Essendo rimasto a lungo indeciso se votare PdL o scegliere invece un partito come Fratelli d'Italia-CDN per fondare un nuovo centro-destra (Crosetto mi fa ben sperare), ho deciso infine che domenica voterò ancora PdL, per dare un voto a Berlusconi, o meglio, un voto contro l'anti-berlusconismo.
Alla fine ho deciso così, perchè sinceramente vedo che da vent'anni a questa parte i sinistri, i comunisti e i "benpensanti" non hanno imparato nulla e sono ancora tutti lì a moraleggiare e fare la predica, tutti schierati contro un uomo solo, contro l'Orco per eccellenza.
Avevo sperato in Matteo Renzi, uno dei pochi politici che non siano afflitti dal complesso dell'antiberlusconismo, ma visto che è stato messo da parte, inutile sperare che questa classe politica si ravveda da sola. Per questo le va data una lezione.
Berlusconi rappresenta tuttora l'unica vera novità da Tangentopoli ad oggi, non essendo un politico di professione. (L'altro politico non di professione emerso in questi anni è Beppe Grillo, ma lo escludo a priori non solo perchè un pagliaccio, ma perchè le tasse che occorrerebbero per attuare il suo dispendiosissimo programma elettorale di governo ci porterebbero matematicamente al fallimento e alla distruzione totale).
Mi auguro quindi che si ripeta l'esperienza elettorale del 2006, quando Berlusconi sfiorò la vittoria perdendo solo per pochi voti, dopo la quale i suoi avversari, almeno per qualche mese, furono costretti a un bagno di autocritica e di umiltà (salvo poi ricominciare come prima).
In sostanza voterò Belusconi perchè l'unico in grado di evidenziare e correggere le anomalie del sistema-Italia è proprio colui additato ipocritamente da tutti come il Capro Espiatorio.