nostra capità di creazione e trasformazione sia fondamentale).

    Se dici che possono, si, essere inventate da noi...dal nulla... in maniera del tutto dissociata dalla Legge di Dio...ti potrei rispondere che la tradizione buddhista (in senso lato) esprime questo concetto in maniera "giusta" secondo una o la (cosi' carambole non ci cazzia) Tradizione.

    Insomma i due piani (la tradizione e la ricerca personale o legata alla relazione personalistica con il Guru) non sono in contraddizione...anzi direi proprio che sono funzionali reciprocamente.

    Carambole parla di una Tradizione originaria ed esoterica, io preferisco scorgere comparazioni tra le diverse Tradizioni spirituali (pur essendo stato accolto in un ambito religioso che ho accettato e che identifica la storia identitaria dell'ambito da cui provengo e da cui ho acquisito l'imprinting con cui interagisco nel presente).

    Vuol dire che quando io, da uomo invischiato nel duale e nella rete che ci tiene ancorati alle sostanze (grossolani o sottili che siano) mi segnero', alla fine di questo viaggio, con il segno di una croce.

    ...io sono convinto che la nascita di una tradizione spirituale corrisponda all'apertura di una porta ed ad un cammino che inizia...

    ...posso decidere quale sentiero percorrere e le modalità con cui arrivare...e accetto il fatto che il primo viandante abbia intrapreso la strada corretta (per arrivare alla meta partendo da quel varco) avendola costruita per il passaggio dei successivi viandanti...e credo quindi che ...se si decide di seguire quella strada sia importante attenersi a quei principi regolatori che inizialmente l'hanno lastricata.

    Si lo so: tu sei la strada...

    ...ma non è sempre bello perdersi senza cartina stradale...

    Ultima modifica di Ucci Do; 11-07-13 alle 13:37

  5. #5
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    arrivederci e grazie
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    Predefinito Re: vishnu o shiva?

    da quel che ricordo (non ce l'ho sottomano) le Ishtadevata sono cinque:
    Vishnù
    Shiva
    Surya (il sole)
    Ganesha
    la Madre (Durga o Kali)
    non so se per gli indù si possa seguire l'uno o l'altro per scelta o se non ci siano condizionamenti di nascita o altro, comunque io, se fossi indiana, sarei sicuramente una seguace della madre.

    ci si rivede, forse.

  6. #6
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    Predefinito Re: vishnu o shiva?

    La realtà spirituale induista attesta che Vishnu sia la Persona Suprema ma non proibisce di provare un qualsiasi sentimento di devozione, talvolta persino superiore, per una delle tante divinità di cui i Veda parlano. Il sentimento è soggettivo e quindi si può essere devoti di Shiva, di Brahma, di Indra, delle Shakti, di Varuna o di Ganesha, sempre che si sia coscienti che il Dio Supremo è Vishnu. Om tad vishnu paramam padam, afferma il Rig-Veda: nulla è più elevato che prendere rifugio ai Suoi piedi.

 

 

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